bebo60 ha scritto:
ma guarda il caso.... ti stavo giusto lavando!!!! o meglio lavando la mia copia del 73 Larks Tongues in Aspics!!! non bisogna usare un micrioscopio, ma le orecchie per determinare l'effettoi del lavaggio! i mie dischi aimè hanno conosciuto anche il Lencoclean e dopo i primi lavaggi è stato come togliere un velo semitrasparente dagl'occhi
Ecco, è proprio questo il problema...
Pure io sono stato ai tempi una vittima del lencoclean (per fortuna allora avevo "solo" 150 vinili trattati) ma ho dovuto farli lavare tutti e non sempre con risultati soddisfacenti, ed allora le macchine lavadischi costavano carissime per cui solo pochi negozi fornivalo il servizio ad costo decisamente elevato per quei tempi, anche se nel prezzo sostituivano anche la busta interna.
E da allora se sento parlare di liquido sui dischi mi viene una sensazione di disagio per non dire di molto peggio.
Visto che tu sei un cos' strenuo fautore dell'importanza di lavare i dischi, ti chiedo come fai ad essere sicuro che il lavaggio non lasci residui che finiscono per impastare i dischi ? Oltretutto il Lenco Clean fu analizzato ed era composto quasi solo da acqua distillata alcool isopropilico e poco più, sostanza che sono più o meno quelle usare per lavare i dischi.
Perchè quel metodo fu un disastro mentre le lavadischi odierne sono il massimo ? Ecco questo non lo ho ancora capito.