biscottino ha scritto:
...
Il risultato è che per adesso mi devo mettere in lista d'attesa per una Chroma!
Sal.
Non conosco lo stato attuale dei tuoi gusti - data la tua eclettica personalità audiofila
- ma, al di là che essa incontri o meno i tuoi gusti, è una cuffia che vale la pena ascoltare, per usare un eufemismo...
Pur nel continuo miglioramento delle sue qualità sonore - Domenico è stato categorico al riguardo e so di potermi fidare ciecamente del suo esperto parere
- che danno una veste provvisoria ad un giudizio di merito sufficientemente articolato, mi sento di poter dire che presenta delle caratteristiche assolutamente pregevoli, segnatamente sulle frequenze superiori (dal medio-alto in sù) : queste infatti combinano un elevato carattere introspettivo e di eccellente rifinitura ad una dolcezza - frutto probabilmente di una finezza di grana, per così dire,
naturale - che non avevo sinora riscontrato
in questo mix in nessuna cuffia top !
Non si tratta di una cuffia generalmente appariscente.
Gli amanti del basso estremo possono dirigere le loro attenzioni verso altri lidi perchè un'elevata correttezza di fondo gli impedisce di simpatizzare smaccatamente verso una particolare gamma di frequenze : l'estremo più grave manifesta la sua presenza in modo discreto ed impressivo che fa tendere al giusto incupimento timbrico di questa regione di frequenze
condendo il suono più che contribuendo a caratterizzarlo.
E' il medio-basso, pulsante e subitaneo, che provvede a recuperare il giusto senso del ritmo e ad innervare il suono della Chroma, un suono che, nonostante tutto - e non sembri ciò contraddittorio - rivela sin dai primi ascolti una personalità forte ma non prevaricatrice e lo dimostra l'estrema disponibilità di questa civilissima cuffia a riprodurre al meglio anche le incisioni non ineccepibili : è un grande pregio in cuffie con questa impostazione sonora e di tale livello un grado di indulgenza così elevato !
Ci sono ancora alcune cose che andranno lette meglio alla luce dello spirare del giusto rodaggio, come una certa mancanza di corpo del medio e l'emersione di un'eccessiva velocità nel decadimento armonico in talune regioni di frequenze (le percussioni a volte, svettando dal medio-basso, sembrano eccessivamente secche,
fucilate, per così dire, arrivando a connotarsi timbricamente) ma è bene dare a queste prime valutazioni quel carattere di provvisorietà che ho invocato innanzi.
Prendila, senza impegni, come un'anteprima d'ascolto : ne parleremo più approfonditamente in seguito...
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