Da Salvatore Pagano Mar Mag 18 2021, 20:29
Quoto il consiglio di Alessandro, di là stiamo trattando a fondo la materia. ;)
Comunque, non vorrei entrare a gamba tesa su ciò che viene comunemente "tramandato" sull'effetto uditivo delle cariche elettrostatiche, ma forse a volte si esagera. Se un disco è caricato elettrostaticamente si nota subito, già da quando lo levi dalla inner sleeve che risulta appiccicata o quasi. Se vola un pezzetto di cellophane accanto al disco, viene attratto e ci si piazza sopra. L'attrazione si sente parecchio, insomma. Se c'è polvere sul disco, oltre a continuare ad attirarne nell'aria circostante, sarà difficile rimuoverla con una classica spazzolina se non impossibile.
L'unico metodo in quei casi sicuro è il lavaggio, come giustamente hai fatto.
Intanto ti direi di provare a inserire nella miscela qualche goccia di tensioattivo (se non hai un liquido apposito fai una prova intanto con poche gocce di detersivo per i piatti, ne bastano un paio). Serve sempre e magari riesci così a penetrare più a fondo nei solchi per togliere il sudicio.
Detto questo occhio, come dicevo, al discorso uditivo. Perché se senti ancora rumor netti, non voglio escludere nulla sulla teoria dell'elettrostaticità, ma per mia esperienza... assai più spesso sono micrograffi e difetti nei solchi (che esistono anche di fabbrica, ahimé).
O magari è sporco particolarmente incrostato che potrebbe risolversi con l'uso di una macchina ad ultrasuoni (ne stavamo parlando del topic suggerito da Alessandro) o altri lavaggi.
Il punto è che se il disco dopo il lavaggio non sembra più attrarre particelle o appiccicarsi alle inner, allora la carica statica l'hai tolta a tutti gli effetti. A quel punto se fa rumore o è ancora sporco o sono graffi/difetti dei dischi, magari quelli di una partita di dischi stampati non benissimo. O entrambi i motivi, da cui la diminuzione di alcuni rumori, ma non l'eliminazione di altri. ;)