montanari ha scritto:Il sabre .. È il top..
Siete dei miti per me......dal solo convertitore montato siete in grado di stabilire come suona un oggetto.......
montanari ha scritto:Il sabre .. È il top..
carloc ha scritto:
Siete dei miti per me......dal solo convertitore montato siete in grado di stabilire come suona un oggetto.......
lizard ha scritto:A me basta guardare la carrozzeria
montanari ha scritto:Il sabre .. È il top..
consuma troppa correntelizard ha scritto:A me basta guardare la carrozzeria
Non sempre l' ambito professionale e quello audiofilo si prefiggono gli stessi scopi.fradoca ha scritto:
La X scala in base al tipo di pilotaggio.attualmente io la utilizzo in una configurazione un pò spinta ovvero con il bryston bha-1 e il cavo bilanciato complement4 di doublehelix a cui ho fatto fare il trattamento di pearl evolution.Il Ceo di Audeze la usa per le sue sessioni di mastering sempre in bilanciato con il cavalli audio liquid gold usando sempre cavi di doublehelix.Sono sicuramente setup spinti.Ho avuto modo di provare la X anche con il Mcintosh MHA-100 ma a mio modesto parere la X rende
meglio in bilanciato con ampli come bryston o il violectric V281 che spesso utilizzo assieme al bha-1.Al canjam la X collegata in bilanciato al cavalli liquid gold era
decisamente un gran bel sentire.Piu' di una persona poi mi ha parlato molto bene dell'abbinamento con il Master 9 di Audio gd che al prezzo di 1550 euro rimane
sicuramente una scelta molto valida e anch'io sto facendo un pensierino sul quell'ampli che ha tanta potenza e un timbrica da quanto ho letto decisamente neutra.
Nel pilotarla in bilanciato mi riferisco in particolare ad una maggiore precisione nell'articolazione dei transienti ad un soundstage leggermente piu' ampio.
A onor del vero i mixing e mastering engineer che la utilizzano in studio la pilotano in sbilanciato utilizzando
magari un buon amplificatore professionale usando il cavo stock.Quindi di base non c'è bisogno di setup stratosferici per farla suonare bene.
Come mia esperienza personale posso raccontare l'episodio di due miei colleghi mastering engineer piu' blasonati del sottoscritto che dopo aver provato le loro hd600 e hd650 in configurazione stock e le mie hd600 e hd650 moddate e pilotate in bilanciato sia dal bha-1 (la 650) sia dal hpba2 di qes labs (la 600) mi hanno chiesto di
eseguire subito sulle loro cuffie il mod della rimozione di entrambe le spugnette e mi hanno chiesto dove poter comprare i due amplificatori.
Lo stesso dicasi quando hanno sentito la hd800 pilotata in bilanciato dell'hpba2
(ampli che lavora in corrente in configurazione dual mono e che è stato costruito apposta per la hd800 quindi è un sistema chiuso).
Pertanto la scalabilità in termini di prestazioni può esserci.Tutto dipende dalle proprie esigenze dai propri gusti e perchè no anche dalle proprie tasche.
Poi e non mi stuferò mai di dirlo ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole e di godersi l'ascolto che piu' gli piace.
Io ho solo voluto riportare la mia esperienza di quasi 18 anni di utilizzo professionale e non delle cuffie.
Poi da quando ho la X ho smesso di usare tutte le altre cuffie e dò ragione a Valentino/Best56 che la sorgente gioca sicuramente un grosso ruolo
lizard ha scritto:K
Non sempre l' ambito professionale e quello audiofilo si prefiggono gli stessi scopi.
Anzi,sono due mondi spesso agli antipodi
fradoca ha scritto:
certo però leggi bene :
Poi e non mi stuferò mai di dirlo ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole e di godersi l'ascolto che piu' gli piace.
Io ho solo voluto riportare la mia esperienza di quasi 18 anni di utilizzo professionale e non delle cuffie.
è solo un mio punto di vista...lungi da me imporlo...
poi fate vobis
Ti faccio un piccolo esempio:forestitalia ha scritto:
"agli antipodi" mi pare esagerato.
Sarei più curioso di sapere circa la necessita degli operatori professionali circa la fedeltà tonale delle cuffie e impianto.
Le X me le ricordo alquanto realistiche in questo senso.
lizard ha scritto:K
Non sempre l' ambito professionale e quello audiofilo si prefiggono gli stessi scopi.
Anzi,sono due mondi spesso agli antipodi
lizard ha scritto:
Ti faccio un piccolo esempio:
I monitor attivi sono i diffusori piu' utilizzati negli studi di registrazione:
Le Adam ad es sono in bella mostra agli Abbey Road.
Per non parlare delle Genelec.
Prova a fare un sondaggio e vedi quanti usano monitor attivi qui dentro
lizard ha scritto:Gian..mi hai tolto le parole di bocca..
E' quello che volevo far capire ad Amuro..ma lui ha solo le cuffie in testa..
madmax ha scritto:lizard ha scritto:Gian..mi hai tolto le parole di bocca..
E' quello che volevo far capire ad Amuro..ma lui ha solo le cuffie in testa..
....e il Burson sul comodino
Al posto della bibbia..madmax ha scritto:
....e il Burson sul comodino
pluto ha scritto:
Amuro è Amuro e guai chi me lo tocca
lizard ha scritto:Gian..mi hai tolto le parole di bocca..
E' quello che volevo far capire ad Amuro..ma lui ha solo le cuffie in testa..
pluto ha scritto:Io li distinguerei dai loro lavori finali più che da quello che usano in sala di registrazione
I coniugi Cozart-Fine, Rudy Van Gelder, & Co mica li ricordiamo x le cuffie che avevano sulla capa....