CD e cariche elettrostatiche

Dei "danni sonici" provocati dalle cariche elettrostatiche se ne è parlato spesso e soprattutto PPP (Vito) ci ha edotto sul funzionamento e l'efficacia del phon alla tormalina. Qualche audiofilo sospetta però che il suo effetto sia solo temporaneo ed esistano accessori più efficaci nel tempo come lo Statmat
Se ne parla in questo 3D di Videohifi

http://www.videohifi.com/forum/topic.asp?ARCHIVE=&TOPIC_ID=117781



E questo è lo Statmat

http://www.tnt-audio.com/accessories/statmat.html


Che ne pensate?

metti un cd sopra l'altro e ottieni lo stesso risultato, sempre che la mecca lo accetti, altrimenti ci sono altri smorzatori che mi pare costino meno, lo stai parlando di elettricità e io di stabilizzatori, ma questa è l'HIFI e ognuno vende per vino bono o brodaglia saporita la stessa acqua calda

Non so che dire. La teoria di chi asserisce che il CD si carichi di elettricità statica di continuo è che la stessa rotazione veloce all'interno del lettori lo carichi per attrito con l'aria. Non sono in grado di dire se ciò sia possibile.

Io per abitudine riphono i CD tutte le volte che li rimetto nel lettore: ormai per me la phonatura svolge anche funzione di pulizia dei piccoli granellini di polvere che si accumulano sui dischi durante la normale conservazione. Non noto quindi peggioramenti della qualità d'ascolto nel tempo. Inoltre quando ho provato l'efficacia del phon alla tormalina su CD poco puliti con panni, non ho trovato differenze nella situazione prima o dopo l'uso del phon. Insomma ho l'impressione che la carica elettrostatica legata alla rotazione del disco sia veramente poca roba e possa diventare rilevante solo in tempi d'uso lunghissimi; basta invece qualche sfregatina con un panno sul CD per caricarlo.

D'altra parte chi usa lo Statmat non usa il phon: può darsi che questo accessorio aiuti a scaricare non so come l'elettricità del CD. Accoppiando disco e meccanica? Boh! Né capisco come possa mantenersi l'effetto con l'uso di altri dischi dopo averlo tolto dal lettore. Magia? Boh.

Il discorso degli stabilizzatori è diverso, non ho mai trovato vantaggioso alle lunghe usare stabilizzatori nei lettori CD di pregio: ciò che guadagni da un lato poi lo perdi altrove. Insomma, cambiano l'assetto timbrico del lettore, in genere in peggio, anche se a tutta prima la riduzione di armonici in gamma alta può essere inteso come maggiore eufonia.

Altro non so.

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Non so che dire. La teoria di chi asserisce che il CD si carichi di elettricità statica di continuo è che la stessa rotazione veloce all'interno del lettori lo carichi per attrito con l'aria. Non sono in grado di dire se ciò sia possibile.

Io per abitudine riphono i CD tutte le volte che li rimetto nel lettore: ormai per me la phonatura svolge anche funzione di pulizia dei piccoli granellini di polvere che si accumulano sui dischi durante la normale conservazione. Non noto quindi peggioramenti della qualità d'ascolto nel tempo. Inoltre quando ho provato l'efficacia del phon alla tormalina su CD poco puliti con panni, non ho trovato differenze nella situazione prima o dopo l'uso del phon. Insomma ho l'impressione che la carica elettrostatica legata alla rotazione del disco sia veramente poca roba e possa diventare rilevante solo in tempi d'uso lunghissimi; basta invece qualche sfregatina con un panno sul CD per caricarlo.

D'altra parte chi usa lo Statmat non usa il phon: può darsi che questo accessorio aiuti a scaricare non so come l'elettricità del CD. Accoppiando disco e meccanica? Boh! Né capisco come possa mantenersi l'effetto con l'uso di altri dischi dopo averlo tolto dal lettore. Magia? Boh.

Il discorso degli stabilizzatori è diverso, non ho mai trovato vantaggioso alle lunghe usare stabilizzatori nei lettori CD di pregio: ciò che guadagni da un lato poi lo perdi altrove. Insomma, cambiano l'assetto timbrico del lettore, in genere in peggio, anche se a tutta prima la riduzione di armonici in gamma alta può essere inteso come maggiore eufonia.

Altro non so.

Per quel poco che so io il "contatto" con l'aria durante la rotazione non può caricare i cd, deve esserci contatto...
Che marca e modello di phone utilizzi??

Un IMETEC con ionizzatore mediante grata alla tormalina.

Curiosità: il lettore cd della YBA veniva (e credo venga tutt'ora) venduto con un panno con cui si raccomanda di strofinare il cd, sia nei bordi che nel lato inferiore, prima di introdurlo nel lettore.
Sono passati un po' di anni dai miei studi di fisica, ma strofinare con un panno un oggetto fatto di plastica non lo carica elettrostaticamente? E cosa cambierebbe ciò ai fini della qualità della riproduzione?

se è un panno antistatico dovrebbe fare il contrario, su cosa fanno le eventuali cariche e dove... proprio non saprei dire

Un panno antistatico credo scarichi le cariche su chi lo usa (!) usando le capacità conduttive del copro umano.

Come giustamente dice Graant71, però, lo sfregamento non è il mezzo migliore per togliere cariche a mio parere. Ma pensa se nel lettore ti avessero messo un phon in omaggio!!!!!

Tempo fa feci una prova curiosa, mi ero appena asciugato i capelli ed erano molto elettrizzati, non c'era modo di farli stare a posto. Quindi presi una vecchia spazzola Decca con i filamenti in fibra di carbonio e la passai sui capelli (per fortuna non mi vide nessuno ). Immediatamente l'elettricità statica venne eliminata con un effetto evidente (adesso qualcuno mi venga dire di fare una prova in doppio cieco ).
Da allora ogni tanto la passo sui CD ma non noto alcun effetto (vorrei ricordare però che ho la stanza ionizzata dalla mattina alla sera quando vado a dormire)
Il bello è che la passo ancora sui capelli quando si elettrizzano

Elcaset ha scritto:Tempo fa feci una prova curiosa, mi ero appena asciugato i capelli ed erano molto elettrizzati, non c'era modo di farli stare a posto. Quindi presi una vecchia spazzola Decca con i filamenti in fibra di carbonio e la passai sui capelli (per fortuna non mi vide nessuno ). Immediatamente l'elettricità statica venne eliminata con un effetto evidente (adesso qualcuno mi venga dire di fare una prova in doppio cieco ).
Da allora ogni tanto la passo sui CD ma non noto alcun effetto (vorrei ricordare però che ho la stanza ionizzata dalla mattina alla sera quando vado a dormire)
Il bello è che la passo ancora sui capelli quando si elettrizzano

E' una cosa normale. Provo a travasare la mia piccola esperienza, provando a ragionare in maniera scientifica; spero di non spararle troppo grosse; mutuo parte della spiegazione da un sito specializzato, spero non ne vengano a male

L'elettricità statica si forma nei materiali dielettrici per diversi motivi, nel campo hi-fi sopratutto per sfregamento.
La spiegazione fisica di questo fenomeno è "semplice": nella struttura molecolare della materia, l'atomo è formato da un nucleo attorno al quale ruotano gli eletroni. In questa condizione siamo a carica zero, cioè la carica negativa degli elettroni eguaglia quella positiva del nucleo creando così una situazione di equilibrio. Nel momento in cui andiamo ad alterare lo stato di quiete del materiale, (p.es strofinio su un altro corpo), avviene una migrazione degli elettroni da un materiale all'altro. Ne consegue, che il materiale che riceve gli elettroni risulta negativo chi invece gli ha ceduti sarà positivo, creando così un disequilibrio elettrico che origina una carica elettrostatica. Il valore di questa carica dipende da diversi fattori, quali il tipo di materiale, le condizini metereologiche (specialmente bassa umidità) etc..

Per rimediare ci sono varie soluzioni:
A) Pennelli in Carbonio che scaricano a terra (nel caso del pettine la terra sei tu) e quindi non richiedono alimentazione. Viene sfruttata l'ottima caratteristica della fibra di carbonio, che è quella di condurre (ma anche di attrarre) la corrente. Il passaggio dell'elettricità, avviene tramite degli archi che si formano tra le micropunte della fibra ed il materiale. In base al tipo di materiale trattato, potrebbero anche non essere necessario il contatto tra le punte e il materiale stesso.
Esempi pratici sono la spazzola di Elcaset, le spazzole che usate sui vostri cari LP prima dell'ascolto, nelle stampanti laser (quardate da dove esce la carta, ci sono queste spazzoline).

Ionizzare il materiale elettrostatico che attraverso aria ionizzata, considerando che cariche di segno opposto si attraggono, attirerà o respingerà cariche positive e
negative, fino all'azzeramento dei valori, tornando così ad uno stato di equilibrio.
La ionizzazione dell'aria può essere generata in diversi modi:
1) sfruttando le capacità della tormalina (è piezoelettrica: consiste nella polarizzazione elettrica che si ottiene in certi cristalli dielettrici a seguito dell’applicazione di uno stress meccanico. E' piroelettrica: è la proprietà che hanno certi cristalli di produrre uno stato di polarità elettrica a seguito di una variazione di temperatura -nei phon con il calore, in certi applicatori hi-hend tramite i raggi IR delle lampade-).
2) concentrando alta tensione su una serie di punte di acciaio montate su una barra e collegate a terra. In corrispondenza di ogni singola punta, si forma una zona d'aria ionizzata, carica di ioni positivi e negativi. In questo caso in campo industriale esistono generatori di lame d'aria / ugelli / pistole / condotti / ecc... di aria ionizzata sparata ssul prodotto

Per capirci un pò di fotine:

spazzola di elcaset

Spazzola antistatica industriale

Spazzola per i vostri discacci neri

La prima in alto è tipo quelle montate sulle vostre stampanti

... come si fa a spengerlo? ... se continua così Baru ci riempe di fotografie di ammazza-cariche elettrostatiche!!!!!
.... pietà, pietà, abbiamo capitooooooooo


... è passato, è passato ragazzi.... ok Baru, continua pure

Strumento hi-end già trattato qui:
gazebo!!

Pazzoperilpianoforte ha scritto:... come si fa a spengerlo? ... se continua così Baru ci riempe di fotografie di ammazza-cariche elettrostatiche!!!!!
.... pietà, pietà, abbiamo capitooooooooo


... è passato, è passato ragazzi.... ok Baru, continua pure

Lo so, stassera serata storta... mi è saltato un appuntamento, allora serata dedicata al cazzeggio più sfrentato con un buon bicchiere di vino...

ho quasi finito!

Vari forni / ugelli / pistole ioizzatrici industriali

Dopo tutta ste trattazione, non mi rimane che i test sul campo.

Ma sopratutto se effettivamente l'elettricità statica è così influente, perchè non implementare qualche soluzione nei lettori hi-end?

O sarebbe inutile, visto che durante il normale utilizzo i CD non si caricano?

Potrebbe bastare un clamp metallico collegato alla massa dell'apparecchio per togliere le cariche, no? La verità è che io credo sia un problema di cui si sta cominciando a parlare solo ora. Inoltre non credo che siano in tanti ad essere in grado di sviluppare meccaniche in proprio.

più che clamp, penasavo alle meccaniche caricate dall'alto, dove implementare una banale spazzola o un piccolo getto (o meglio soffio) d'aria non dovrebbe essere così difficile... ovvio vanno valutati eventuali interferenze con l'ottica o in caso di contatto fisico con la spatola la "stabilità" del CD.

baru_ ha scritto:Per capirci un pò di fotine:

spazzola di elcaset

Non è la mia spazzola (fra parentesi quel tipo è una strappa-capelli pazzesca ), sui capelli ho passato la spazzola Decca simile a quella del post 14

Avevo capito una spazzola per capelli come quella... comunque anche quella strappa capelli funziona (per i capelli, lasciate stare gli LP!! )