Riporto qui sotto un mio quesito posto al Ricci...Barone Birra ha scritto:C'era la AKG 240 Sextett che aveva i radiatori passivi oltre al driver, anche attualmente che ne sono diverse, Final ne ha una con doppio driver i quali si occupano di diverse frequenze. Quello di Spirit ne prevede due in fase uno dietro all'altro che funzionano all'unisono. Più che altro ci vedo problematica di flussi d'aria e compressioni, ma sicuramente Ricci avrà fatto un grande lavoro che ancora prosegue, visto il nuovo driver "revolver" della Valchiria....pluto ha scritto:Ciao Nik
Non saprei. Non ho esperienze dirette di AKG se non le mitiche K 1000. Non si discuteva di sistemi ibridi ma di qualcosa più simile alla Spirit di Fil (come idea naturalmente)
Dai che forse x gennaio con il Nuragico ti veniamo a trovare.... (sperem)
Andrea, una curiosità tecnica espressa ovviamente da un profano totale come il sottoscritto: le due membrane accoppiate in ciascuno dei due padiglioni della cuffia, immagino lavorino in perfetta sincronia e fase solidale fra esse...però, chiedo, la prima delle due, cioè quella più vicina al nostro orecchio, ha come camera acustica di risonanza, lo spazio tra essa stessa e la seconda gemella membrana, mentre la seconda membrana, ha come camera acustica di risonanza, lo spazio tra se stessa e la griglia di chiusura della cuffia. Ora mi domando: si potrebbe configurare, per quanto sopra detto, che la prima membrana lavori alla stregua della membrana di una cuffia chiusa, mentre la seconda membrana, lavori invece effettivamente come la membrana di una cuffia aperta? Tale differenza degli ambienti di risonanza delle due membrane accoppiate, potrebbe sostanzialmente portare a concludere che la cuffia nel suo risultato finale complessivo, possa effettivamente configurarsi come una cuffia semi aperta? E ciò in che modo influenza la resa sonica finale? Grazie!
Mi ha risposto verbalmente, chiarendo - sintetizzo - che già nella configurazione del combo dei drive della attuale "twin pulse isobaric" ( la mia) il drive interno più vicino all'orecchio usufruisce di scarichi ( sistema vps) che consentono la calibrazione dei carichi della camera acustica con quella - pur esistente - del secondo drive. Sistema isobarico aperto quindi...e risposta piatta tanto più è accurata la calibrazione.