Grazie
PS
A memoria mi viene in mente solo Lector e Nova
aircooled ha scritto:gero manda gli schemi che ti sgamo il feedback
nerodavola ha scritto:la caratteristica più evidente all’ascolto è la naturalezza; nello specifico sembra che coniugare efficacemente trasparenza e microdinamica consenta di preservare in modo sommamente efficace anche “micro-informazioni” che contribuiscono alla ricostruzione di una timbrica ancor più verosimile ed alla sensazione di ambienza.
e dove li prendo? air intende i libretti con circuiti stampatiGeronimo ha scritto:
Gli schemi li devi chiedere al roditore col biscotto
Cricetone ha scritto:e dove li prendo? air intende i libretti con circuiti stampatiGeronimo ha scritto:
Gli schemi li devi chiedere al roditore col biscotto
e che son un criceto della croce rossa?Geronimo ha scritto:
Devi indagare , come diceva Alberto Sordi: "Devi fa er sorcio"
li ci andrebbe un bel po di 7Nrealmassy ha scritto:Se ti interessa un dac invece di un cd
quel dac costa mille euro,è cinese,lo si riconosce dal fatto che al di sopra dei condensatori c'è stampato un codice con una lettere e dei numeri.quando li vedete in quel modo sono apparecchi di produzione e progettazione interamente cinese,e l'apparecchio può essere venduto con qualunque marchio pincopallo stampato sul frontale,ma sarà quasi sicuramente un cinese al 100% rimarchiato.poi non vuol dir nulla,però se notate questo moooooooooooooooooooolto probabilmente potreste trovare los tesso apparecchioc ol marchio cinese originario a metà del prezzo e pure meno...aircooled ha scritto:non so cosa sia ma se lo hai postato vuol dire che è un oggetto costoso, ci sarebbe da divertirsi a montarci qualche componente di quelli buoni, condenza e resistenste
boh quelli sembrano wima rossi,però non so se isnao wima veri o quei finti wima con stampato sopra "For Audio",roba che usava un tmepo il marchio crucco-cinese Vincent...boh...una cosa è certa:ultimamente tanti marchi usano i wima rossi,quindi o hanno tutti scoperto che son buoni,o te li tirano via a due soldi e perciò li usano tutti,o forse li fanno in cina ed ora li usano tutti quelli che si fanno fare i prodotti nella stessa fabbrica cinese,come i produttori di diffusori pure famosissimi che usano nei crossover i condensatori gialli marchiati Sounder.aircooled ha scritto:azz ecco perche non ci vedevo componentistica di livello
Cricetone ha scritto:il mi sito è fatto apposta per scoprirlo.
i primi che mi vengono in mente:
fatti a discreti:krell
fatti con integrati:burmester,accuphase,etc
Dalla disposizione dei componenti attivi “parrebbe” semplicemente una implementazione a discreti dei tradizionali circuiti operazionali; nel caso la retroazione c’è, e a vagonate.realmassy ha scritto:Se ti interessa un dac invece di un cd
Geronimo ha scritto:nerodavola ha scritto:la caratteristica più evidente all’ascolto è la naturalezza; nello specifico sembra che coniugare efficacemente trasparenza e microdinamica consenta di preservare in modo sommamente efficace anche “micro-informazioni” che contribuiscono alla ricostruzione di una timbrica ancor più verosimile ed alla sensazione di ambienza.
Molto interessante
volevate fregare il poero air dite la veritàrealmassy ha scritto:Il dac e' audio-gd, cinese al 100% come diceva Cricetone, costa 1380 dollari e non l'ho mai sentito!
C'e' tanta roba dentro, quello di sicuro. Il chip e' il famoso Sabre, pero' del resto della componentistica non so nulla. Con tutta quella roba ci sarebbe da divertirsi di sicuro a fare upgrade, se il progetto e' buono, ovvio!
nerodavola ha scritto:Dalla disposizione dei componenti attivi “parrebbe” semplicemente una implementazione a discreti dei tradizionali circuiti operazionali; nel caso la retroazione c’è, e a vagonate.
Gero, sinceramente non so risponderti in modo compiuto: personalmente non ho rilevato “specificità” nella riproduzione della gamma bassa, forse anche perchè questa, più di altri parametri, è il risultato di una catena di condizioni (non ultimo l’ambiente) per cui risulta spesso difficile assegnare precise responsabilità a singoli anelli della catena.Geronimo ha scritto:
E sul versante gamma bassa e medio-bassa quali peculiarità hai riscontrato?
nerodavola ha scritto:Gero, sinceramente non so risponderti in modo compiuto: personalmente non ho rilevato “specificità” nella riproduzione della gamma bassa, forse anche perchè questa, più di altri parametri, è il risultato di una catena di condizioni (non ultimo l’ambiente) per cui risulta spesso difficile assegnare precise responsabilità a singoli anelli della catena.Geronimo ha scritto:
E sul versante gamma bassa e medio-bassa quali peculiarità hai riscontrato?
In generale sono portato a pensare che circuiti caratterizzati da bassa o nulla retroazione non incidano tanto sui parametri sonici più macroscopici, sembrano invece preservare (meglio di altre tipologie circuitali) tutto quel patrimonio informativo di “basso livello” che contribuisce, ad esempio: alla ricchezza armonica (e quindi la verosimiglianza timbrica), alla microdinamica (per intenderci quella caratteristica che consente – ad esempio - di apprezzare al meglio i “colori” di un’interpretazione pianistica), l’ambienza (hai presente quando anche i silenzi non sembrano totalmente...vuoti), etc...
Quindi più che di gamma alta, media o bassa parlerei in generale di “maggiore naturalezza”.