Povero Tenente...
ci chiedeva se eravamo pronti a sentire il suono del futuro..
mi sa che non tutti sono pronti..
ci chiedeva se eravamo pronti a sentire il suono del futuro..
mi sa che non tutti sono pronti..
gciraso ha scritto: sono arrivati alle querele!!!!!
carloc ha scritto:Nel frattempo hanno eliminato il post incriminato su VHF.........
criMan ha scritto:La saletta Audes ha incontrato molto di piu' i miei gusti con il modello top.
Chiedo a Ugo , visto che hanno il tw di heil , se ha avuto modo di ascoltarle.
Sulle altre sale non mi pronuncio alti e bassi. Con dei brutti bassi.
gug74 ha scritto:Vabbè,alla fine della fiera ho capito che il futuro ancora è lontano
Geronimo ha scritto:Ci illudiamo di avere un futuro per sopportare un presente che non ci garba
Per modello top intendevo quello presente in fiera.. ovvero quello da te citato con un midrange e un tw di heil.Testini Ugo ha scritto:
Si, ho avuto modo di ascoltarle più volte ed ho già detto la mai in merito. Ammesso che stimo parlando delle nuove Audes con tw di Heil ma non in accordo D'Appolito, per cui non esattamente l'attuale modello top, ma quello subito inferiore; le ascoltai in anteprima al Monaco Hiend ed in principio mi delusero, ma poi, con altri ascolti ho capito che era tutta colpa delle elettroniche con cui, all'epoca, erano esposte, a tubi e proprietarie. Ascoltate altre volte, sono giunto alla conclusione che è una progetto e declinazione di diffusore con tw di Heil, con sonorità molto alla "Burmester" e che quindi, per rendere al meglio, ci sono solo due strade a livello di amplificazione, o ss alla Pass o, per l'appunto, alla Burmester, vedi BMC CS2. A tal proposito la dimostrazione migliore la ebbi collegate al finale Treshold-Cina di recente, nuova, importazione. Detto questo gli ho riscontrato una notevole facilità in ambiente, più di altri progetti con la medesima conformazione ma, come detto; una notevole sensibilità ed estrema selettività di cio che gli viene collegato, forse anche troppo. Fermo restando che sono diffusori veramente belli e ben costruiti, peccato solo per il prezzo, che al momento del loro lancio si era previsto ed auspicato discretamente inferiore.
Per quanto riguarda le Genelec, fermo restando il mio non amore dichiarato per i diffusori attivi, nemmeno ibridi; e fermo restando che a Roma non ci sono stato, ma che ho avuto modo di ascoltarle in ambiente ed alla sfortunata apparizione in fiera a Milano, resto della mia opinione; che quindi non mi piacciono, in nessun parametro. Ma il mondo è bello perchè vario.