Fermo restando che tecnicamente non sono ferrato sui cavi, io penso che ci siano due differenti modi di approcciare il discorso cavo all'interno di un sistema audio.
Quello di Anonimo e di Air è logicamente a prova di bomba, e filosoficamente (nonché scientificamente, cosa più importante) corretto: il compito del cavo è quello di non esserci. Il cavo migliore è quello che non tocca (non altera) il segnale in nessuno dei suoi parametri. Il cavo non deve suonare, il cavo non deve equalizzare. Allo stesso modo un apparecchio deve essere perfetto (lineare) in sé e non necessitare di un cavo che con le sue imperfezioni renda l'abbinata bensuonante o attendibile. E lo stesso dicasi per gli impianti e per l'insieme impianto-ambiente.
In ambito Hi-Fi esiste un altro pensiero, che invece considera il cavo reale un imperfetto mezzo di connessione (perchè intrinsecamente ed inevitabilmente alterante il segnale che vi passa), e quindi considera il cavo una sorta di componente al pari degli altri e che quindi deve essere abbinato agli altri affinché il quid di prestazioni complessivo della catena sia valido musicalmente.
Io definirei il primo approccio "scientifico", il secondo "pragmatico". Il primo tende a creare componenti ed accessori intrinsecamente lineari (e tanto migliori quando meglio approssimano questa linearità ideale), il secondo tenta di sfruttare le imperfezioni reali degli oggetti audio al fine di ottenere comunque catene il cui rendimento complessivo sia superiore sonoramente alla somma delle qualità delle singole parti.
L'approccio "pragmatico", badate bene, è forse tipico solo del mondo audio o comunque di pochissimi altri ambiti che abbiano a che fare con la tecnica.
E' inutile dire che chi ha un impianto costruito alla "pragmatica" troverà un cavo alla "scientifica" come una delle peggiori scoperte della tecnica, così come uno che ha un impianto costruito "alla scientifica" troverà un cavo realizzato "alla pragmatica" come uno delle peggiori mostruosità che l'uomo abbia mai prodotto...
Io credo che un approccio "scientifico" che finalmente producesse un cavo realmente approssimante l'ideale linearità sarebbe un enorme passo avanti per tutti... indipendentemente da quale cavo si finisca per usare nel nostro impianto.
Ultima modifica di Pazzoperilpianoforte il Gio Dic 22 2011, 15:46 - modificato 1 volta.