secondo voi.......... i migliori Ampli Integrati .....

promessa da marinaio

E chi è mai andato in marina?... ...

peggio allora via lascia stare i bimbi che sono cose sue

...

ernesto1 ha scritto:Quali secondo voi i migliori Integrati in circolazione? Ahime' , io per mia sfortuna , tra questi prodotti di prima categoria ho solo ascoltato un MBL 7008, il quale forse non saprei  le sinergie con cui era assemblato  non mi ha convinto.
Ma so' perche' leggo i vari forum, ne esistono tanti altri di livello , sentiamo voi cosa suggerite in proposito.....

Dopo anni (trenta) di passione per hi-fi ed il possesso di alcuni ampli (iniziai con il Revac Classic), oggi consiglierei tranquillamente il Lavardin IS, un delizioso amplificatore integrato di cui raccomando ai fortunati possessori di non disfarsene mai, io l'ho comprato usato ed esteticamente un pò malandato, una rarità musicale le cui qualità si riscontrano solamente in ampli molto costosi; in termini pratici suona morbido come un valvolare di 30 watt con la differenza che ha la dinamica propria dello SS. ed ha un suono molto raffinato.

Aggiungerei, rivedendo la mia risposta ed ignorando le tue competenze in materia,che oggi rispetto a trent'anni fa, quasi tutte le marche importanti esistenti hanno raggiunto uno standard elevato comune che le porta alla buona musicalità di tutti i componenti (ampli, diffusori, lettori ecc...) per cui è una solo questione di gusti e di buon assemblaggio dei vari elementi; anche i cavi "suonano" lo sai?
Ad ogni modo tutti gli ampli consigliati dai vari suggeritori audiofili suonano bene! Anche l'MBL che tu dici. C'è anche il Burson che non ho mai sentito ma ho visto come è costruito, ed è un'opera d'arte artigianale, se non sbaglio era realizzato in Australia di cui ho letto  anche ottime recensioni, sicuramente suonerà così come è fatto; lo volevo coprare da Playstereo,  ma purtroppo proprio dai negozianti ho saputo che non lo fanno più.
 Per il Lavardin invece, lo ritengo un ampli a cui si arriva quando si è abbastanza "maturi" audiofilamente parlando, perchè le differenze non  le noti subito ma dopo un pò di esperienze di ascolti, cioè quando "l'orecchio"  si è allenato bene ed è in grado  di cogliere le differenze...sono cose che si acquisiscono col tempo.
Spero di esserti stato esauriente anche se c'è chi, in questo forum, su quello che chiedi, potrebbe scriverti un mare di pagine.
Saluti. Mimmo.

 

il mio burson pi 160

Electrocompaniet ECI5 mkII ?   

marinaio53 ha scritto:Electrocompaniet ECI5 mkII ?    

Probabile, soprattutto se rapportato al suo prezzo e consci del suo fantastico timbro. Basta che poi la richiesta in potenza, da parte dei diffusori a cui andrà attaccato, sia congrua e non maggiore, fermo restando la sua stabilità su 2. Forse qui per integrati definitivi, si intendeva un pò quelli che in prospettiva non diano limiti di pilotaggio, sempre nei confini di un'amplificazione a singolo telaio.

mimmo ha scritto:



Dopo anni (trenta) di passione per hi-fi ed il possesso di alcuni ampli (iniziai con il Revac Classic), oggi consiglierei tranquillamente il Lavardin IS, un delizioso amplificatore integrato di cui consiglio ai fortunati possessori di non disfarsene mai, io l'ho comprato usato ed esteticamente un pò malandato, una rarità musicale le cui qualità si riscontrano solamente in ampli molto costosi; in termini pratici suona come un valvolare di 30 watt con la differenza che ha più dinamica ed ha un suono molto raffinato.

Aggiungerei, rivedendo la mia risposta, che oggi tutte le marche esistenti hanno raggiunto uno standard comune....la buona musicalità di tutti i componenti (ampli, diffusori, lettori ecc...) per cui è una questione di gusti e di buon assemblaggio dei vari elementi; anche i cavi "suonano" lo sai?
Ad ogni modo tutti gli ampli consigliati dai vari suggeritori audiofili suonano bene! Anche l'MBL che tu dici. C'è anche il Burson che non ho mai sentito ma ho visto come è costruito, ed è un'opera d'arte artigianale, se non sbaglio era realizzato in Australia di cui ho letto  anche ottime recensioni, sicuramente suonerà così come è fatto; lo volevo coprare da Playstereo,  ma purtroppo proprio dai negozianti ho saputo che non lo fanno più.
 Per il Lavardin invece, lo ritengo un ampli a cui si arriva quando si è abbastanza "maturi" audiofilamente parlando, perchè le differenze non  le noti subito ma dopo un pò di esperienze di ascolti, cioè quando "l'orecchio"  si è allenato bene ed è in grado  di cogliere le differenze...sono cose che si acquisiscono col tempo.
Spero di esserti stato esauriente anche se c'è chi, in questo forum, su quello che chiedi, potrebbe scriverti un mare di pagine.
Saluti. Mimmo.

 

Discorso e valutazione interessante, ma credo che qui valga il discorso da me sopra esposto, quello del concetto di "definitivo" che va visto, per un'amplificazione integrata, anche alla disponibilità di w in prospettiva. Il tuo piccolo campione può essere inteso tale a livello di timbro, e non ne dubito conoscendolo, se contestualizzato in una catena, con diff. particolarmente facili da pilotare, costruitagli attorno.

Testini Ugo ha scritto:

Discorso e valutazione interessante, ma credo che qui valga il discorso da me sopra esposto, quello del concetto di "definitivo" che va visto, per un'amplificazione integrata, anche alla disponibilità di w in prospettiva. Il tuo piccolo campione può essere inteso tale a livello di timbro, e non ne dubito conoscendolo, se contestualizzato in una catena, con diff. particolarmente facili da pilotare, costruitagli attorno.

Condivido appieno il parere di Ugo Testini, che a parer mio potrebbe scrivere in merito molto di più; mi associo a lui sottolineando come il risultato finale ( qualità di riproduzione audio ed appagamento "voluttuario"  personale) sia il risultato di un accurato assemblaggio dei vari componenti audio non ultimi i cavi!!  

Scusate ma NAIM non lo cita nessuno?
Io ho avuto un piccolo nait 5i e adesso un SuperNAIT. Eccezzionale per dinamica, velocità e corrente erogata.
Quello nuovo senza dac interno non l'ho ancora sentito ma immagino che sia in linea col mio.
Per meno di 4.000 euro avete una macchina fantastica.
Ciao

Tuexoqu ha scritto:Scusate ma NAIM non lo cita nessuno?
Io ho avuto un piccolo nait 5i e adesso un SuperNAIT. Eccezzionale per dinamica, velocità e corrente erogata.
Quello nuovo senza dac interno non l'ho ancora sentito ma immagino che sia in linea col mio.
Per meno di 4.000 euro avete una macchina fantastica.
Ciao

Naim!   Si meraviglioso uno dei grandi. Come avevo scritto prima  la distanza tra  le varie marche si è equalizzata. E' molto difficile  oggi trovare ampli di qualità imperfetti. Naim,  Mission Cyrus,Elettrocompaniet, Quad, ecc.... all'infinito sono marchi classici che si sono sempre interessati di hi-end, si aggiungono Euphya, Burson, e molti altri ancora, bisogna vedere se le proprie tasche possono????.  Non dimenticate che anche i cavi costano e quelli più performanti non ne parliamo.
Un mio amico ha comprato dei cavi della Purist Audio (900,00 euro!!!).
Io ho comprato 10 mt. di QED modello Original a euro 5.00 mt. e paragonandolo con altri molto più costosi suonavano meglio i miei(mi sono risultati più completi e rifiniti su tutta la gamma)... ma questo è un altro discorso.  
saluti. Mimmo

carloc ha scritto:Non so se è stato citato.

Io considererei l'YBA Integrè.

Carlo

  

carloc ha scritto:


Tradotto in italiano sarebbe a dire?

Raffinati, delicati, fluidi, naturali, neutrali il che per molti è già molto, forse tutto, però, secondo me, non giustificano il termine "migliori" riferiti per l'appunto agli integrati presenti sul nostro mercato, fulcro di questo post.

Io ho avuto un Gamut Di150 e penso che sia una gran bella macchina..

carloc ha scritto:Con tutte quelle qualità che hai descritto non capisco perché non possano essere inseriti tra i migliori che si trovano nel mercato hifi.

Appunto
forse perchè non pesano 35 kg

krell2 ha scritto:

Appunto
forse perchè non pesano 35 kg

Parlare in questo Forum, nello specifico, che le dimensioni non contano è un pò come farlo a casa di Rocco...mi sembra che qui l'attenzioni sui dati di targa di una data amplificazione, se pur integrata, sia cosa fondante. Soprattutto se poi quelli elettrici, non sono avvallati, per l'appunto, dal peso. Senza tralasciare la fascinazione che da il raddoppio scolastico della potenza da 8 a 4 per non parlare quella in 2, od almeno la sua stabilità dichiarata.
Ovvio che poi, anche secondo me, non sono l'unica cosa che conta, però, in tanto...

albertosi ha scritto:Io ho avuto un Gamut Di150 e penso che sia una gran bella macchina..

  

carloc ha scritto:Con tutte quelle qualità che hai descritto non capisco perché non possano essere inseriti tra i migliori che si trovano nel mercato hifi.

Innanzi tutto, come scritto subito qui sopra, perchè non è un Gamut 150, tanto per citarne uno che, secondo me, si merita l'appellativo di "migliore".
Ed a parte i confronti, ritengo che un'amplificazione integrata di riferimento, debba eccellere almeno per uno due parametri, senza comunque creare uno squilibrio della riproduzione nella sua interezza. Ed invece, proprio per questa loro mediazione-mediocrità (senza l'accezione più negativa del termine), accostata ad un prezzo non certo basso in ogni loro fascia di appartenenza, anche a livello di wattaggio; non eccellono. Sono di certo buoni amplificatori, ma non i "migliori". IMHO. Per tanto, è lecito di trovare un relativo contender per ogni modello che, a seconda del modo di riprodurre, gli possa essere preferito.

Testini Ugo ha scritto:

Parlare in questo Forum, nello specifico, che le dimensioni non contano è un pò come farlo a casa di Rocco...mi sembra che qui l'attenzioni sui dati di targa di una data amplificazione, se pur integrata, sia cosa fondante. Soprattutto se poi quelli elettrici, non sono avvallati, per l'appunto, dal peso. Senza tralasciare la fascinazione che da il raddoppio scolastico della potenza da 8 a 4 per non parlare quella in 2, od almeno la sua stabilità dichiarata.
Ovvio che poi, anche secondo me, non sono l'unica cosa che conta, però, in tanto...

http://www.silco.it/integrato3.htm

krell2 ha scritto:

http://www.silco.it/integrato3.htm

Non lo metto in dubbio. Mai messa in dubbio la capacità di pilotaggio degli YBA, anzi. Come mi trovo d'accordo quando si ritiene che non sempre i dati elettrici debbano viaggiare di pari passo con il peso, ovviamente entro certi limiti. A me di queste macchine non piace la fondante impostazione sonica generale. Tanto da non farmeli definire migliori o di riferimento quanto ad integrati.
Tanto per portare un esempio, io ho avuto un'ottima esperienza di pilotaggio e controllo, proprio con le difficili ed ostiche da pilotare B&W 803/802, con l'integrato di Coda T. il CSIB, ed anche li mi fu risposto che, una volta aperto il coperchio e guardato dentro, era "troppo vuoto" per poter veramente ben figurare con tali diffusori, sia come dati elettrici che come timbro, non parlando poi del peso...

Non entro nel merito del topic perchè stucchevole. Mi riaggancio all'ultimo post di testini ugo per chiedere se fosse possibile intraprendere, da parte di tutti noi, la realizzazione di un saggio sulle origini storiche della diceria, leggenda, verità/realtà, dato matematico/scientifico, riguardo l'estrema "difficoltà" di pilotaggio dei caccia della Luftwaffe Ju 52 noti anche come B&W 802. Secondo me riusciamo a fare un buon lavoro. Ma proprio risalendo dall'inizio, dall'atto o dalla persona incriminata o illuminata (a secondo delle interpretazioni), fino ai nostri giorni.

Avian ha scritto:Non entro nel merito del topic perchè stucchevole. Mi riaggancio all'ultimo post di testini ugo per chiedere se fosse possibile intraprendere, da parte di tutti noi, la realizzazione di un saggio sulle origini storiche della diceria, leggenda, verità/realtà, dato matematico/scientifico, riguardo l'estrema "difficoltà" di pilotaggio dei caccia della Luftwaffe Ju 52 noti anche come B&W 802. Secondo me riusciamo a fare un buon lavoro. Ma proprio risalendo dall'inizio, dall'atto o dalla persona incriminata o illuminata (a secondo delle interpretazioni), fino ai nostri giorni.    

Per far suonar bene le 802 ed ancor peggio le 800d servono una valanga di watt , e pure estremamente raffinati e docili nel modo di porgere i watt. Insomma ampli importanti , costosi o costosissimi,,,,,,Viola, FM Acoustic, Gryphon ,,,,giusto per capirsi.

E comunque con minori risorse a mio avviso si può fare decisamente meglio ,,,,tipo Revel ultima o Wilson sophia con ampli Audio Research .