Delusione Dac Chord Mojo

Recchie vs. microfono vs. misure: secondo me c'è un equivoco di fondo.
Non ascoltiamo con le nostre orecchie (apriti cielo). Le recchie sono solo una parte della catena audio, l'ennesimo trasduttore, tant'è che il segnale poi da li prosegue, per arrivare dove effettivamente lo "ascoltiamo": il nostro cervello.
E come insegnano Vanna Marchi, il tubo Tucker, molta politica, la fidanzata, i social network e il mago Silvano, non è poi così difficile ingannarlo. Anzi....
Altrimenti non si spiegherebbe come uno sano di mente, leggendosi le 6 e più pagine di "congetture" su come funziona, correrebbe a comprarsi questo.

Quindi riassumendo il cavo USB che suona is the new Mago Silvano.

@custico ha scritto:Recchie vs. microfono vs. misure: secondo me c'è un equivoco di fondo.
Non ascoltiamo con le nostre orecchie (apriti cielo). Le recchie sono solo una parte della catena audio, l'ennesimo trasduttore, tant'è che il segnale poi da li prosegue, per arrivare dove effettivamente lo "ascoltiamo": il nostro cervello.
E come insegnano Vanna Marchi, il tubo Tucker, molta politica, la fidanzata, i social network e il mago Silvano, non è poi così difficile ingannarlo. Anzi....
Altrimenti non si spiegherebbe come uno sano di mente, leggendosi le 6 e più pagine di "congetture" su come funziona, correrebbe a comprarsi questo.

Non mi sento di essere molto d'accordo, l'asse orecchio-cervello è una parte fissa del percorso della musica e non modificabile.
L'orecchio è l'ultima parte recettiva, poi c'è quella elaborativa del cervello.
Invece tutto ciò che veicola, prima dell'orecchio, è modificabile e pertanto sensibile a soddisfare le esigenze dell'audiofilo.

Posso essere d'accordo sulla suggestionabilità ma è un parametro soggettivo, non una situazione standard.
E a proposito di questo, come ben dici il cervello è già sottoposto a processi ingannevoli ad ogni minuto del giorno, ragion per cui secondo me, ove fosse richiesto, dovrebbe già essere svezzato nel farsi gli affari propri senza guardare in faccia a nessuno, in autonomìa e soprattutto con obiettività per il proprio rispetto (e inclinazione) personale.

Il microfono è uno dei tanti tasselli usati nell'ambito della riproduzione artificiale di un evento musicale, il padiglione auricolare è la porta d'ingresso del suono, non è sostituibile ed è in perenne sintonìa col cervello.
Anche se la tecnologìa riuscisse a mettere a punto un binomio di simile complessità, non potrebbe mai essere altrettanto perfetto nella decodifica.
IMHO.

Non sottovalutiamo il sistema orecchio-cervello .... è il primo “sistema sensoriale” che viene messo in azione (sentiamo i battiti del cuore di nostra mamma ancora prima di nascere ed anche i rumori vari del suo corpo), rimane attivo per tutta la vita (non si addormenta neanche quando dormiamo) e studi recenti dicono che si “spegne” ben dopo che siamo ufficialmente morti (sembra che suoni/voci care stimolino reazioni nel cervello anche ore dopo la morte) ..... se l’evoluzione ha “mantenuto” questo sistema significa che funziona bene, probabilmente molto meglio di quanto conosciamo / misuriamo oggi ....

Poonie ha scritto:
Posso essere d'accordo sulla suggestionabilità ma è un parametro soggettivo, non una situazione standard.
E a proposito di questo, come ben dici il cervello è già sottoposto a processi ingannevoli ad ogni minuto del giorno, ragion per cui secondo me, ove fosse richiesto, dovrebbe già essere svezzato nel farsi gli affari propri senza guardare in faccia a nessuno, in autonomìa e soprattutto con obiettività per il proprio rispetto (e inclinazione) personale.

Se intendi dire che la "suggestionabilità" può essere più o meno presente a seconda del soggetto, posso anche capire. Ma resta un fatto oggettivo e verificabile, in questo come in tutti i campi nei quali c'è di mezzo una scelta o un processo decisionale basato su un qualche tipo di informazioni. E ahimè non è eliminabile, fa parte della natura umana.

Francemare ha scritto:Non sottovalutiamo il sistema orecchio-cervello ....

Ma nemmeno sopravvalutiamo!

Per me alla fine della fiera ha ragione Montanari.
Qualche blind test in più potrebbe aiutare.

Per me no, o anzi si, ma non sempre.
E poi blind test su una comparazione mi auguro, perchè eseguito sul singolo componente voglio vedere quanti qui dentro hanno l'esperienza di valutare il singolo componente in assoluto, cioè rapportato al mercato mondiale o ad un suono ideale (?).
Non vorrei che a volte parliamo di cose così, tanto per mettere sul piatto qualcosa.

Il cieco è una bella trovata al CES, con fine ludico per gli avventori (ricordo un anno in cui vinse accoppiata casse Infinity e ampli Pioneer, forse verso fine anni '90) ma all'atto di test vero e proprio per conoscere singolo componente, altrochè capelli bianchi da esperienza..  
Poi per carità, magari mi sbaglio e la maggior parte degli appassionati si districa con disinvoltura.

Vedo che rimaniamo parecchio distanti sul discorso orecchio-cervello, come vedi ognuno tende a rimanere della propria idea.