Cayin 220 CU. Integrato entry level di lusso.

grazie mc hai capito a volo il problema

In effetti bravo "mc 73" che l'hai intuito in quanto era discretamente difficile dedurlo nell'immediato, come l'intevento di "confortably numb" dimostra, arrivando a chiedere un supplemento di informazione su quali fossero gli effettivi parametri sonici che non piacevano dell'attuale abbinata NAD-Tannoy; perchè tali, fondamentali, informazioni erano quanto mai vaghe e latenti.
E di certo, "savix", non ha giovato il fatto che tu ti sia interessato in prima battuta, proprio a questo 220 CU, ravvivando tale post. In quanto, come era già evidentemente intuibile nello svolgersi della parte iniziale e vecchia del post, che per altro hai dichiarato di aver letta tutta; è macchina dalle sonorità rotonde e vigorose. Per cui, se quello che stai cercando è dettaglio, apertura, ariosità, analiticità; non vedo perchè scomodare proprio questo Cayn. E la cosa, ora, è ancora più chiara dopo l'esaustiva ed autorevole recensione, sempre del buon "confortably numb"; la quale avrà di certo anche soddisfatto l'invocazione di "ispanico" di una onesta recensione, almeno per quel che riguarda l'effettivo aspetto e carattere sonico rapportato sempre al suo street price.
Detto ciò, io personalmente resto scettico che un Denon o un Marantz possa rendere bene con i tuoi diffusori, anche se potrebbero in qualche frangente aumentare il parametro del dettaglio. Per cui, visto che la domanda era "quale integrato nuovo a 1000 E. può fare rendere al meglio le mie Tannoy" ed ora si aggiunge "che possa essere dettagliato, analitico ed ecc.", credo si possa tranquillamente dire, cosa rara almeno per me; che già un AA o un Atoll saranno certo meglio di un jap consumer. IMHO.

quoto per AA e atoll ,ma non sottovalutare quel Denon  non è il classico jap entry level,suona molto bene .

http://www.audiocostruzioni.com/r_s/ampli/amplificatori-3/denon-pma-1500/denon-pma-1500-ae.htm

Mah, io non escluderei un po' di responsabilita' del Pioneer, se non sbaglio non ha proprio un suono dettagliato. Ma non conosco bene la macchina, voi che ne dite? Io mi accatterei un PD 50, ne sento parlare bene da tutti.

confortably numb ha scritto:Mah, io non escluderei un po' di responsabilita' del Pioneer, se non sbaglio non ha proprio un suono dettagliato. Ma non conosco la macchina, voi che ne dite?

il pio a mio avviso non si abbina male alla catena.
secondo me è il Nad con il suo timbro caldo che mal si abbina ai diffusori,che hanno un suono già intimo e caldo x loro conto.
ne risulta a mio avviso un suono troppo velato e arrotondato.

il pioneer forse intendi l a50 cambiato dopo 1 settimana,probabilmente il caldo+caldo rende il suono troppo caldo che tende troppo allo scuro come ben dice mc,presi singolarmente sono tutti e due strepitosi parlo di nad e tannoy,e siccome alle tannoy tengo troppo sono tentato a cambiare l ampli. con grande dispiacere tra l altro,bellissima macchina a quel prezzo nessuno la supera.

scusami confortably,pensavo parlassi dell amplificatore...hai ragione per quanto riguarda il lettore non è il massimo del dettaglio questo influisce senza dubbio,ma io penso che influisca più l abbinata nad+tannoy

mc quindi secondo te un aa migliorerebbe le sinergie con le tannoy rispetto al nad,e se si quale mi consiglieresti

savix ha scritto:mc quindi secondo te un aa migliorerebbe le sinergie con le tannoy rispetto al nad,e se si quale mi consiglieresti

hai Mp

Ciao Michele, se il tuo MP riguarda consigli su una amplificazione perché non renderci tutti partecipi?

evidentemente non voleva innescare polemiche,ho apprezzato molto il suo gesto

Massimo ha scritto:Ciao Michele, se il tuo MP riguarda consigli su una amplificazione perché non renderci tutti partecipi?

ciao Massimo,gli ho risposto in privato perché il mio consiglio riguardava un oggetto in vendita

Ebbene, a conti fatti dopo circa 4 anni dalla sua uscita del Cayin 220 cu non se ne sa più niente....non c'è nemmeno più il sito della Fase Audio coloro che lo avevano "importato"...uso questo termine in quanto questo integrato cinese ha fatto letteralmente sparire le proprie tracce....e non credo per la mole di vendite effettuate. Per fortuna me ne sono liberato...credevo di non farcela più.
Questo inverno appena trascorso e prima di venderlo lo portai da una persona moooolto affidabile...un ingegnere/progettista per rendermi conto se ne valeva la pena effettuare qualche modifica al fine di migliorarlo nelle prestazioni....ed allora mi mise di fronte al fatto ("pacco") compiuto.
Mi fermo qui, per quanto mi riguarda mai più i miei denari ai cinesi.

ispanico ha scritto:Ebbene, a conti fatti dopo circa 4 anni dalla sua uscita del Cayin 220 cu non se ne sa più niente....non c'è nemmeno più il sito della Fase Audio coloro che lo avevano "importato"...uso questo termine in quanto questo integrato cinese ha fatto letteralmente sparire le proprie tracce....e non credo per la mole di vendite effettuate. Per fortuna me ne sono liberato...credevo di non farcela più.
Questo inverno appena trascorso e prima di venderlo lo portai da una persona moooolto affidabile...un ingegnere/progettista per rendermi conto se ne valeva la pena effettuare qualche modifica al fine di migliorarlo nelle prestazioni....ed allora mi mise di fronte al fatto ("pacco") compiuto.
Mi fermo qui, per quanto mi riguarda mai più i miei denari ai cinesi.

poi cosa hai comprato?

Crescendo by Airtech !

sei sicuro di aver migliorato con il crescendo? io uso il 220CU nel periodo estivo e devo ammettere che le doti di dinamica per la sua classe è davvero notevole.
il crescendo di sicuro sarà più armonico ma senza anima come dico io..
mio punto di vista.

Sono più che sicuro...mancanza di raffinatezza, ronzio, volume che non si gestisce bene e ultimo ma non per ultimo...il peggiore è più deleterio sistema "integrato" di selezione degli ingressi con una quantità notevole di cavetti nemmeno twistati ma raffazzonati con delle fascette da due soldi non che c'è ne siano di costose ma potevano almeno usare uno switch più tradizionale...inoltre la cosa che non mi è mai andata giù è il fatto che lo pubblicizzavano con dei transistor Sanken quando invece il mio aveva dei Toshiba e si notava ben stampato la scritta....poi forse a livello sonoro non cambiava granché ma sentirsi presi in giro era il minimo visto che forse ci sono stati dei modelli paralleli in vendita alcuni con dei componenti ed altri con diversi componenti elettronici...da qui credo la differenza dei vari prezzi !
Mi sembrano motivi più che validi per cambiare...non un semplice sfizio ma necessità, ed in ogni caso upgrade sicuro...

si per il potenziometro è vero,tra l'altro ho dei diffusori ad alta efficienza quindi fa presto a salire il volume ma questo non mi importa.
l'ho confrontato con altri ampli come l'Atoll IN100 un Onix A55 - un nad 356 collegando tutto a gli stessi diffusori.
non ce stata storia ,il cinese ha vinto per dinamica ,timbrica morbida ,velocità e sopratutto un bel medio,pieno e corposo.
certo ha i suoi limiti.. lo so che monta i toshiba ma io l'ho giudicato sul campo, a fatti compiuti come faccio sempre.
per il ronzio penso che si possa far migliorare da un tecnico ma sinceramente non mi interessa.
gli AA sono una bella azienda ,sono innamorato del puccini e del verdi 100 che ho avuto,suonano bene e sono molto ordinati all'interno.
bisogna sempre giudicare un prodotto sulla sua fascia di prezzo.

Beh, se devo paragonare il Cayin 220 che qualcuno proponeva a 960 € appena uscito al Crescendo (sempre by Airtech, non scordare che al confronto con quello liscio dicono ci sia differenza più che udibile) credo non ci sia storia col senno di poi visti i numerosi "difetti" sopra esposti...se prendiamo in considerazione il prezzo di 500 € che lo vendevano altri negozianti (sempre coi difetti menzionati) resto favorevole al Crescendo by Airtech non per partigianeria ma almeno dicono che dentro è fatto così ed è realmente così, e non mi sento obbligato a cercare un sostituto nell'arco dei 2 o 3 anni perché si manifestano quelle cose poco simpatiche...quindi tirando le somme non so (o meglio me lo hanno accennato) che politica avevano adottato col Cayin 220 cu ma a mio avviso sbagliata e poco corretta fin dall'inizio.
Per tornare al titolo del 3D che ormai può anche andare in pensione da quanto è vecchio...direi che come aveva a suo tempo fatto notare qualcuno "non c'è proprio niente di lusso" in questo integrato, ampli che avrei visto bene ad un prezzo simile a quello dei BC Acoustic diciamo sui 300 € e non un centesimo oltre.

Ps.
Da notare che neanche il controllo di volume NON è un ALPS ma un clone a tutti gli effetti oltre ai transistor...almeno così era sul mio esemplare (e chissà cos'altro se davo il consenso a farlo moddare).
Per quanto riguarda la dinamica...beh non è tutto se poi non esiste un minimo sindacale di precisione e raffinatezza ma è ovvio che a questi prezzi non si può e non si deve pretendere, anzi...ci si deve accontentare e basta come ho fatto io...ora ho sentito la necessità di disfarmene  (quando mi hanno aperto gli occhi)...giusto come il famoso detto...."meglio tardi......"

PPS.
Per l'Atoll dal 100 in giù dicono sia una stufa e un pó delicati....mentre gli Onix in pratica non esistono più se non rimanenze di magazzino e pure qui se hai bisogno di assistenza...prega perché la Onix è di fatto fallita.
Notare che sono due integrati questi al quale avevo guardato con molto interesse per sostituire il "cinese" ma ad un approfondimento avevo notato queste cose che non mi hanno per nulla incoraggiato all'acquisto. Poi un giorno ho ascoltato di persona il Crescendo....per restare su prezzi umani e su macchine "serie".

L'Atoll scalda in maniera normale se le tiri un po il collo nel senso se ci colleghi dei diffusori impegnativi.. ha una timbrica più chiara ,più dettagliato ma a volte percepivo qualcosa di artificioso.
Il cayin? a 960€ non l'avrei mai preso a 500€ si e secondo me li vale tutti rispetto ad ampli che costano anche di più e poi quando li ascolti ti annoi da morire.
il 220CU di lusso direi di no..un prodotto ben suonante,rotondo.. lo colleghi e si capisce sin da subito giro di potenziometro che ha qualcosa da offrire in più rispetto ad altre macchine ripeto sui 1000€.
il giusto accoppiamento è con quei diffusori in cassa chiusa o book un po magre in basso,questo le da una botta di vita.
incontrario invece se collegato a diffusori dal basso esuberante si rischia di avere code ovunque.
ps: ascoltati il crescendo liscio,lo trovai privo di corpo, il puccini rev 2.0 mi innamorai subito per le armoniche che ne uscivano.

Staremo a vedere, non ho ancora collegato il Crescendo by Airtech perché Air ha finito il conduttore e li sto aspettando ma come ho detto quando l'ho ascolato in negozio collegato alle Elac da pavimento mi ha fatto una enorme impressione....il cinese con le sue rognette mi aveva stufato inoltre lo trovavo noioso...tutti bassi e poco coinvolgimento, e non ho diffusori noiosi...proprio no!

gianpiero ha scritto:sei sicuro di aver migliorato con il crescendo? io uso il 220CU nel periodo estivo e devo ammettere che le doti di dinamica per la sua classe è davvero notevole.
il crescendo di sicuro sarà più armonico ma senza anima come dico io..
mio punto di vista.

Probabilmente analisi meramente sonica, molto centrata.

gianpiero ha scritto:L'Atoll scalda in maniera normale se le tiri un po il collo nel senso se ci colleghi dei diffusori impegnativi.. ha una timbrica più chiara ,più dettagliato ma a volte percepivo qualcosa di artificioso.
Il cayin? a 960€ non l'avrei mai preso a 500€ si e secondo me li vale tutti rispetto ad ampli che costano anche di più e poi quando li ascolti ti annoi da morire.
il 220CU di lusso direi di no..un prodotto ben suonante,rotondo.. lo colleghi e si capisce sin da subito giro di potenziometro che ha qualcosa da offrire in più rispetto ad altre macchine ripeto sui 1000€.
il giusto accoppiamento è con quei diffusori in cassa chiusa o book un po magre in basso,questo le da una botta di vita.
incontrario invece se collegato a diffusori dal basso esuberante si rischia di avere code ovunque.
ps: ascoltati il crescendo liscio,lo trovai privo di corpo, il puccini rev 2.0 mi innamorai subito per le armoniche che ne uscivano.

In affetti l'Atoll suono decisamente più chiaro, non così "artificioso" però a confronto col 220 capisco cosa vuoi dire. In oltre, l'Atoll, non scalda così tanto, almeno non da essere elemento di spicco o invalidante.

gianpiero ha scritto:si per il potenziometro è vero,tra l'altro ho dei diffusori ad alta efficienza quindi fa presto a salire il volume ma questo non mi importa.
l'ho confrontato con altri ampli come l'Atoll IN100 un Onix A55 - un nad 356 collegando tutto a gli stessi diffusori.
non ce stata storia ,il cinese ha vinto per dinamica ,timbrica morbida ,velocità e sopratutto un bel medio,pieno e corposo.
certo ha i suoi limiti.. lo so che monta i toshiba ma io l'ho giudicato sul campo, a fatti compiuti come faccio sempre.
per il ronzio penso che si possa far migliorare da un tecnico ma sinceramente non mi interessa.
gli AA sono una bella azienda ,sono innamorato del puccini e del verdi 100 che ho avuto,suonano bene e sono molto ordinati all'interno.
bisogna sempre giudicare un prodotto sulla sua fascia di prezzo.

Ma sinceramente non vedo quali di queste macchine meritano tanti applausi....questI sono ragionamenti di Giampiero e forse li merita lui per aver messo a confronto questi integrati...ma si parla sempre di ampli che o sono in pratica falliti (Onix) oppure di piccole stufe (Atoll, tutti) come ho potuto constatare da altri utenti che l'hanno avuti oltre ad una affidabilità tutta da dimostrare, del Nad non mi pronuncio perché non mi ha mai interessato.
Detto ciò se gli AA sono senza emozione lo vedremo, intanto colui che me ne ha date poche e solo qualche problema lo abbiamo individuato...il "cinese".