matley ha scritto:Supponiamo di prendere alcune registrazioni di altissimo livello qualitativo, assolutamente non compresse, su un formato la cui dinamica intrinseca superi quella dell'evento musicale registrato ( e quindi non alteri la forbice dinamica dell'evento stesso)e di voler riprodurre rispettando i livelli assoluti di pressione sonora prodotti durante l'evento originale ( a questo punto IO tra me e me mi dico: ma...ero presente? e a che punto della sala o dello stadio? Ma ero Io o eri TE a tenere in mano i microfoni?)...
Il nostro beneamato impianto piloterà diffusori con sensibilità compresa tra gli 86 e i 91 dB 2,83V/1m (le prove fatte con Calabrese insegnano...) Se il nostro punto di ascolto si trova a 4 metri dai diffusori,possiamo calcolare la pressione massima che il diffusore,deve produrre a 1m di distanza.Consideriamo un picco di 115dB SPL nel punto di ascolto:molto realistico niente da dire. Ma la voce di Calabrese mi diceva che .....siccome la pressione sonora in un'ambiente è inversamente proporzionale alla distanza dal punto d'ascolto, il livello a 4 metri è quattro volte più elevato di quello a un metro, per cui i diffusori saranno chiamati a produrre a 1m di distanza 12 dB di pressione sonora, cioè 127 dB.
Se il diffusore ha una sensibilità di 87dB sappiamo come detto prima, che ha bisogno di 2,83V di segnale per produrre una pressione sonora di 87 dB a 1 m di distanza.Per produrre 127 dB nello stesso punto, esso ha bisogno di una tensione di 40dB + grande cioè 283V, pari a 10.000W La realtà ci insegna che, a seconda del diffusore,è neccessario avere una necessità di erogazione di corrente sensibilmente superiore a quella richiesta da una resistenza pura, per cui il nostro muscolosissimo amplificatore è chiamato ad erogare, in certi istanti anche 6-8 volte la potenza sopra indicata. Ammesso e non concesso che esista un amplificatore hi-fi di tale potenza, ammesso che il nostro contatore ed il nostro impianto elettrico sopportino un tale carico, siamo sicuri che esistano diffusori hi-fi in grado di sopportare tale impeto dinamico e offrire pressioni sonore così elevate senza comprimere fortemente la dinamica con i fondo corsa, strappare le sospensioni...sciagattando il tutto? A me francamente non viene in mente alcun nome....
Bene...ridimensioniamo allora le nostre aspettative riguardo ai massimi delle SPL e sostituiamo i diffusori sempre hi-fi, ma ad alta efficenza. prendiamo dei diffusori a tromba da 95 dB e prepariamoci a produrre picchi di "soli" 105 dB, un limite considerato da alcuni operatori del settore già al di sotto della soglia della vera hi-fi.Per fare le cose + facili questa volta spostiamo la nostra poltrona a 3 metri. In queste condizioni, abbiamo bisogno, per ottenere 105dB a tre metri, che i nostri diffusori generino 9,5dB in più.Quindi ci serviranno 26,7V di tensione di uscita ai morsetti dell'amplificatore, pari a 90 watt.Però se vogliamo star tranquilli e non vogliamo far lavorare il nostro Ampli in Clipping, portiamo la nostra potenza dell'ampli a circa diciamo 180Watt su 8 Ohm, con capacità di erogazione fino ad almeno a 2 Ohm (quindi 720 W). e stiamo parlando di pilotare un diffusore a tromba considerato ad alta efficenza,in un ascolto quasi in campo vicino ( mi perdoni fabrizio calabrese) (cosa non sempre gratificante con diffusori direzionali come le trombe....(normali) ) e con picchi di pressione sonora che molti giudicano appena adeguati per un'ascolto hi-fi.
E c'è gente che pilota le trombe con monotriodi da 3,5W...E con i diffusori elettrostatici da 84dB....come la mettiamo?
Il discorso appena affrontato mi porta ad affermare (sempre secondo me) che i maniaci della pressione sonora "assoluta" faranno bene a dotare il propio impianto di diffusori di efficenza pari o superiore ai 94 dB, pilotati in multi-amping con finali di potenza da almeno 350-500W su 8Ohm e vigorosa erogazione di corrente. Ma che non si allontanino troppo dai diffusori,o le pressioni sonore realistiche rimarranno un miraggio!!!!!!! ....
hai detto bene: Supponiamo.
Invece, nella realtà: prendiamo una registrazione con 20/25 dB di dinamica, e con un rumore di fondo di 45/50dB (credo sia la media per chi vive in un normale appartamento non in centro) ti serve un impianto che possa produrre gli 80/85 dB di picco per sfruttare al massimo la dinamica del supporto.
Se poi vuoi la pressione percepita in 12esima fila del teatro, quando arriva a 105 dB per i picchi sei + che a posto (il resto sono frottole) ed i vicini di casa difficilmente ti permetteranno di usarli per cui aspettati una raccomandata dall'amministratore del condominio....
Ma avete mai misurato per davvero quanto forti sono 90dB continui in casa???
Con certi strumenti e programmi poi ti fanno correre fuori casa!
MA chi è il pazzo che vuole ascoltare in teatro in prima fila? Se non è in uno dei 6 o 7 posti centrali si perde metà orchestra, in ogni caso si perde l'integrità dell'udito..
Domanda: come mai il palco reale non è stato creato in prima fila?
Pensate che i regnanti avessero una posizione d'ascolto (la vista non è il max dal fondo) di "ripiego"?
Per favore non iniziamo con la storia della distorsione e della fatica d'ascolto, parlo di misure fatte con diffusori ed amplificazioni che a 95 dB non sono in difficoltà!
Ciao!
Pietro
PS: piloto delle 4350 con 2 kw e delle horn con 150 watt, il problema "pressione" non si pone, quello dinamico è sempre lo stesso, non cambia di una virgola (se non che a "basso volume" intorno ai 95/100 dB la dinamica della gamma bassa è + naturale e la coerenza tonale "tiene" di più.