A mio parere, come quasi sempre, dipende.
Premetto che tutto il resto va inteso, come sempre, con davanti la frase sottintesa: a mio avviso:
Preferisco anche io le prime stampe, ma devono rispondere ad alcuni requisiti.
Non devono essere figlie di "figlie" troppo avanti come numero.
Non devono essere rovinate.
Non devono fare parte di quelle che per ricerca/periodo/tecnico del suono sono state
massacrate qualitativamente sin dalla presa.
Non esiste una milionesima copia di una qualsiasi "figlia" (che a quel punto non potrebbe
neppure più incidere neppure i solchi tanto sarebbe usurata. Di solito una "figlia" non superava
mai mai le 13/15.000 pressate.
OMR di solito si fermava a 5000 (2000 per gli UHQR) ed era sicuramente molto curata in ogni fase
del processo di stampa. Aveva i suoi limiti proprio nel master originale utilizzato che con il tempo poteva
essersi smagnetizzato (con perdita principalmente in gamma medio alta ed alta) dando un risultato a volte
più "loffio".
Personalmente il lato collezione non mi interessa quasi per nulla, in quasi 50 anni mi sono tenuto i vari LP
che mi sono comperato nel tempo (e immagino che un bel po' potrebbero essere valutati come da collezione)
ma salvo alcuni rarissimi casi ove mi sono convinto che la prima stampa suonava davvero meglio (rispetto ad una terza), non sono mai
andato a cercarla (e comunque non a certi prezzi) per farne una collezione.
Le nuove edizioni che escono oggi, proprio come le prime o seconde stampe possono essere di qualità completamente
differente.
Quante "madri" si fanno dal master e quante "figlie" dirette ne vengono in prima pressatura?
Su che vinile e con che materiali?
Quanti arresti e controlli e con che frequenza (ogni 100, 200, 500 o?), e sopratutto chi supervisiona le varie operazioni?
Secondo me in ogni caso il plus indiscutibile è dato da due cose, stato delle macchine, passione e capacità di chi ci lavora attorno.
Per cui, sempre a mio avviso, ci sono ristampe e ristampe, esattamente come ci sono sempre state prime stampe e prime stampe.
Ricordiamoci che quando l'LP era l' LP non è che fossero inviate le "figlie" in giro per il mondo bensì le copie dei master.
Per cui, ad esempio, un ottimo tecnico capace di recuperare uno o due livelli faceva uscire in NL o F le terze stampe che facevano
un mazzo tanto a quelle che uscivano dalle mani di un tecnico meno capace (che poi di solito, o imparava o durava molto poco o
restava relegato alle produzioni ove la qualità era più difficile da valutare) che aveva seguito le prime in USA.
In tal senso io pur dando preferenza alle prime stampe/comunque originali(se fatte come devono essere fatte) non disdegno le ristampe
(se fatte come devono essere fatte).
Diciamo che pochissimi, a mio parere ristampano davvero bene mentre sugli originali, c'è una enorme scelta fra le varie etichette (poi
spesso, all' interno della stessa etichetta/opera c'è roba che preferisco ad altra)
Scusate la mia totale incapacità alla sintesi!