possibilita' di ascolto casalingo dei cavi e dinamiche di mercato

ragazzi come si dice dalle mie parti a me pare che state a pigliamme pecculo  allora mettiamola cosi, come in una certa pubblicità air per incanto si trasforma in ..... bho diciamo JR   a questo punto decido che tutta la produzione JR viene mandata a casa in prova per N giorni, ora avete la minima idea di quanto costerebbe una simile operazione? migliaia di euro? decine di migliaia di euro? centinaia di migliaia di euro? o molto più probabilmente milioni di euro, ma mica finisce qua, è verosimile che una tale politica porti a vendere qualche decina di pezzi, e gli altri migliaia di pezzi che tornano indietro che faccio li butto??
io come faccio? io costruisco su ordinazione e sono tornati indietro 3 cavi da quando li faccio, il primo un cavo cuffia dove c'era troppo di tutto, dimanica, bassi, nedi, alti,ecc.ecc ecc, rimanda il cavo che non fa per te, il secondo uno che voleva un vecchio top ma in by-wiring, caro uno posso mandartelo ma 2 non ti conosco e non li mando, mando uno, tutto bene pero mi manca..., ovvio ti manca l'effetto by-w te lo avevo detto, allora che fai mandi l'altro? no! il terzo mando via e torna chiuso con la mia fascetta, era un produttore che voleva solo vedere come era fatto un Airtech     come faccio con i cavi? quelli che torneranno da duralex mi servono nello showroom  i vecchi il cavo cuffia andato via a prezzo fantasia e tutt'oggi il proprietario gode, poca spesa tanta resa  il secondo dato a un amico anche quello a prezzo fantasia, il terzo era nuovo  attenzione io posso farlo perchè la produzione è poca e posso riciclare tranquillamente un cavo togliendo semplicemente la porzione di utile riprendendo le spese, ma se sali con la produzione la cosa si complica fino a diventare impossibile, infatti anche con gli Airtech una volta iniziata la produzione e distribuzione ufficiale la cosa è terminata a parte la serie Alfa con cui mi diverto ancora io, per gli altri chiedi al negoziante se te li fa provare, per le elettroniche mai pensato di fare nulla di simile proprio perchè quando tornano indietro sono usati a tutti gli effetti e magari anche con diversi graffi, e gli operai vanno pagati quindi non puoi permetterti di produrre senza ricavi o con ricavi insufficienti a mandare avanti la baracca

dimenticavo devono esserci ricavi anche per sopperire ai miei vizi, per la gloria lascio lavorare gli altri  

 

Io ho bisogno di molto tempo per valutare bene l' inserimento di qualsiasi oggetto nell' impianto (cavi inclusi).
Per prima cosa in pochissimo tempo sento la diversità rispetto all' oggetto precedente, ma questo non mi dice se è migliore o peggiore.
In secondo luogo, avendone in casa diversi di simili pezzi, li confronto con calma nelle varie combinazioni per verificare se:
A) non è minestra riscaldata (nel senso componente dalle caratteristiche già note/ascoltate a più riprese)
B) come si comporta nei vari abbinamenti per definirne voce e qualità.
In terzo luogo, pur avendo tempo la sera e ne WE per le prove, io ascolto musica e non cambio i ferri ogni 2 minuti, per cui una volta inseritone
uno , lo lascio al suo posto diverse ore.
Se una mattinata con l' oggetto inserito nell' impianto 1 mi ha confermato una "voce" che avevo intuito dopo 1 minuto di ascolto (perché di sicuro non locambio dopo 1 minuto... e che é? Un tour de force?), non è detto che il pomeriggio lo stesso, nell' impianto 2, mi dia un risultato positivo/negativa negli stessi termini.
Così, a voler far in fretta, dopo una settimana ho provato sui miei impianti il nuovo componente ed ho una idea più precisa che tiene conto di tante cose, ambiente compreso.
L' ambiente per me resta l' elemento di base ed essenziale, conosco persone che con locali sfortunatissimi ed impianti ad essi adeguati (anche loro purtroppo limitatissimi quindi) sentenziano sulle qualità di questo e quello ritenendosi "recensori navigati" e volendo a tutti i costi emettere un loro "oggettivo" granitico giudizio che nella realtà molto spesso vale solo per loro.
Invece, sempre a parer mio, è determinante provare in impianti diversi e sopratutto in ambienti diversi lo stesso oggetto. Allora le differenze e sopratutto le caratteristiche che si davano per certe, possono riservare parecchie sorprese e le considerazioni mutare in modo anche netto nel tempo portando all' opinione formata.
E', a mio parere, intelligente comunque ricordare che il proprio parere è spesso errato e che comunque non può valere più di un altro. Inoltre non reputerei sciocco  considerare che solo un insieme di opinioni soggettive potrebbe forse portare verso una certa mediata oggettività (e neppure questo io lo darei per scontato se non ci fossero diversi presupposti).
   

XinFeng ha scritto:Bisogna decidersi.
O e' vero che il cavo deve rodarsi e quindi accettiamo che sia soggetto a variazioni sul risultato finale o questa e' una emerita minkiata e basta non più di qualche minuto per capire cosa sta passando per le mani.  Allora?

Allora,se il cavo e' da rodare ,ma gia' in rodaggio e' migliore del precedente e' una cosa.
Se il cavo e' da rodare e,ancora in rodaggio e' parimerito con il contendente e' un altra.
se il cavo e' da rodare e suona peggio del contendente un'altra ancora.
se il cavo e' merdoso ,roda che roda ,non diventa un orchidea...
da questi casi, tutte le possibili conclusioni sui tempi necessari.
ho apprezzato l'intervento di Robby che ha detto chiaramente il motivo per cui a lui o nella sua situazione occorre piu' tempo...ma amche la risposta di air dalla quale si intuiscie e gli fa capire che non e' certo nelle condizioni ottimali per fare prove.
io credo che se tutti argomentassero,con un minimo di sforzo in piu' le loro motivazioni ,come ha fatto lui,non si cadrebbe nel qui pro quo classico e fraintendimeno da forum.
capire quello che vuol dire ,colui che e' dall'altra parte,ricordiamoci che e' fondamentale in un forum,specialmente in quelli dove persone afflitte da questa perversione incurabile esprimono pensieri facilmente mal interpretabili. 

duralex ha scritto:Si' vero, max una settimana, ed era grasso che colava.
Però l'idea de noleggio non è tua originale, io so di chi è ma non lo dico.
Per le casse, e questo l'ho scritto sopra, è di Giussani.

Si ma Giussani ti fa pagare un tot a settimana credo,e poca roba, solo per il periodo di prova in modo che non ti tieni le casse un mese a casa a fare niente,ma visto che paghi almeno ti sforzi ad ascoltarle...e se le compri ti sconta ovviamente dal prezzo la cosa.
per cambiare discorso :
comunque ...per essere veramente congrui con i valori etici che spingono l' HiFi bisognerebbe fare, ad ore (bide' incluso) !!    
ti levi la voglia e torni alla solita routine! 

pepe57 ha scritto:Io ho bisogno di molto tempo per valutare bene l' inserimento di qualsiasi oggetto nell' impianto (cavi inclusi).
Per prima cosa in pochissimo tempo sento la diversità rispetto all' oggetto precedente, ma questo non mi dice se è migliore o peggiore.
In secondo luogo, avendone in casa diversi di simili pezzi, li confronto con calma nelle varie combinazioni per verificare se:
A) non è minestra riscaldata (nel senso componente dalle caratteristiche già note/ascoltate a più riprese)
B) come si comporta nei vari abbinamenti per definirne voce e qualità.
In terzo luogo, pur avendo tempo la sera e ne WE per le prove, io ascolto musica e non cambio i ferri ogni 2 minuti, per cui una volta inseritone
uno , lo lascio al suo posto diverse ore.
Se una mattinata con l' oggetto inserito nell' impianto 1 mi ha confermato una "voce" che avevo intuito dopo 1 minuto di ascolto (perché di sicuro non locambio dopo 1 minuto... e che é? Un tour de force?), non è detto che il pomeriggio lo stesso, nell' impianto 2, mi dia un risultato positivo/negativa negli stessi termini.
Così, a voler far in fretta, dopo una settimana ho provato sui miei impianti il nuovo componente ed ho una idea più precisa che tiene conto di tante cose, ambiente compreso.
L' ambiente per me resta l' elemento di base ed essenziale, conosco persone che con locali sfortunatissimi ed impianti ad essi adeguati (anche loro purtroppo limitatissimi quindi) sentenziano sulle qualità di questo e quello ritenendosi "recensori navigati" e volendo a tutti i costi emettere un loro "oggettivo" granitico giudizio che nella realtà molto spesso vale solo per loro.
Invece, sempre a parer mio, è determinante provare in impianti diversi e sopratutto in ambienti diversi lo stesso oggetto. Allora le differenze e sopratutto le caratteristiche che si davano per certe, possono riservare parecchie sorprese e le considerazioni mutare in modo anche netto nel tempo portando all' opinione formata.
E', a mio parere, intelligente comunque ricordare che il proprio parere è spesso errato e che comunque non può valere più di un altro. Inoltre non reputerei sciocco  considerare che solo un insieme di opinioni soggettive potrebbe forse portare verso una certa mediata oggettività (e neppure questo io lo darei per scontato se non ci fossero diversi presupposti).
   

caro pepe ma te non fai testo  qua si parla di condizioni standar non di un atelier audio  il povero audiofilo ha un cd, un ampli, e un paio di casse, e qualche cavo, se cambi uno di questi oggetti a condizioni normali non serve un mese per capire se stai ascoltando meglio o peggio, poi va da se che per scoprire dove hai guadagnato e dove hai perso qualcosa serve tempo, ma questo fa parte del gioco, basta essere coscienti che l'oggetto perfetto che da solo pregi non esiste, quindi quello che vale è la media tra pregi e difetti, se al primo ascolto non ti piace hai voglia poi di andare a cercare i pregi qua e la in termini quantistici poi continua a non piacerti, se ti piace di più poi scoprirai anche i difetti o quello che hai perso rispetto a prima ma siamo sempre li, ti piace di più? e allora accettane anche i difetti perchè i miracoli nessuno sa farli
per il resto sono d'accordo ma è un altra storia

Frederick ha scritto:

duralex ha scritto:Si' vero, max una settimana, ed era grasso che colava.
Però l'idea de noleggio non è tua originale, io so di chi è ma non lo dico.
Per le casse, e questo l'ho scritto sopra, è di Giussani.

Si ma Giussani ti fa pagare un tot a settimana credo,e poca roba, solo per il periodo di prova in modo che non ti tieni le casse un mese a casa a fare niente,ma visto che paghi almeno ti sforzi ad ascoltarle...e se le compri ti sconta ovviamente dal prezzo la cosa.
per cambiare discorso :
comunque ...per essere veramente congrui con i valori etici che spingono l' HiFi bisognerebbe fare, ad ore (bide' incluso) !!    
ti levi la voglia e torni alla solita routine! 

per risponderti vestirò l'abito del perfido commerciante   


anche questo modo di tentata vendita è sbagliato
bisogna capire che l'appassionato è una persona dotata di fervida fantasia e di conseguenza grande sognatore, ed è li che il bravo e perfido commerciante deve affondare i suoi denti, ovvero stimolare con forvianti discorsi la capacità sognatoria del povero polletto di turno portandolo fino al punto di sbavare sull'agoniato oggetto del desiderio, a quel punto...ZACCC sferra l'arpionata al portafoglio e il gioco va a buon fine      per arrivare a questo va assolutamente escluso il discorso di dare all'appassionato la possibilità di portarsi a casa l'agoniato oggetto, se viene fatto il sogno svanisce e il polletto di turno si scontra con la crudezza  della realtà che lo riporta di botto nel presente e la vendita 99 volte su 100 fallisce  questo perchè una volta realizzato aggratis il sogno di avere in casa l'oggetto tanto agoniato non si capisce perchè a questo punto dovrei pure pagare, oramai il desiderio è soddisfatto, ergo mi funo una sigaretta e via andare alla prossima    

Ricapitoliamo un thread di sedici pagine.
1) Cos'è la cosiddetta vendita assistita?
Essa viene applicata, che io sappia, da due costruttori di cavi soltanto.
Essi vengono a casa, ascoltano il tuo impianto, difficilmente lo denigrano, ma ne eccepiscono la migliorabilità.
2) Nel caso di Baretta, che non è scarso di ingegno, tale eccezione avviene attraverso una spiegazione abbastanza plausibile di alcuni parametri di resa sonora, con inclinazione alla percezione non tanto della timbrica quanto della grandezza della scena.
3) Nel caso Superusa, posso affermare che egli è un giovane allievo che non infastidisce il maestro, nè come docente nè come costruttore.
4) In entrambi i casi, il docente suggerisce il rimedio, che naturalmente risiede nell'inserimento di un proprio cavo, che naturalmente è in vendita, e che naturalmente sta nella sua macchina sotto casa tua.
5) In effetti, se l'impianto ha un margine di miglioramento, il cavo entrante (fermi i condizionamenti emanati dal venditore) contribuisce a restringerlo.
6) Nel mio caso, Fabrizio mi ha ben spiegato dove si poteva migliorare; ma i suoi oggetti, che sembravano andare nella direzione da lui indicata, sono serviti solo ad aprirmi gli occhi, ed a indirizzare la ricerca su altri parametri, che i cavi Faber possiedono sì, ma a discapito di altri a mio avviso irrinunciabili sotto il profilo timbrico.

Vista così, tante grazie. Quindi, grazie.

Ma questi cavi di docenza sono diventati iper cari, alla pari di quelli più blasonati, o anche meno se si ha pazienza che suonano pure meglio ma sono impossibili da trovare, o da provare, o da ascoltare, a meno che tu sia un super cliente di un negozio: insomma tutto quello che si è fatto notare sopra in altri post.
Ma dov'è che il tutto mi perplinge? Sta nell'impossibilità del confronto tra il cavo assistito e l'equivalente blasonato o anche meno costoso, che impedisce il confronto sulla qualità vera.

In altre parole, e sotto metafora, ammettiamo che io abbia un dolore ad un piede; arriva l'esperto, e mi mette un plantare nelle scarpe, facendoselo pagare un bel po'.
Io gli sono riconoscente, ma siccome sono anche un bel cacacazzi, mi chiedo: "ma vuoi vedere che qualche altro plantare mi fa camminare ancora meglio e costa pure di meno?".
Detto fatto, con un po' di ricerche ottengo risultati che prima non avrei potuto ottenere perché non conoscevo l'esistenza dei plantari.
Pertanto tante grazie a Syd Barrett che mi ha fatto conoscere il plantare; però in giro ce ne sono altri, intere vagonate, pure più comodi tranne che per il fatto che te li devi andare a cercare, stanno in buste sigillate, e il negoziante non te li fa previamente mettere nella tua scarpaccia puzzolente.
Dove sta quindi la stortura: che con l'abbrivio della spiegazione iniziale il soggetto ringrazia il plantarista; considera di essere arrivato, invece - visto che è un atleta - è appena partito per un'altra dimensione.
Il plantare ti fa camminare quando prima soffrivi ad ogni passo, ma poi ti viene voglia di correre, saltare con l'asta, fare il salto triplo.
E il primo plantare non basta più, anche se qualche merito lo ha avuto, ed è stato ben pagato.
Todo claro?

aircooled ha scritto:
per risponderti vestirò l'abito del perfido commerciante   


anche questo modo di tentata vendita è sbagliato
bisogna capire che l'appassionato è una persona dotata di fervida fantasia e di conseguenza grande sognatore, ed è li che il bravo e perfido commerciante deve affondare i suoi denti, ovvero stimolare con forvianti discorsi la capacità sognatoria del povero polletto di turno portandolo fino al punto di sbavare sull'agoniato oggetto del desiderio, a quel punto...ZACCC sferra l'arpionata al portafoglio e il gioco va a buon fine      per arrivare a questo va assolutamente escluso il discorso di dare all'appassionato la possibilità di portarsi a casa l'agoniato oggetto, se viene fatto il sogno svanisce e il polletto di turno si scontra con la crudezza  della realtà che lo riporta di botto nel presente e la vendita 99 volte su 100 fallisce  questo perchè una volta realizzato aggratis il sogno di avere in casa l'oggetto tanto agoniato non si capisce perchè a questo punto dovrei pure pagare, oramai il desiderio è soddisfatto, ergo mi funo una sigaretta e via andare alla prossima    

  un vecchio saggio del settore,una volta mi disse...
se ti sei innamorato di un prodotto,se lo desideri ,non portarlo a casa per provarlo.
cosi' facendo ,non lo acquisterai.
compralo e poi augurati che sia il sogno in cui credevi o fai in modo che lo sia.
Questo ha un senso ?
secondo me lo puo' avere, esattamente come lo puo' avere il suo esatto contrario. 
oggi fa caldo lo ammetto,non so se sono libero di intedere o di volere vi avviso.    

comprati una Ferrari, usala tutti i giorni come se fosse una qualsiasi utilitaria, dopo il primo mese cominci a pensare di venderla    ammeno che non ti serva per immagine

aircooled ha scritto:comprati una Ferrari, usala tutti i giorni come se fosse una qualsiasi utilitaria, dopo il primo mese cominci a pensare di venderla    ammeno che non ti serva per immagine

Scusa vecchio mio...ma il paragone non ci azzecca secondo me( o non l'ho capito...) e soprattutto comunque non lo condivido o lo condivido solo parzialmente.

la Ferrari è un sogno, comprala e poi me lo racconti  
non mi sono ancora cambiato, alla prossima risposta torna air   

aircooled ha scritto:la Ferrari è un sogno, comprala e poi me lo racconti   

Le ferrari di oggi sono molto usabili e guidabili anche da un inetto.
il rischio di andare a sbattere con l'elettronica inserita rasenta lo zero a patto che tu non sia impedito o sia colto da un attacco di panico isterico.
richiedono meno manutenzione che in passato.
sono piu' affidabili.
sono meno sanguigne rispetto al passato ma molto piu' veloci.
sono piu' sicure.
sono comode nelle vesioni standard.
fanno beccare tanta gnocca ? dipende da come scendi dalla macchina,non dal fatto che ci stai sopra.
a parte questo per girare sulle nostre strade e nelle nostre citta' , meglio una jaguar o una lexus.
per i fanatici del parcheggio ovunque e "giro con le adidas" ,c'e' la smart.
con questo cosa voglio dire ? che una buona bistecca per essere una bistecca indimenticabile,ha bisogno di un buon contorno ,di un bel locale,dell'atmosfera giusta ,senno' resta solo una buona bistecca.
cosa volessi dire con questa ultima metafora sfugge anche a me ...  ma sento che ha un senso !    

e sento anche che siamo andati   
comunque e' evidente che preferisci le porsche e specialmente quelle raffreddate ad aria !    

guarda quando spolettavo con la rossa tra Viareggio e Marina di Massa quando scendevo era abitudine chiudere lo sortello con il piede stando girato, faceva tanto figo e catturava da fa schifo   ma il sogno era altra cosa, immaginavo chissa che, poi per fortuna è servita ad altro   

comunque e' evidente che preferisci le porsche e specialmente quelle raffreddate ad aria !    

Frederick ha scritto:e sento anche che siamo andati   
comunque e' evidente che preferisci le porsche e specialmente quelle raffreddate ad aria !    

       neppure per regalo, riconosco che è una grande auto ma non fa per me, non mi piace l'estetica      

aircooled ha scritto:guarda quando spolettavo con la rossa tra Viareggio e Marina di Massa quando scendevo era abitudine chiudere lo sortello con il piede stando girato, faceva tanto figo e catturava da fa schifo    

amme' ,come direbbero a RRoma:fkjur: , piu' che ffigo ,chiudee lo sportello cor piede ,me fa' cafone !  
al massimo a ffa' cosi' te bbecchi na storta !  
Ok, torno uomo del nord, quale sono.   
si scherza dai...

BASTA CAZZO!

io so livornese che va ben oltre il cafone ma alle donne piace l'uomo cavernicolo con le ascelle puzzolenti che cavalca una rossa come se fosse un buggy  

duralex ha scritto:BASTA CAZZO!

    

aircooled ha scritto:io so livornese che va ben oltre il cafone ma alle donne piace l'uomo cavernicolo con le ascelle puzzolenti che cavalca una rossa come se fosse un buggy  

     
stiamo delirando ! Duralex ha ragione...
cazzo che caldo oggi !!  

quando arriva Lino Banfi vecchia e bella maniera?? 
Nel merito: nel riassunto di duralex e in quanto scrive aircooled la costante che risconto è una caratteristica che viene riconosciuta, seppure con diverse sfumature, meno sfumate in air, al consumatore di cavi: egli è un perfetto coglione senza orecchie. Eppure, diffusamente, è riconosciuta, anche qui è stato detto, l'ignoranza dei negozianti. Quelli che vanno in casa saranno dei guru?

perplinge.... mmmmm
ma non si dice perplime?

So' perplesso!

prima dell' incidente in moto (che mi h a costretto a cambiare con un' auto con il cambio automatico) avevo la Carrera 2 (raffreddata ad aria).
Sembrava un trattorino, ma a me piaceva molto l' erogazione del motore.
   

XinFeng ha scritto:quando arriva Lino Banfi vecchia e bella maniera?? 
Nel merito: nel riassunto di duralex e in quanto scrive aircooled la costante che risconto è una caratteristica che viene riconosciuta, seppure con diverse sfumature, meno sfumate in air,  al consumatore di cavi: egli è un perfetto coglione senza orecchie. Eppure, diffusamente, è riconosciuta, anche qui è stato detto, l'ignoranza dei negozianti. Quelli che vanno in casa saranno dei guru?

no hai interpretato male i miei post, mai mi permetterei di dare del coglione per qualunque cosa a chicchessia, sui guro c'è ne sono tanti, nei cavi ho letto da qualche parte che c'è ne sta uno ufficiale ma non ricordo il nome