visto il costo di listino ci sta tutta...
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E no, non te la cavi così a buon mercato, io adesso sono proprio incazzatissimo...gianpiero ha scritto:Non prendetemi in antipatia.. ma certi particolari si sentono con certi diffusori e amplificazioni più raffinate.. questo ciò non toglie la qualità sonica del Cayin visto che c'è l'ho come secondo ampli e lo ritengo molto valido.. ma imparagonabile alla trasparenza del Verdi..
visto il costo di listino ci sta tutta...
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magari l'ho avessi scoperto prima di prendere il mio yamaha a s-500 non avrei avuto nessun dubbio nel cestinare il nipponico. Il cayin oltre ala raffinatezza di cui parlate, guardandolo sulla carta, sembra avere anche quei muscoli che non si trovano in questo street price e che sono indispensabili per pilotare con fermezza molti diffusori, anche quelli economici e apparentemente facili.Testini Ugo ha scritto:Puntualizzo 2 cose: il modello precedente del 220 CU, è apparentemente poco diverso, invece sono state apportate delle modifiche sostanziali nella componentistica che ne hanno radicalmente implementato in positivo la resa sonica, non che l'affidabilità. Soprattutto grazie ai Sanken il suono è decisamente più descrittivo, scolpito, veloce, senza perdere in fascino, soprattutto per quel che riguarda le voci, sia maschili che femminili. Secondo, VOGLIO RICORDARE, ANCORA UNA VOLTA, CHE SI STA' PARLANDO DI UN AMPLIFICATORE INTEGRATO DA, STREET PRICE, 500 EURO!!! QUALSIASI RESA SONICA VA RIPORTATA SOTTO QUESTA LUCE, E COMUNQUE, RIPETO, TROVATEMI DI MEGLIO A QUESTO PREZZO E SI POTRA' FARE UN CONFRONTO. Va anche detto che l'utente Confortably Numb, dispone, come diffusore, di una splendida coppia di Kudos le quali partono già molto avvantaggiate e quindi il livello di raffinatezza del Cayin è già più che sufficente. Fermo restando che il 220 CU ne ha già molta di raffinatezza.
confortably numb ha scritto:E no, non te la cavi così a buon mercato, io adesso sono proprio incazzatissimo...
Chiaro, i miracoli non si fanno e i giudizi sono sempre da commisurare al costo degli apparecchi. E questa era la mia intenzione. Un saluto.
Ripropongo il quesitoGeronimo ha scritto:Qualche possessore può cortesemente indicarmi il consumo in Watt indicato sul retro dell'amplificatore?
Un po' di pazienza Geronimo, appena cambio i cavi di potenza (previsto oggi o domani), pubblico quanto ti interessa. ByeGeronimo ha scritto:Ripropongo il quesito
Con 500 Euro, street price, del Cayin in casa Atoll porto a casa o un IN 50 SE o, lavorando molto sulla scontistica, con fortuna e vento a favore, aggiungendo qualche Euro, dovrei aspirare all' IN 80 SE. Quest'ultimo, tralasciando il timbro, per altro ottimo, non ha comunque le stesse caratteristiche in termini di capacità di pilotaggio, garantito. E per quanto io AMI Atoll, del fatto che sia full, real made in France, mi è di poco conforto visti i confutati, risaputi ed incontrovertibili problemi di affidabilità, per lo più attribuibili a "distrazioni" di assemblaggio e costruzione che si sono manifestati, secondo me dettati, probabilmente, da "peccati di gioventù". Resta che pur essendo francesi ci sono stati. E ribadisco, a me Atoll, soprattutto gli integrati base, mi piacciono tantissimo, ma non sono così di "bocca buona" per la maggior parte degli abbinamenti con diffusori, prevedibilmente, low price ed entry level a cui questi integrati sono idealmente destinati.Affittasi ha scritto:Per chi ha detto "trovatemi di meglio allo stesso prezzo", forse dovrebbe fare una visita al listino Atoll.
E sono pure made in France.
Senza polemiche
Io si, parecchi. Come d'altronde anche di Cayin, sia chiaro, però erano problematiche circoscritte ad un solo modello, ed a un solo difetto, poi risolto in fase di progetto del successore. Invece di Atoll sono problemi diversi, variegati. Ma comunque sono discorsi vecchi e su cui non mi va di rivangare. E mi ripeto, Atoll è comunque un'ottima soluzione per entrare a pieno titolo in questo nostro mondo, senza rimanere delusi, scottati e, magari, evolvendosi col tempo, rimanendo legati all'Hifi. Però, oggi, con il 220 CU lo si può fare ancora meglio e pure risparmiando qualcosina. Per questo mi sta a cuore questo post. A me di Cayin non me ne frega nulla, mi frega del neofita che legge e che sta solo pensando ad "un'impiantino".Affittasi ha scritto:posso darti ragione sull'abbinamento ai diffusori, probabilmente ci vuole un po più di "orecchio" e prove.
Ma sul discorso dell'affidabilità, perdonami, ma non ho mai conosciuto una e una sola persona che abbia avuto un guasto. E ne dovrei essere a conoscenza visto che sto a 5km dal distributore
Massimo ha scritto:Testini, gentilmente quando giudichi un apparecchio aggiungi sempre la parolina magica: "secondo me".
Ugo, basta anche IMHO (In My Humble (Honest) Opinion)... Anche se i forum sono (o a questo punto forse dovrebbero essere) IMHO per eccellenzaTestini Ugo ha scritto:Quella del "secondo me" è argomento antico, più e più volte sviscerato, tanto che un tempo lo citai e riportai persino nella mia firma. Poi lo tolsi perché pensai fosse cosa superata e consolidata. Ma vedo che, purtroppo, si ripropone non appena uno si permette d'essere vagamente deciso. Quindi vedrò al più presto di riscriverlo in calce. Proposi anche un'acronimo-sigla, condivisa "SM", giusto per abbreviare e semplificare. Comunque, visto che di questo non vi è memoria; ripropongo il mio pensiero che se è un dato forumer, il quale è davvero uno dei pochi che si firma esplicitamente, a parlare vien da se che è un suo pensiero o una sua esperienza, per tanto il "secondo me" lo trovo superfluo. Però, dato che è l'Amministrazione a chiederlo ed ad evidenziarmi il problema, provvedo immediatamente a reintegrare la precisazione sia in firma che per ogni mio post da qui in futuro, senza voler essere stato in nessun modo polemico.
Porca paletta, grazie! Finalmente adesso ho capito cosa vuol dire sta sigla, e non sto scherzando! Grazie. Hai ragione, quoto.nellosound ha scritto:Ugo, basta anche IMHO (In My Humble (Honest) Opinion)... Anche se i forum sono (o a questo punto forse dovrebbero essere) IMHO per eccellenza
IMHOTestini Ugo ha scritto:Porca paletta, grazie! Finalmente adesso ho capito cosa vuol dire sta sigla, e non sto scherzando! Grazie. Hai ragione, quoto.
Dai non ridere, ma davvero, mi hai aperto un mondo. Dato che per me è ovvio che si sta parlando di pensieri e post strettamente personali non capivo mai cosa significasse sto IMHO.nellosound ha scritto:IMHO
Corretto, ed in effetti, spesso, il neofita esigente, targhet a cui queste macchine, predilige il Cayin proprio per gusto e per un'attenzione allo spettro del riprodurre non ancora "maturo" o ben definito, oppure perchè di più ampia interfacciabilità con i diffusori odierni e low price. IMHO.gianpiero ha scritto:Due macchine simili a livello di dinamica ma opposti timbricamente..
Atoll molto aperto e vivace, il Cayin timbrica molto valvolare e calda.
due sponde opposte.