aircooled ha scritto: Il delfino di Air ha scritto:ripensando al discorso del vendere "per pochi eletti" come fa pettina acciughe personalmente non sono d'accordo su questa filosofia.........non ci capirò niente io molto probabilmente, ma se io faccio dei diffusori poi li devo anche vendere e in questi momenti non credo che ci sia chi può permettersi il lusso di "scegliersi" i clienti......e inoltre questo discorso, non so perchè, mi fa pensare a quelli tipo "non importa che sia bello fuori, l'importante è che suoni bene" per giustificare delle ciofeche, oppure "l'importante è che i watt siano buoni e non tanti" per giustificare ampli stitici........mi illuminate?
delfino con il caldo diventi particolarmente cattivo
vai cerco comunque di risponderti su come la penso io
ne oggi ne ieri potevi scegliere i clienti, però puoi scegliere la filosofia, ora se sei un picolo artigiano e non hai mezzi a disposizione è ovvio che non puoi buttarti nella mischia dove operano i grossi, (per comodità parlo di diffusori ma la cosa si estende a tutto) che so.... tipo B&W piuttosto che chef o la stessa avalon, allora di solito ti butti nell'alta efficenza o in elaborazioni folli costruendo dei diffusori con un centinaio di altoparlanti
ti sembrera strano ma se mi appunti un poco di fiducia ti garantisco che di cose del genere l'italia ne è piena
non ne senti parlare perche sono cose riservate in modo quasi esclusivo a clienti molto granosi che aldila del discorso HIFI interessa di più avere la cosa esclusiva se non quando addirittura cucita addosso, e qua veramente si sente delle ciofeche vere allimita dell'immaginabile
ma tante che che esistono e prosperano, questi sono gli artigiani di lusso, poi esistono pure quelli per i poveri, ma la vita per loro è piuttosto grama, ma comunque anche loro riescono in qualche modo a fare canestro e campare, ovvio che in tutti e 2 i casi di solito si sta molto lonatni dall'HIFI almeno come intesa in modo comune
"non importa che sia bello fuori, l'importante è che suoni bene"
delfino questo modo di pensare era in voga quando air era un giovane rampollo audiofilo
e contrariamente a quello che dici aveva ragion dessere
infatti a quei tempi il fattore estetica poco contava, in effetti doveva in prima suonare poi magari si gurdava l'estetica, con eccessi da parte di alcuni che sostenevano pure che se bello era non suonava
giuro è la verità
questo ha funzionato fino a che ci stavano piccole innovazioni da fare a livello di prestazioni, poi esaurite le migliorie si è passati a scimmiottore i JAP cercando di curare l'estetica fino ad arrivare ai giorni nostri dove il concetto si è praticamente invertito, suona bene ma è brutto e io non compro
e bello! compro anche se magari non capisco come suona, in pratica siamo passati avanti ai JAP
ora per arriva unaltro problema
i cinesi si sono accorti di questo nostro nuovo modo di pensare, e giustamente si son messi a ciofeche con estetiche estreme e vendono!
in pratica so passati avanti ai JAP e a noi in un sol colpo
la storia degli ampli stitici viene più da lontano ed è troppo lunga per spiegarla tutta, comunque condenzando proviene dall'era dell'alta efficenza, poi qualcuno come al solito l'ha prolungata fino a noi instaurando un casino cìdella madonna, per questo oggi ci troviamo con molti diffusori che non riescono ad esprimersi perche pilotati da ampli della madonna a livello qualitativo ma totalmente avulsi dal contesto in cui vengono immersi, di chi è la colpa? ma dei soliti guro, fava, di chi senno, si è vero anche le riviste audiofile hanno le sue colpe, ma questa è altra storia