Da aircooled Dom Ago 03 2014, 11:21
la tendenza generale è la negazione assoluta del fatto che si ascolta l'impianto, ma dura realtà è un altra
l'unica categoria che in effetti ascolta solo musica è quella dei rarissimi musicofili duri e puri, personaggi di elevata cultura nusicale che considerano giustamente l'impianto alla stregua di un semplice elettrodomestico che gli permette di godersi la musica nella sua più profonda essenza artistica senza soffermarsi minimamente su i famosi parametri audiofili, gli impianti di costoro infatti sono tutti di livello medio basso a voler essere molto diplomatici
e cambiano qualche oggetto solo nel caso che arrivi a fine vita, tutti gli altri sono coscientemente o incoscientemente audiofili che mirano all'ascolto da olimpo
e per questo cadano sempre e comunque nel giro del cambio e ricambio audiofilo, niente di male ovviamente, anzi, se cosi non fosse non esisterebbe l'HIFI, i rarissimi musicofili da soli non riuscirebbero certo a sostenere il mercato, in ultimo possiamo dire che esiste anche una sub categoria a cui personalmente mi onoro di appartenere
i suonologhi duri e puri
siamo in pochi ma cresceremo
questi strani personaggi non fanno mistero alcuno di fregarsene del lato artistico culturale della musica e dichiarano apertamente e senza remore di godere nel sentire i suoni che escono dalla catena e sono sempre alla ricerca estrema della prestazione, a loro/mia difesa va detto che il suonologo visto la sua indole suonologa
è uno che può permettersi di godere spaziando su qualunque tipo di riproduzione musicale, essi infatti possono passare da un dischetto di rock a uno di canti gregoriani senza colpo ferire, e mica è poco a livello musicale