dalla bici alla ferrari
[racconto per dilettanti, gli altri non leggano
]
la seduta di ascolto ha avuto luogo a calco, nel grande negozio che conoscerete già, presente anche in rete. non dista troppo dai miei famigliari, che vado a trovare una volta al mese, quindi in caso di eventuali rotture porterei tutto al negozio senza problemi né pacchi pacchetti o contropaccotti. è un mio problema: odio spedire, non ho quel tipo di intelligenza.
quando ho chiesto se avessero delle 'odisy' il tizio mi ha guardato bovino, poi devo aver accennato alla lcd-x e ha capito. lì le chiamano AU-DE-ZE, vabbè. il tizio aveva un accento brianzolo fortissimo (anche per me che sono cresciuto da quelle parti) tipo 'bè se vedo il canalèèètto mi cade la mandibola!", a tutti i centro-meridionali che dovessero andarci in visita, consiglio cautela: vi potrebbe venire un colpo, o quantomeno un ictus.
sono stato dentro mezzo pomeriggio, confrontando un paio di cuffie alla volta, ascoltando cd preparati da loro con pezzi eccellenti (di diverso genere) e cd miei orchestrali, di diversa qualità e antichità. mi hanno lasciato libero di fare esperimenti senza starmi addosso in modo opprimente, comparivano giusto ogni tanto per cambiare cuffia o vedere se fossi svenuto; con apparecchi come i loro da migliaia di euro è comunque naturale e sensato dare una controllata.
abbiamo usato un lettorone cd grande come un'utilitaria, di cui ignoro la marca perché io andrò totalmente liquido e non mi interessa.
come ampli ho optato per il marley della m2tech (per quelli interessati, avevano anche il pathos), che si prestava bene per la potenza e per la possibilità di inserire due cuffie alla volta. inoltre è uno dei candidati perfetti per tutti gli amanti o bisognosi di situazioni minimali (montanari adesso ti dico com'è!). e peraltro non subirà incrementi di prezzo per la discesa dell'euro.
quindi uno il cui top raggiunto è sennheiser hd 598 + fiio e11 si mette a giocare con le ferrari. aiuto, ne sarò capace?
ma prima facciamo un passo indietro. perché questo bisogno di evolvermi dal mio sistema, cosa non andava per accontentarsi?
intanto diciamo che io sono tipo da cuffia, e questo tipo umano è già un po' astratto di suo e cercherà smaniosamente un suono che non turbi l'ideale che si è prefigurato, coincidente con il proprio gusto mentale, diciamo che il tipo da cuffia ascolta abbondantemente sé stesso. e andrà in cerca di quel rotondo coincidere di suoni e mente, e finché la rotondità non verrà fuori, lui cercherà.
le 598 sono cuffie ottime, i cui unici difetti da me riscontrati sono un fastidioso gonfiore nelle parti orchestrali, e il bisogno di maneggiare col volume per sentire di più e poi sentire di meno. se non sbaglio dovrebbe essere una questione di distorsione, no? quella che ti fa corrugare il viso dallo sforzo, sentire la fatica di tenere o raggiungere quel livello, e però se scendi il godimento scende, insomma una cosa irresolubile se si punta all'emozione.
per la musica d'altro genere e specialmente con strumenti elettrici, tipo
paco de lucia o i
gotan project il piacere è notevole, ma con la classica o le soundtrack dei film o i concerti per pianoforte dove ci sia una certa presenza orchestrale (tipo mozart, non chopin), ecco che quel gonfiore dà fastidio. di certo le 598 non sono cuffie chiare, ma un po' ovattate.
ora, dopo la mia sessione d'ascolto, so anche che c'è una differenza ampia di qualità e risoluzione tra le top e la mia. spendere tutti quei soldi serve ad avere un panorama più a fuoco, timbricamente meraviglioso, con una nuova presenza agli estremi (di cui prima ascoltavamo la fotocopia della fotocopia): è una musica più dettagliata, sciolta, vibrante, piena di suono e di ricami, e quella fatica perduta nella riproduzione vale metà del costo.
ritorniamo nella saletta d'ascolto. parto subito con la lcd 2 e la lcd x, che è il cavallo su cui punto, per la facilità di pilotaggio, l'equilibrio, la maturità, per l'adesione al mio gusto e alle mie esigenze, che ho trovato in ogni presentazione e giudizio. leggere i forum e le recensioni serve a trovare un canale di preferenza, ma questa pura operazione mentale offrirà armonici percepibili da queste orecchie 'gnoranti? vi do già la risposta: leggere i forum serve
dicevamo allora della 2 e della x. alle mie orecchie di profano, che quindi sentono più con le orecchie che col cervello, il confronto tra le due è a evidente vantaggio della x, che ha tutto di più e meglio. anche agendo col volume per compensare lo scarto tra le due impedenze, la mia predilezione è netta (esteticamente però è più bella la 2).
dopo un po' di cambi senza che nulla cambi, mi metto all'ascolto della sola x per conoscerla e capirla: è veramente ciò che mi aspettavo, uno strumento di una qualità totale, con timbro e dettaglio emozionanti, una potenza e soprattutto potenzialità sconfinate (e uso questo termine consapevolmente, perché credo si possa davvero arrivare all'infinito con un impianto infinito e questa meraviglia). la lcd x - lo si capisce benissimo - può diventare di tutto senza minimamente turbarsi, è vero che è mahleriana, ed è vero che è intima, che suona con l'ipad e scala insieme all'impianto. scalare è simile a passare da una camera di albergo anonima vicino alla stazione, fino a una suite affrescata, con mobili lavorati, letto in ferro battuto, scrittoio, poltrone, paralumi e tappeti: è sempre una stanza, ed è sempre per dormire ma la sensorialità viene stimolata in modo differente.
ora mi è perfettamente comprensibile questa ricerca del meglio da parte degli audiofili del forum, perché pochi vogliono usare una ferrari solo nel parcheggio del supermercato; pochi godono nel vedere un'immagine o leggere un testo malamente illuminati; pochi berrebbero un teroldego pasteggiando con i formaggini tigre e così via.
la mia fortuna è aver potuto confrontare pilotaggi diversi in poche ore: il marley, l'hifi di casa, un portatile, l'ipad, il mac mini, con e senza fiio.
il marley è un connubio vincente con la x, la pilota a -25 db da pura estasi e stupore, non credo ci sia qualcosa che non vada in questo ampli. c'è di meglio per forza, ma, se mi convincesse di più l'estetica, non avrei dubbi sulla felicità di questa relazione. peccato non aver potuto sentire il loro dac, che dovrebbe essere brillante, e secondo me perfettamente intonato con la x che ha un suono gonfio e corposissimo.
tra l'altro, a leggere in giro, uno potrebbe pensare che la cuffia sia esile, con un suono magro: non lo credete: è il contrario!! un suono di velluto, pastoso, avvolgente, ma in cui non manca alcuna raffinatezza (è questo il fattore x).
dopo un po' di convincimento e di rilascio muscolare (anni all'inseguimento di una cuffia adatta e forse ce l'ho in testa, ho in testa il mio sogno, stavolta di materia), ho quindi deciso di togliermi ogni dubbio e provare tutte le big. quindi ecco la sennheiser hd 800, la più celebre delle cuffie: ho trovato il famoso suono fuori dalla testa ma, anche agendo col volume e con buona disponibilità, mi è sembrata leggerina e con un divario di qualità micidiale. non sto dicendo che sia così oggettivamente, né che il sistema le facesse onore, ma per quello che sto cercando io, e con un setup simile, è fuori strada. da questo ascolto sono stato orientato a sentire ma non a cercare quello che non trovavo solo perché so, ho letto, dovrei cogliere ecc..
poi ho provato la lcd xc, ma mi è risultata chiara rispetto alla sorella (ma forse non era rodata): quello che nella xc era un contenuto informativo nella x era una pantera, da una parte trovavi una linea sobria e vagamente nasale dall'altra vegetazione lussuriosa. via anche lei.
infine mi sono tolto anche lo sfizio della lcd 3, sulla carta poco interessante per via del pilotaggio più difficile, ma l'ho provata lo stesso. non ne esce malconcia come le altre (sempre nel tipo di ascolto che ho fatto, abbastanza veloce, immediato, forse stupido), l'ho trovata raccolta, fermissima, monacale.
nessuna è stata come la x. pur agendo col volume e sicuramente sbagliando tutto lo sbagliabile, abbinamenti, dischi, sequenze, tempo dedicato, ogni volta la x ha stravinto a mani basse. nelle mie orecchie e nella mia preferenza. l'ho presa al prezzo pre caduta euro, qualcosa in meno.
a casa dei miei ho scoperto che il technics ca1080 (da due milioni di lire quella volta) ha un'uscita cuffie impresentabile, che mi ha anche fatto angosciare un po' sull'effettiva bontà dell'acquisto (e con una massiccia collocazione del suono sulla sinistra). il suono che ne usciva era di una cuffia sì e no da 100 euro. l'ho provata poi su un vecchio portatile di mio padre ed è stato ancora peggio, una robetta da 12 euro. poi ieri sono tornato qui e l'ho usata con ipad e mac mini (una situazione normale in cui usare una normale cuffia, per vedere se ci sia un effetto wow già dalla base), ed ecco la qualità: già in un setup senza nulla siamo oltre le 598 (che però hanno 50 ohm), dettagli e stoffa chiaramente superiori, già si gode in diversi frangenti: non avrei mai detto che un ipad e un mac mini suonassero con le cuffie cento volte meglio di un impianto hi-fi (a meno che il gap non sia tutto nel passaggio da cd a musica liquida). infine ho inserito nella catena il fiio e la scena si è ampliata, con maggiore spostamento d'aria e potenza, com'era prevedibile.
voglio tranquillizzare i possibili acquirenti senza dac e ampli: le x suoneranno bene e non lasceranno l'amaro in bocca, suoneranno alla grande. ma non suoneranno interamente.
al confronto con un bel setup, sarà pur sempre una stanza d'albergo in periferia con mobilio elementare, sarà come un paesaggio con meno escursione, una voce con meno luce, un'esperienza sottratta, un fuoco fotografato non un fuoco vivo. non so dare una percentuale di mancanza: diciamo che da un punto esclamativo, da uno stupore, si arriva a svariati stupori. chi vorrebbe tenerli celati nelle membrane?
nei sistemi di ascolto che ho avuto modo di provare con la x ho trovato due difetti, ossia la difficoltà a districare grandi matasse sonore, e una certa lentezza che rende poco evidenti certi punti nevralgici di una musica, la senn 598 è nettamente più veloce.
ho quindi appurato quale suono cerco da questa cuffia e, penso, in generale: un suono vellutato e timbricamente stellare come questo ma molto più agile e privo di impastamento (ossia quando all'aumentare degli strumenti aumenta il riverbero, il fragore quasi indistinto), un suono luminoso, brillante. se esistono un dac un ampli un cavo capaci di darmi queste possibilità, di togliere confusione ci arriverò.
e la sua futura compagna sarà all'opposto di questa, non una pantera ma un cigno.
p.s grazie a tutti per il prima, con la vostra passione elargita alla comunità, i discorsi veramente interessanti - a prescindere dall'acquisto - e spesso di qualità letteraria, e grazie per il dopo.
Ultima modifica di iniquum il Dom Mar 22 2015, 11:23 - modificato 5 volte.