JacksonPollock ha scritto:Bisogna capire cosa si intende per trasparenza.
Perchè se si va nella direzione dell'agnosticismo rispetto a quello che c'è nella produzione (ovvero non togliere ma nemmeno aggiungere nulla indipendentemente dai generi) le elettrostatiche non riesco a descriverle trasparenti, ma direi più veloci/chiare/ariose... Non sono tecnologie onnivore salvo andare a blianciare dove tipicamente sono deboli.
Io invece trovo che le elettrostatiche siano tra le più trasparenti, intendendo che le note galleggiano nell'aria facendo sentire lo spazio tridimensionale attorno a loro: spazio che non è nero morto, ma un'aria che vibrando si rende di per sé manifesta, echi compresi. Spero di essere stato chiaro per voi, perché se rileggo quello che ho scritto mica lo capisco tanto... Non tutte le elettrostatiche vengono comunque fatte suonare allo stesso modo, per cui è normale che ci siano opinioni differenti.