nerodavola ha scritto:Tutto vero, pero' pero', non ... generalizziamo troppo:
- i tubi sono ottimi componenti, in particolare per quanto attiene gli stadi di pre-amplificazione, ma presentano comunque limiti importanti rispetto allo ss (si pensi solo al rapporto s/n, alla microfonicita', etc);
- un conto sono le armoniche, altro e' la non linearita di un componente, non confondiamo; e comunque la distorsione e' distorsione e auspicabilmente andrebbe sempre limitata, anche quando apparentemente gradevole, perche' comunque di "colorazione" si tratta;
- gli operazionali sono circuiti "complessi" e ricchi di feedback, tuttavia esistono sorgenti che li utilizzano e suonano in modo eccelso (e.g. Accuphase);
Infine, dac e circuito di guadagno/buffer non sono "tutto" nello stadio di uscita di una sorgente: ci stanno il convertitore I/V, il filtro analogico,etc; e' no-feedback un lettore che impiega delle splendide valvole, senza retroazione, e poi qualche ricco operazionale per svolgere le funzioni precedenti?
Insomma, per provare a ...scansare i lughi comuni, che sono sempre dietro l'angolo, non affermerei che "i transistor degradano il suono" (perche', le valvole no?!) , ma direi piuttosto: il manico del progettista conta assai piu' del singolo componente impiegato.
Gli op amp sono cacca mi dispiace, forse ci sono alcuni op amp meglio di altri e se usati da un progettista con il manico il suono del cd complessivamente rimane buono, rispetto a un lettore cd economico. Molti cd player "a valvole" utilizzano questa configurazione dac, op amp, op amp, op amp, op amp, tubo! Questo non è uno stadio di uscita a valvole!
ma solo un booster per colorare un pò il suono.
Tutte le configurazioni hanno dei limiti non esiste il componente perfetto la coperta è sempre corta ecc ecc. Le valvole costano, i trasformatori di uscita se realizzati con cura e a mano, costano ancora di più. In un amplificatore a valvole ci sono tensioni che possono andare dai 300 ai 700 Volt, e i componenti dimensionati per lavorare con quelle tensioni indovina un po'.. costano!
I transistor costano poco. Un amplificatore a valvole costruto come si deve lo paghi 10000 o 20000 euro, perchè nessuno ti regala niente. Ma puoi sempre autocostruirtelo. Il circuito è quindi il progetto è più importante del componente impiegato valvola o fet, è fondamentale. Ci sono ampli a stato solido che suonano bene certo!
Come giustamente tu dici non bisogna generalizzare e soprattutto fare i fondamentalisti. Dunque lasciamo perdere gli amplificatori a valvole SE senza reazione da 10W, anche se distorcono con armoniche pari non sono più lineari perchè senza reazione negativa la distorsione può arrivare al 10% a massima potenza. A meno che l'ascoltatore non si accontenti di tenere il volume a metà ma in questo caso sarà come sentire il concerto da molto molto lontano. Comunque un amplificatore di quel tipo con casse a tromba rimane sempre una chicca.
Ma... 50W veri (non quelli finti definiti di punta, di picco, ecc...) non sono pochi per delle valvole che oltretutto non devono presentare una distorsione significativa, ovvero inferiore al quasi percettibile 1%. Un push pull, magari di soli triodi, che è vero che vanno meglio dei pentodi ma che distorcono di più dei single ended senza reazione negativa. Ma con la reazione negativa un Push Pull di pentodi ha una distorsione inferiore a quella di un amplificatore single ended senza reazione. Perciò, viene spontanea una domanda:Se un amplificatore single ended a soli triodi senza reazione negativa distorce del 10% ma la distorsione in questione colora il suono (non più Hi-Fi cioè conforme all'originale) ma non in modo "stonato" essendo le armoniche prodotte dal triodo solo armoniche pari, perchè deve risultare migliore di un push pull di pentodi con reazione negativa con una distorsione dello 0.1% che produce si armoniche dispari stonate ed indesiderate ma non percepibili? Beh, sembra una fesseria ma la risposta esiste. Perchè è più semplice costruire un buon amplificatore single ended senza reazione negativa che un buon amplificatore push pull con reazione negativa. E più che altro perchè spesso il livello di amplificazione ad anello aperto dell'amplificatore in push pull viene tenuto alto come pure il livello di reazione portando la distorsione a livelli bassissimi, intorno allo 0.005% o anche meno alla massima potenza, fino a prima del clipping. Questo era considerato un buon risultato negli anni passati fino a che non è stato scoperto che
una così bassa distorsione armonica andava a scapito della distorsione alla risposta ai transienti o della distorsione da intermodulazione. Ma se il guadagno ad anello aperto viene mantenuto appena al livello necessario che combinato con la reazione produce una distorsione sotto il 1% abbiamo ottenuto un amplificatore in classe AB push pull con qualità superiori a quelle di uno con un triodo in SE.