Ciao Principiante (perdonami ma non so come chiamarti)... Checché ne dicano i "super-esperti" di questo forum mi sa che ne sai più te e ti definisci principiante, che tanti di questi "veterani" dell'hifi specialmente analogica.
Intanto nessuno di questi, a parte l'ottimo carloc che ha postato l'ottima guida per determinare la freq di risonanza testina braccio, si è preso la briga di fornire consigli ed indicazioni precise a parte un non ben specificato "serve un braccio dalla massa più pesante" senza almeno chiarire cosa si intenda cioè "grammi alla mano" .
Qui mi permetto di far notare che secondo me se la frequenza di cui sopra è calcolata bene a 12 hz, quali problemi potrebbero ancora verificarsi con questa accoppiata secondo loro non idonea? A questo punto vorrei che la spiegassero con dovizia di informazioni precise.
Oltretutto hai impostato correttamente sempre secondo me l'as ed anche il parallelismo braccio disco.
Oltretutto vorrei far notare come questo braccio che equipaggia il 190-2 che è e rimane un ottimo giradischi sui 400/500 euro e ce ne fossero, equipaggia pure altri modelli thorens più su di gamma quindi tanto malaccio non deve essere.
Ovviamente esistono in commercio giradischi e bracci molto costosi e sofisticati ma qui sempre secondo me il focus si sposta su altri parametri magari più difficilmente raggiungibili da un "insieme" di fascia di prezzo e specifico di prezzo inferiore, quali ad esempio una costruzione del plinto e del giradischi stesso volta ad eliminare il più possibile le vibrazioni che arrivano al disco e alla testina, ed una costruzione ed assemblaggio del braccio e dei suoi supporti e meccanismi di settaggio volta ad assicurare il più basso errore di lettura possibile dall'inizio alla fine del disco ed ovviamente volta a mettere nelle migliori condizioni di lettura possibili la testina.
Per quanto possibile perché cmq e penso si sappia, per come è fabbricato il vinile stesso, entrano in gioco in queste fasi tanti di quei compromessi... primo fra tutti che la prima traccia del disco sarà sempre quella che suonerà meglio e nessun braccio nemmeno tra quelli "esoterici" dal costo paragonabile ad una automobile, potrà porre rimedio a questo fatto.
Certo bracci tecnologicamente ben costruiti e che prevedano la possibilità di essere regolati anche in altezza possono permettere ad una testina di suonare meglio, ma non si creda che un braccio un attimo più semplice come quello del 190-2 che cmq ha tutto quello che serve, a parte la possibilità del vta, non permetta ad una testina di suonare bene.
Certo la dl 103 è un po' pesante come testina ma ripeto se la freq di risonanza è corretta, se peso ed as sono corretti, se il parallelismo è corretto e se magari è stata installata correttamente sulla shell in termini di "geometria" chiedo PERCHÉ DOVREBBE ESPRIMERSI NON OLTRE IL 50%???
Forza veterani. Argomenti alla mano. Spiegatelo ma spiegatelo veramente anche a me.
Dulcis in fundo.... gli impianti top... Qui mi viene da ridere. Io ho qualche anno... Ho vissuto "la vera hifi" quando anni fa di negozi ve ne erano tanti, ed in tutti c'era la saletta o l'angolo col mega impianto, quello top, quello esoterico, quello da svariati milioni di... lire. Quello con i componenti più esotici possibili magari con amplificazioni americane e perché no anche giapponesi da mutuo prima casa... Quello con cavi ed accessori che costavano più dei componenti ma non vorrai mica usare cavi scadenti dove per scadenti si intendeva anche cavi di tutto rispetto ma che non costavano cifre assurde...
E tra questi impianti ce ne erano di ben suonanti per carità ma anche di veri e propri fallimenti audiofili in barba ad "insiemi" che costavano più di un appartamento.
Mentre invece moltissime volte ho sentito suonare impiantini di fascia media che sapevano farti venire la pelle d'oca.
Più volte ho sostenuto che le politiche commerciali di vendita di tanti prodotti esteri sono assurde e non giustificate e le decidono gli importatori... Magari nel paese di produzione quel componente costa un terzo.
Un ultima considerazione su molte realizzazioni di giradischi a mio avviso davvero esagerate dove quasi si snatura l'oggetto in sé stesso... Apparecchi che sembrano astronavi con moduli equalizzazione riaa esterni, alimentazione esterni, motore esterni che occupano un tavolo da 12, che arrivano a pesare più di un bilanciere da culturista e che arrivano a costare quanto una villa al mare. Ma hanno senso? E ma sai come suonano... Beati coloro che se li possono permettere
Aliman1965
Ultima modifica di ALIMAN1965 il Sab Lug 31 2021, 09:38 - modificato 1 volta.