Cavi Duelund

carloc ha scritto:Il flat 1.0 È semplicemente eccellente come segnale. Onestamente non li ho provati come cavi per i diffusori quindi non saprei dirti ma già i cavi in rame stagnato ampliano la scena in maniera incredibile e con le 3/5 dovrebbero andare a nozze.

Comunque Enrico fai qualche prova, spendi qualche soldo, non far fare tutto a me

L’impianto è praticamente già tutto cablato Duelund se escludi il cavo di alimentazione che va dal muro al distributore di corrente …cercavo di capire se convenisse o meno utilizzare come segnale l1.0 o il 2.0 .

per il segnale va benissimo il flat 1.0.

Se poi aggiungi anche quello di alimentazione il gioco è fatto.

carloc ha scritto:per il segnale va benissimo il flat 1.0.

Se poi aggiungi anche quello di alimentazione il gioco è fatto.

Lo farò certamente . Riguardo invece i cavi di segnale , li vorrei già terminati , e bene , magari con i connettori wbt ag102 .
Fino ad ora ho fatto solo l’indispensabile .

Considera che io utilizzo il dca 16 in rame e non il 20 , proprio perché prediligo “il corpo” che da all’ascolto , se possibile vorrei aumentarlo otre che raffinarnebil ulteriormente il suono .

Nimalone65 ha scritto:Considera che io utilizzo il dca 16 in rame e non il 20 , proprio perché prediligo “il corpo” che da all’ascolto , se possibile vorrei aumentarlo otre che raffinarnebil ulteriormente il suono .

Il dca 16 lo usi per il segnale o per la potenza?

Io utilizzo il 16 come segnale.

PaoloDM ha scritto:Io utilizzo il 16 come segnale.

Potresti provare il round silver raddoppiato per il segnale. Secondo me È un bel passi in avanti.

carloc ha scritto:

Nimalone65 ha scritto:Considera che io utilizzo il dca 16 in rame e non il 20 , proprio perché prediligo “il corpo” che da all’ascolto , se possibile vorrei aumentarlo otre che raffinarnebil ulteriormente il suono .

Il dca 16 lo usi per il segnale o per la potenza?

Per entrambi , in singola mandata come cavo di potenza con le 3/5a e in doppia mandata con le Heresy che però amplifico con il Kegon

Come scritto sopra per i cavi di segnale è sempre meglio usare l'argento. Per i cavi di potenza le versioni DCA sono ottime.

carloc ha scritto:

PaoloDM ha scritto:Io utilizzo il 16 come segnale.

Potresti provare il round silver raddoppiato per il segnale. Secondo me È un bel passi in avanti.

Vorrei bruciare le tappe e provare subito 1.0 e 2.0 anche perché i cavi in ogni caso sarebbero corti e la spesa per quanto molto più alta rispetto la serie in rame stagnato ancora sopportabile .
Ho però letto che è abbastanza impegnativo saldare il 2.0 sui gli rca , perciò ti chiedevo dei connettori . Stavo guardando gli ETI Nexus a vite…

Nimalone65 ha scritto:

carloc ha scritto:

PaoloDM ha scritto:Io utilizzo il 16 come segnale.

Potresti provare il round silver raddoppiato per il segnale. Secondo me È un bel passi in avanti.

Vorrei bruciare le tappe e provare subito 1.0 e 2.0 anche perché i cavi in ogni caso sarebbero corti e la spesa per quanto molto più alta rispetto la serie in rame stagnato ancora sopportabile .

Vai tranquillo ma preparati ad un rodaggio lunghissimo.

Li ha fatti realizzare anche terminati ma non sono ancora sul sito. se sei interessato chiama Playstereo e parla col signor Ventura e chiedigli i cavi di alimentazione già terminati. digli che hai avuto la notizia dal Gazebo 

Questo il risultato delle mie fatiche sovrapposti 2+1 (L+N accoppiati paralleli + terra sopra) e leggerissima twistatura (tre avvolgimenti in tutta la lunghezza) - guaina termorestringente su tutto il cavo + calza esterna in plastica intrecciata (ad uso estetico)

Bel lavoro, all'ascolto come li giudichi rispetto ai tuoi vecchi cavi di alimentazione?

carloc ha scritto:Bel lavoro, all'ascolto come li giudichi rispetto ai tuoi vecchi cavi di alimentazione?

 
Grazie

non li ho "ascoltati" e giudicati, credo sia prematuro perchè li ho messi stamattina per ora vanno con tutto l'impianto accesso (compreso gira) e Radio Paradise - Mellow MIx  

Ti darò le mie impressioni appena li ascolterò seriamente .

Ho rodato per più di 150 un cavo di alimentazione e per più di 100 ore il secondo cavo di alimentazione . 
Posso serenamente dire che suonano alla grande , veramente bene . Io come suggerito li ho solo intrecciati e collegati alle spine simil ioayde (cinesi) sia in versione gold che rodiate , per un costo approssimativo di circa 60 euro a cavo . Detto ciò non vorrei che il mio giudizio fosse inteso come rapporto qualità/prezzo . Non mi è mai importata la spesa economica fin tanto che il mio portafogli me lo concede ! Timbricamente non so se definirli ineccepibili , ma se non lo sono , ci si avvicinano davvero molto . C’è tutto all’ascolto , non sono cavi sottrattivi ipercontrollati tagliati , al contrario lasciano passare agevolmente il suono in modo molto “facile e naturale” ; probabilmente non piaceranno a chi non può permetterseli perché cerca di equalizzare qualcosa che non va nel suo impianto , ed al contrario piaceranno è molto a chi come me cerca una bella scena , ben estesa anche in profondità , e non ha ne vuole enfatizzare o castrare alcuna gamma audio . Io li sto utilizzando sul dac e sull’ampli con le ls3/5a e sembrano natie pensati per suonare insieme . 
Sul confronto fatto con gli Harmonix x-dc2 e master , non voglio esprimermi , nei dettagli , posso solo dire che il confronto in entrambi i casi non appare per nulla impari e che per certo sul parametro naturalezza non risultano secondi a nessuno 

La cosa che mi è parsa molto interessante è che avendo ascoltato/inserito nell’impianto prima un cavo e poi il secondo , posso tranquillamente dire che l’effetto “cumulativo” che ho ottenuto all’inserimento del secondo cavo , non ha in alcun modo modificato l’equilibrio timbrico , ma piuttosto gli ha conferito una maggiore dinamica intesa questa volta come se “avessi alzato il volume” proprio come deve accadere quando diminuisce la fatica di ascolto , cosa per altro sempre auspicabile . 

Molto bene Enrico grazie delle tue impressioni che confermano sempre più la bontà di questi cavi. Sostengo con decisione il loro impiego in quanto a prezzi umani si riescono a ottenere prestazioni eccellenti soprattutto per quanto riguarda la naturalezza e la fluidità del suono.

Buoni ascolti.

Ieri un paio d'ore di ascolti accurati nonostante li abbia montati da 1 giorno, quindi "rodaggio" a parte che non può che farne migliorare tutti i parametri.

Ho optato per il cambio similtaneo di tutti i cavi di alimentazione dei componenti (giradischi - ampli integrato - lettore cd che fa anche da hub usb e DAC con collegato mini pc per la liquida) per avere un maggior impatto del cambiamento e perchè non mi interssava l'analisi del singolo componente ma il suono nell'insieme.

Questi cavi sono veramente sorprendenti


La prima impressione (che si era verificata anche quando sostituii i cavi di potenza) è stato l'aumento della pressione sonora, del volume proprio. L'impianto suona più forte!!!

Questa "facilità" nel far uscire il suono si traduce poi, nell'ascolto più attento, nel miglioramento di TUTTI i parametri di ascolto:

la rapprsentazione dell'immagine sonora è migliorata in tutte le dimensioni. In particolare, nella profondità. L'altezza e la larghezza sono sostanzialmente simili (anche per i limiti fisici e qualitativi dell'impianto) ma la sensazione di "presenza" dei singoli componenti è moltiplicata e con essa la facilità di collocazione.

la riproduzione della gamma medio bassa è più potente, presente e controllata.  Il resto della banda, verso l'alto, risulta arricchito di tante sfumature che rendono le medie dense e gli alti corposi. Assente qualsiasi traccia di durezza e sibilanti.

Per il resto concordo pienamente con il giudizio di @Nimalone65

Con una spesa irrisoria (rispetto soprattutto a certe pazzie di questo settore) si ha un componente che offre un risultato più che tangibile ed un godimento assicurato (scusate se è poco!).

Musicalità al TOP


Edit: appena installati i nuovi cavi di alimentazione, momento di panico: sento un ronzio che prima non c'era . Ricontrollo tutto, stacco i cavi uno ad uno spengo i singoli componenti uno ad uno. Avrò collegato male quanche terra? Ho invertito una fase? Boh non ne vengo a capo. Spengo in sequenza tutto (ovvio che il primo sospetto è sul gira) e il ronzio rimane. 
Era quel bastardone di scatolotto di mini pc che avevo acquistato come fanless ma che, dal casino che fa la piccola ventolina installata, proprio non lo è Non capisco cosa sia successo ma rimane sempre attaccata ed in maniera rumorosa. Ho provato anche a metterlo in una presa al muro diversa ma non cambia niente. Per fortuna è inudibile quando c'è la musica però vorrei risolvere .. .vediamo un po' 

@mau ha scritto:Era quel bastardone di scatolotto di mini pc che avevo acquistato come fanless ma che, dal casino che fa la piccola ventolina installata, proprio non lo è Non capisco cosa sia successo ma rimane sempre attaccata ed in maniera rumorosa. Ho provato anche a metterlo in una presa al muro diversa ma non cambia niente. Per fortuna è inudibile quando c'è la musica però vorrei risolvere .. .vediamo un po' 

 
Cambiate le impostazioni della ventola nel BIOS 

Che ne pensate di quelli che hanno provato i DCA12GA 600V di alimentazione e li hanno trovati esili, con poco corpo rispetto agli altri Duelund di segnale e potenza?
Può essere l'effetto del poco rodaggio?

I DCA12GA 600V vanno usati esclusivamente per i cavi di alimentazione o per i cablaggi interni di elettroniche per la parte alimentazione. Non vanno usati per i diffusori.

Detto questo, le mie elettroniche YBA, Fortevita, Metrum ed Aurorasound ne hanno tratto ampio giovamento con miglioramento della scena, maggiore fluidità del suono e migliore estensione in basso ed in alto della riproduzione.

Ovviamente le mie impressioni sono relative al mio impianto, ognuno nel proprio impianto può avere impressioni diverse.

davenrk ha scritto:Che ne pensate di quelli che hanno provato i DCA12GA 600V di alimentazione e li hanno trovati esili, con poco corpo rispetto agli altri Duelund di segnale e potenza?
Può essere l'effetto del poco rodaggio?

I cavi , spesso vengono utilizzati come “equalizzatori” , ma questa cosa è fattibile con i cavi di potenza ed in misura minore di segnale , ma è impossibile da fare con i cavi di alimentazione e se li colleghi ad amplificatori “poveri” in gamma bassa e medio bassa i miracoli non li fanno neppure loro . 

Io ti posso dire che utilizzati con il dac  topping ed ampli   AN Oto da 10 watt in single ended ci piloto le ls3/5a ( 83db) ed un’ottima presenza in gamma bassa e medio bassa , molto al di là di quanto ci si aspetterebbe . Purtroppo utilizzo si è USA ed è un po’ lenta la reperibilità delle spine per cui non ho ancora ne provato nell’impianto grande , ne sono riuscito a terminare il cablaggio con il va di alimentazione dalla presa a muro al distributore di corrente . 

Credo che il meglio i cavi Duelund lo diano con elettroniche al di sopra di ogni sospetto , riuscendo a far fluire tutto ciò che l’impianto sa dare , senza per altro equalizzare nulla , per quanto possibile .

carloc ha scritto:I DCA12GA 600V vanno usati esclusivamente per i cavi di alimentazione o per i cablaggi interni di elettroniche per la parte alimentazione. Non vanno usati per i diffusori.

Detto questo, le mie elettroniche YBA, Fortevita, Metrum ed Aurorasound ne hanno tratto ampio giovamento con miglioramento della scena, maggiore fluidità del suono e migliore estensione in basso ed in alto della riproduzione.

Ovviamente le mie impressioni sono relative al mio impianto, ognuno nel proprio impianto può avere impressioni diverse.

Mi riferivo a qualche commento di taluni che in generale apprezzano molti i Duelund ma criticavano la versione DCA12GA 600v di alimentazione (e usato come cavo di alimentazione ovviamente), sostenendo che toglievano corpo.
E secondo loro era x via della guaina (ovviamente) termoplastica usata al posto di quella di carta impregnata.
Era solo una curiosità.

I Duelund non possono piacere a tutti, ognuno ha i propri gusti e le proprie necessità. in genere, in impianti ben implementati la differenza apportata da questi cavi di alimentazione è tangibile.