Volevo un ampli di qualità e versatile per connessioni e adatto a pilotare il maggior tipo di cuffie possibileAntonio Turi ha scritto:Buonasera Filippo, complimenti per la nuova artiglieria!
Una domanda, cosa ti ha spinto verso questo amplificatore? Te lo chiedo perché più di una volta l'ho visto da Di Prinzio ma non ero la per le cuffie...
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Re: New entry...
Antonio Turi- Ragnaccio
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Re: New entry...
fil ha scritto:Volevo un ampli di qualità e versatile per connessioni e adatto a pilotare il maggior tipo di cuffie possibileAntonio Turi ha scritto:Buonasera Filippo, complimenti per la nuova artiglieria!
Una domanda, cosa ti ha spinto verso questo amplificatore? Te lo chiedo perché più di una volta l'ho visto da Di Prinzio ma non ero la per le cuffie...
Grazie
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Oppure,
SACD Player Pioneer PD 70 AE + Server/Streamer Cocktail Audio X45 Pro + Dap FiiO M15 -> Amplificatori Luxman L-590AXII + Icon Audio HP8 MKII/1 x Mullard M 8137 - 2 x RCA 5692 + Romi BX2 Plus -> Cuffie HifiMan Susvara + Fostex th900 MKII + Sennheiser HD 800 In ear Campfire Solaris 2020 + Empire Odin Distributore di rete OEHLBACH XXL Powerstation 909
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- Messaggio n°28
Re: New entry...
Intanto il rodaggio, sia della cuffia che del cavo moon silver dragon (connettori Furuteck) e ancora del Luxman...avviene con normali ascolti....anche perché è fondamentale un "reset" dell'abitudine consolidata dell'orecchio, all'impostazione sonica del precedente set-up: Sony/McIntosh...
biscottino- Hi-End Member
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- Messaggio n°29
Re: New entry...
A sensazione. direi rispetto a prima la notte e il giorno...fil ha scritto:Intanto il rodaggio, sia della cuffia che del cavo moon silver dragon (connettori Furuteck) e ancora del Luxman...avviene con normali ascolti....anche perché è fondamentale un "reset" dell'abitudine consolidata dell'orecchio, all'impostazione sonica del precedente set-up: Sony/McIntosh...
Fil, non hai però speso due parole sulla Sony remixata con tutto il setup bilanciato rispetto al precedente setup McIntosh.
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pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°30
Re: New entry...
Sarebbe anche interessante, se il Nuragico ha ancora il McIntosh, attaccare la nuova arrivata alla back door dello stesso anziché al jack frontale. Se non ricordo male il suo modello dovrebbe avere anche i morsetti x casse....
Così giusto x capire meglio...
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- Messaggio n°31
Re: New entry...
Avevo scritto all'arrivo del Luxman che la Sony si è come trasformata in una cuffia aperta...ma ora con l'esperienza della "vera aperta" ossia la HE1000SE...è tutta un'altra storia...biscottino ha scritto:A sensazione. direi rispetto a prima la notte e il giorno...fil ha scritto:Intanto il rodaggio, sia della cuffia che del cavo moon silver dragon (connettori Furuteck) e ancora del Luxman...avviene con normali ascolti....anche perché è fondamentale un "reset" dell'abitudine consolidata dell'orecchio, all'impostazione sonica del precedente set-up: Sony/McIntosh...
Fil, non hai però speso due parole sulla Sony remixata con tutto il setup bilanciato rispetto al precedente setup McIntosh.
Ultima modifica di fil il Mer Giu 17, 2020 1:59 am - modificato 1 volta.
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- Messaggio n°32
Re: New entry...
Non ci penso nemmeno, da buon troglodita nuragico quale sono...pluto ha scritto:Sarebbe anche interessante, se il Nuragico ha ancora il McIntosh, attaccare la nuova arrivata alla back door dello stesso anziché al jack frontale. Se non ricordo male il suo modello dovrebbe avere anche i morsetti x casse....
Così giusto x capire meglio...
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- Messaggio n°33
Re: New entry...
Mi sto rendendo conto (sicuramente grazie alla HEKSE) di certi limiti insiti nella tipologia di cuffia chiusa (Sony come penso tutte le altre...). Se da un lato l'isolamento dall'esterno agevola la concentrazione all'ascolto, dall'altro però crea un mondo direi quasi "surreale". Voglio dire col termine virgolettato, di una situazione che difficilmente capita nella vita reale...e questo, in qualche modo, falsa la realtà. Ma il "problema" non consiste in questo, bensì nel fatto che la concentrazione, non è tutto ai fini del coinvolgimento. Talvolta il senso del realismo pur non scevro da disturbi, contaminazioni esterne...è, di per se, un viatico diretto dall'evento alla nostra interiorità. Si perché l'apparato uditivo è un mezzo. Le vere orecchie stanno più internamente e in profondità!
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- Messaggio n°34
Re: New entry...
marcellino ha scritto: ampli spettacolare
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- Messaggio n°35
Re: New entry...
Sono in attesa di un nuovo cavo cuffia, giusto per la curiosità di testare la reattività della HE1000SE, data la sua estrema capacità di dettaglio e sensibilità a tutto ciò a cui la si collega...
lupoal- Senior Member
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- Messaggio n°36
Re: New entry...
complimenti e... per quale motivo questa e non la Arya circa la quale in rete si mormora abbia molte parti in comune con quella da te scelta?fil ha scritto:Esatto! È il motivo che mi ha indotto all'acquisto dopo un vaglio di informazioni e letture per la rete...
hai avuto modo di confrontarle entrambe nello stesso momento e quale conclusioni hai raggiunto?
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- Messaggio n°37
Re: New entry...
Nessun confronto. Ho preferito partire dai modelli di vertice e ho scelto l'ultima realizzazione della casa...fortemente in dubbio tra questa e la Susvara ( che ancora mi attira.. ). Probabilmente la più adatta alla musica classica, dato che non ascolto altro...lupoal ha scritto:complimenti e... per quale motivo questa e non la Arya circa la quale in rete si mormora abbia molte parti in comune con quella da te scelta?fil ha scritto:Esatto! È il motivo che mi ha indotto all'acquisto dopo un vaglio di informazioni e letture per la rete...
hai avuto modo di confrontarle entrambe nello stesso momento e quale conclusioni hai raggiunto?
E ho letto di dismissioni di Susvara per passare a hek1000se...
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- Messaggio n°38
Re: New entry...
Intanto la HE1000SE suona divinamente soprattutto con la musica classica, ed è ciò che volevo. Ho ripristinato il cavo stock ( dalla fattura apparentemente troppo economica rispetto alla categoria di appartenenza della cuffia, stesso cavo della Susvara...ma che si dimostra sonicamente appropriato oltre che meccanicamente e costruttivamente leggerissimo e pertanto funzionale alla indossabilità della cuffia anche per prolungati ascolti...) che ho finito col preferire all'argenteo moon audio. Va meglio il rame. Ovviamente è questione di sfumature, ma a questi livelli di qualità, non potrebbe essere diversamente.
Il set up è strepitoso: senza dubbio il migliore mai avuto nella mia quarantennale storia di cuffie e sistemi dedicati. Il mio soggettivo ( ma penso anche oggettivo) massimo livello di ascolto della mia musica preferita ( gli altri generi li ascolto col sistema diffusori, invero molto modesto e senza pretesa alcuna...).
Dettaglio estremo, spazialità ampia e naturale, estensione su ogni gamma di frequenza, trasparenza, dinamica, assenza di fatica d'ascolto.
Comodità della cuffia in testa per forma e peso.
Sensazione di affidabilità dell'oggetto.
Farò qualche altra prova con altri cavi, sempre in bilanciato...
Il set up è strepitoso: senza dubbio il migliore mai avuto nella mia quarantennale storia di cuffie e sistemi dedicati. Il mio soggettivo ( ma penso anche oggettivo) massimo livello di ascolto della mia musica preferita ( gli altri generi li ascolto col sistema diffusori, invero molto modesto e senza pretesa alcuna...).
Dettaglio estremo, spazialità ampia e naturale, estensione su ogni gamma di frequenza, trasparenza, dinamica, assenza di fatica d'ascolto.
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- Messaggio n°39
Re: New entry...
Ultima modifica di fil il Gio Ago 20, 2020 3:34 pm - modificato 8 volte.
carloc- Moderatore
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Re: New entry...
Arrivato il cavo?
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biscottino- Hi-End Member
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- Messaggio n°42
Re: New entry...
Un po’ grezzo nelle finiture, ma due splitter di qualità invece di quella plasticaccia termorestringente?fil ha scritto:
Fil, è un solid?
Se si, siamo in 2 ad usare Solid core per le Hifiman, io le mie Susvara le collego con Solid core in rame direttamente all’uscita diffusori del Riviera.
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Re: New entry...
Allora ragazzi, è doveroso premettere che, evidentemente, (sono rimasto stupito e al limite dell'incredulo io stesso...) il sistemino Burmester-Luxman-HE1000SE risulta estremamente rivelatore e analitico. Ciò non necessariamente comporta il grado di "musicalità" auspicato dal proprietario. Lo sapete tutti meglio di me che a certi livelli di qualità e se gli abbinamenti si avvantaggiano di una certa sinergia fra i componenti (nessuno escluso e quindi cavi compresi...) è una questione di affinamenti. È questa è per me l'esperienza in cui, fermo il resto, il cavo cuffia ha davvero fatto la differenza. Ritorno un attimo sulla capacità rivelatrice del combo ricordando che, per es. (pur nell'incredulità, mia per prima...) ho avvertito i giorni scorsi la differenza all'ascolto a seconda del valore di "sempre rate" prescelto... Il sistema mi soddisfaceva al 80/90% rispetto al soggettivo desiderio legato all'ascolto della musica classica ( tutto il resto lo ascolto con i diffusori)...e è da tener conto che dopo diversi anni con la fidata Sony mdr-z1r, il passaggio alla apertissima he1000se, non è stato scevro da "traumi interiori" e, soprattutto, comprensibile necessità di tempo per l'adattamento dell'orecchio (e del cervello...). Superata, bene o male, questa prima fase, il livello di soddisfazione è giunto a un buon grado, ma mi accorgevo che mi mancava ancora quel pizzico di "magia" che diventa ormai irrinunciabile dopo tanti anni di ascolti e con un sistema come sopra descritto. Dopo una serie di ragionamenti, non escluso il desiderio di provare anche la Hifiman Susvara...ho invece trovato una "soluzione" che era quella di impostare la frequenza di campionamento al valore più alto tra i due disponibili, ottenendo così il desiderato ammorbidimento del tutto...ma sentivo dentro di me, che comunque avrei dovuto cercare altra soluzione... Ho allora deciso di agire sui cavi cuffia (dato per assodato che la connessione bilanciata fosse irrinunciabile, e così è!). Prima col cavo in argento moon, poi ritornando allo standard in rame argentato...ma in fine sceglievo sempre l'impostazione del campionamento a 192khz. Ciò fino a quando è arrivato il cavo Airtech! Qui ho da subito capito di essere sulla buona strada. Ho riscontrato immediatamente un equilibrio tonale senza precedenti. Forse un lieve avanzamento della gamma media, sicuramente una decisamente migliore "armonia" tra la gamma bassa e mediobassa e l'estremo acuto. Quindi: senso di pienezza, matericità e corpo, "smussamento" anzi "addolcimento" degli altissimi. Coerenza, fluidità disarmanti, emozionanti... Forse quel ricercato quanto necessario, tocco di magia che, prima o poi, sarebbe dovuto scattare (pena un sovvertimento radicale del set-up). Vi assicuro che in tutta la mia esperienza, non mi era capitata una così sensibile capacità rivelatrice e di analisi dell'impianto... Credo di essere a un passo dalla felicità!
Ultima modifica di fil il Ven Ago 21, 2020 6:18 am - modificato 1 volta.
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- Messaggio n°44
Re: New entry...
A giudicare da una certa rigidità, direi di si.biscottino ha scritto:Un po’ grezzo nelle finiture, ma due splitter di qualità invece di quella plasticaccia termorestringente?fil ha scritto:
Fil, è un solid?
Se si, siamo in 2 ad usare Solid core per le Hifiman, io le mie Susvara le collego con Solid core in rame direttamente all’uscita diffusori del Riviera.
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- Messaggio n°45
Re: New entry...
La via della felicità è molto più spesso tortuosa che lineare... la Susvara è una cuffia meravigliosa ma difficile da domare e se mai avessi intenzione è doveroso provarla. Per lei mi ero fatto costruire un ampli che eroga 3 watt per canale a 60 ohm. Pensavo che la potenza fosse più che sufficiente ma in realtà, pur suonando con grande musicalità e raffinatezza si sentiva che mancava qualcosa in termini di dinamica e coinvolgimento (la Utopia in quel setup era nettamente superiore). Ho deciso di collegarla ai morsetti dello stesso ampli (che eroga 14 watt per canale su 8 ohm) con scetticismo atteso che secondo i miei calcoli da serva a 60 ohm dovessero arrivare circa 2 watt per canale (quindi qualcosa in meno rispetto all uscita cuffie). Ebbene non so perché ma la cuffia ha incominciato a volare con dinamica e soundstage da urlo (adesso posso arrivare a ore 12 mentre prima dovevo arrivare a ore 3 del potenziometro e con risultati nettamente inferiori), risultando nettamente la migliore cuffia da me ascoltata. Non contento ho collegato la piccola al bestione (un plinius da 40 kg in classe A da 100 watt): per farla breve la cuffia suona ancora più forte e ha un basso terrificante ma perde un po’ di coerenza nel soundstage e risulta nel complesso meno musicale e godibile. Tutta questa pappardella per dire che nel nostro hobby non sempre 2+2 fa quattro e certi abbinamenti sulla carta improbabili poi possono essere migliori.fil ha scritto:Allora ragazzi, è doveroso premettere che, evidentemente, (sono rimasto stupito e al limite dell'incredulo io stesso...) il sistemino Burmester-Luxman-HE1000SE risulta estremamente rivelatore e analitico. Ciò non necessariamente comporta il grado di "musicalità" auspicato dal proprietario. Lo sapete tutti meglio di me che a certi livelli di qualità e se gli abbinamenti si avvantaggiano di una certa sinergia fra i componenti (nessuno escluso e quindi cavi compresi...) è una questione di affinamenti. È questa è per me l'esperienza in cui, fermo il resto, il cavo cuffia ha davvero fatto la differenza. Ritorno un attimo sulla capacità rivelatrice del combo ricordando che, per es. (pur nell'incredulità, mia per prima...) ho avvertito i giorni scorsi la differenza all'ascolto a seconda del valore di "sempre rate" prescelto... Il sistema mi soddisfaceva al 80/90% rispetto al soggettivo desiderio legato all'ascolto della musica classica ( tutto il resto lo ascolto con i diffusori)...e è da tener conto che dopo diversi anni con la fidata Sony mdr-z1r, il passaggio alla apertissima he1000se, non è stato scevro da "traumi interiori" e, soprattutto, comprensibile necessità di tempo per l'adattamento dell'orecchio (e del cervello...). Superata, bene o male, questa prima fase, il livello di soddisfazione è giunto a un buon grado, ma mi accorgevo che mi mancava ancora quel pizzico di "magia" che diventa ormai irrinunciabile dopo tanti anni di ascolti e con un sistema come sopra descritto. Dopo una serie di ragionamenti, non escluso il desiderio di provare anche la Hifiman Susvara...ho invece trovato una "soluzione" che era quella di impostare la frequenza di campionamento al valore più alto tra i due disponibili, ottenendo così il desiderato ammorbidimento del tutto...ma sentivo dentro di me, che comunque avrei dovuto cercare altra soluzione... Ho allora deciso di agire sui cavi cuffia (dato per assodato che la connessione bilanciata fosse irrinunciabile, e così è!). Prima col cavo in argento moon, poi ritornando allo standard in rame argentato...ma in fine sceglievo sempre l'impostazione del campionamento a 192khz. Ciò fino a quando è arrivato il cavo Airtech! Qui ho da subito capito di essere sulla buona strada. Ho riscontrato immediatamente un equilibrio tonale senza precedenti. Forse un lieve avanzamento della gamma media, sicuramente una decisamente migliore "armonia" tra la gamma bassa e mediobassa e l'estremo acuto. Quindi: senso di pienezza, matericità e corpo, "smussamento" anzi "addolcimento" degli altissimi. Coerenza, fluidità disarmanti, emozionanti... Forse quel ricercato quanto necessario, tocco di magia che, prima o poi, sarebbe dovuto scattare (pena un sovvertimento radicale del set-up). Vi assicuro che in tutta la mia esperienza, non mi era capitata una così sensibile capacità rivelatrice e di analisi dell'impianto... Credo di essere a un passo dalla felicità!
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- Messaggio n°46
Re: New entry...
non capisco perché si debba uscire a 60ohm!remasters ha scritto:La via della felicità è molto più spesso tortuosa che lineare... la Susvara è una cuffia meravigliosa ma difficile da domare e se mai avessi intenzione è doveroso provarla. Per lei mi ero fatto costruire un ampli che eroga 3 watt per canale a 60 ohm. Pensavo che la potenza fosse più che sufficiente ma in realtà, pur suonando con grande musicalità e raffinatezza si sentiva che mancava qualcosa in termini di dinamica e coinvolgimento (la Utopia in quel setup era nettamente superiore). Ho deciso di collegarla ai morsetti dello stesso ampli (che eroga 14 watt per canale su 8 ohm) con scetticismo atteso che secondo i miei calcoli da serva a 60 ohm dovessero arrivare circa 2 watt per canale (quindi qualcosa in meno rispetto all uscita cuffie). Ebbene non so perché ma la cuffia ha incominciato a volare con dinamica e soundstage da urlo (adesso posso arrivare a ore 12 mentre prima dovevo arrivare a ore 3 del potenziometro e con risultati nettamente inferiori), risultando nettamente la migliore cuffia da me ascoltata. Non contento ho collegato la piccola al bestione (un plinius da 40 kg in classe A da 100 watt): per farla breve la cuffia suona ancora più forte e ha un basso terrificante ma perde un po’ di coerenza nel soundstage e risulta nel complesso meno musicale e godibile. Tutta questa pappardella per dire che nel nostro hobby non sempre 2+2 fa quattro e certi abbinamenti sulla carta improbabili poi possono essere migliori.fil ha scritto:Allora ragazzi, è doveroso premettere che, evidentemente, (sono rimasto stupito e al limite dell'incredulo io stesso...) il sistemino Burmester-Luxman-HE1000SE risulta estremamente rivelatore e analitico. Ciò non necessariamente comporta il grado di "musicalità" auspicato dal proprietario. Lo sapete tutti meglio di me che a certi livelli di qualità e se gli abbinamenti si avvantaggiano di una certa sinergia fra i componenti (nessuno escluso e quindi cavi compresi...) è una questione di affinamenti. È questa è per me l'esperienza in cui, fermo il resto, il cavo cuffia ha davvero fatto la differenza. Ritorno un attimo sulla capacità rivelatrice del combo ricordando che, per es. (pur nell'incredulità, mia per prima...) ho avvertito i giorni scorsi la differenza all'ascolto a seconda del valore di "sempre rate" prescelto... Il sistema mi soddisfaceva al 80/90% rispetto al soggettivo desiderio legato all'ascolto della musica classica ( tutto il resto lo ascolto con i diffusori)...e è da tener conto che dopo diversi anni con la fidata Sony mdr-z1r, il passaggio alla apertissima he1000se, non è stato scevro da "traumi interiori" e, soprattutto, comprensibile necessità di tempo per l'adattamento dell'orecchio (e del cervello...). Superata, bene o male, questa prima fase, il livello di soddisfazione è giunto a un buon grado, ma mi accorgevo che mi mancava ancora quel pizzico di "magia" che diventa ormai irrinunciabile dopo tanti anni di ascolti e con un sistema come sopra descritto. Dopo una serie di ragionamenti, non escluso il desiderio di provare anche la Hifiman Susvara...ho invece trovato una "soluzione" che era quella di impostare la frequenza di campionamento al valore più alto tra i due disponibili, ottenendo così il desiderato ammorbidimento del tutto...ma sentivo dentro di me, che comunque avrei dovuto cercare altra soluzione... Ho allora deciso di agire sui cavi cuffia (dato per assodato che la connessione bilanciata fosse irrinunciabile, e così è!). Prima col cavo in argento moon, poi ritornando allo standard in rame argentato...ma in fine sceglievo sempre l'impostazione del campionamento a 192khz. Ciò fino a quando è arrivato il cavo Airtech! Qui ho da subito capito di essere sulla buona strada. Ho riscontrato immediatamente un equilibrio tonale senza precedenti. Forse un lieve avanzamento della gamma media, sicuramente una decisamente migliore "armonia" tra la gamma bassa e mediobassa e l'estremo acuto. Quindi: senso di pienezza, matericità e corpo, "smussamento" anzi "addolcimento" degli altissimi. Coerenza, fluidità disarmanti, emozionanti... Forse quel ricercato quanto necessario, tocco di magia che, prima o poi, sarebbe dovuto scattare (pena un sovvertimento radicale del set-up). Vi assicuro che in tutta la mia esperienza, non mi era capitata una così sensibile capacità rivelatrice e di analisi dell'impianto... Credo di essere a un passo dalla felicità!
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Re: New entry...
fil ha scritto:A giudicare da una certa rigidità, direi di si.biscottino ha scritto:
Un po’ grezzo nelle finiture, ma due splitter di qualità invece di quella plasticaccia termorestringente?
Fil, è un solid?
Se si, siamo in 2 ad usare Solid core per le Hifiman, io le mie Susvara le collego con Solid core in rame direttamente all’uscita diffusori del Riviera.
FIl, nessuno lo usa proprio perché troppo rigido, ma gli trovo delle qualità uniche, e tutte le hai molto ben descritte.
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- Messaggio n°48
Re: New entry...
Ti ringrazio immensamente per questa pillola di saggezza che scaturisce dall'esperienza che hai, cortesemente, condiviso.remasters ha scritto:La via della felicità è molto più spesso tortuosa che lineare... la Susvara è una cuffia meravigliosa ma difficile da domare e se mai avessi intenzione è doveroso provarla. Per lei mi ero fatto costruire un ampli che eroga 3 watt per canale a 60 ohm. Pensavo che la potenza fosse più che sufficiente ma in realtà, pur suonando con grande musicalità e raffinatezza si sentiva che mancava qualcosa in termini di dinamica e coinvolgimento (la Utopia in quel setup era nettamente superiore). Ho deciso di collegarla ai morsetti dello stesso ampli (che eroga 14 watt per canale su 8 ohm) con scetticismo atteso che secondo i miei calcoli da serva a 60 ohm dovessero arrivare circa 2 watt per canale (quindi qualcosa in meno rispetto all uscita cuffie). Ebbene non so perché ma la cuffia ha incominciato a volare con dinamica e soundstage da urlo (adesso posso arrivare a ore 12 mentre prima dovevo arrivare a ore 3 del potenziometro e con risultati nettamente inferiori), risultando nettamente la migliore cuffia da me ascoltata. Non contento ho collegato la piccola al bestione (un plinius da 40 kg in classe A da 100 watt): per farla breve la cuffia suona ancora più forte e ha un basso terrificante ma perde un po’ di coerenza nel soundstage e risulta nel complesso meno musicale e godibile. Tutta questa pappardella per dire che nel nostro hobby non sempre 2+2 fa quattro e certi abbinamenti sulla carta improbabili poi possono essere migliori.fil ha scritto:Allora ragazzi, è doveroso premettere che, evidentemente, (sono rimasto stupito e al limite dell'incredulo io stesso...) il sistemino Burmester-Luxman-HE1000SE risulta estremamente rivelatore e analitico. Ciò non necessariamente comporta il grado di "musicalità" auspicato dal proprietario. Lo sapete tutti meglio di me che a certi livelli di qualità e se gli abbinamenti si avvantaggiano di una certa sinergia fra i componenti (nessuno escluso e quindi cavi compresi...) è una questione di affinamenti. È questa è per me l'esperienza in cui, fermo il resto, il cavo cuffia ha davvero fatto la differenza. Ritorno un attimo sulla capacità rivelatrice del combo ricordando che, per es. (pur nell'incredulità, mia per prima...) ho avvertito i giorni scorsi la differenza all'ascolto a seconda del valore di "sempre rate" prescelto... Il sistema mi soddisfaceva al 80/90% rispetto al soggettivo desiderio legato all'ascolto della musica classica ( tutto il resto lo ascolto con i diffusori)...e è da tener conto che dopo diversi anni con la fidata Sony mdr-z1r, il passaggio alla apertissima he1000se, non è stato scevro da "traumi interiori" e, soprattutto, comprensibile necessità di tempo per l'adattamento dell'orecchio (e del cervello...). Superata, bene o male, questa prima fase, il livello di soddisfazione è giunto a un buon grado, ma mi accorgevo che mi mancava ancora quel pizzico di "magia" che diventa ormai irrinunciabile dopo tanti anni di ascolti e con un sistema come sopra descritto. Dopo una serie di ragionamenti, non escluso il desiderio di provare anche la Hifiman Susvara...ho invece trovato una "soluzione" che era quella di impostare la frequenza di campionamento al valore più alto tra i due disponibili, ottenendo così il desiderato ammorbidimento del tutto...ma sentivo dentro di me, che comunque avrei dovuto cercare altra soluzione... Ho allora deciso di agire sui cavi cuffia (dato per assodato che la connessione bilanciata fosse irrinunciabile, e così è!). Prima col cavo in argento moon, poi ritornando allo standard in rame argentato...ma in fine sceglievo sempre l'impostazione del campionamento a 192khz. Ciò fino a quando è arrivato il cavo Airtech! Qui ho da subito capito di essere sulla buona strada. Ho riscontrato immediatamente un equilibrio tonale senza precedenti. Forse un lieve avanzamento della gamma media, sicuramente una decisamente migliore "armonia" tra la gamma bassa e mediobassa e l'estremo acuto. Quindi: senso di pienezza, matericità e corpo, "smussamento" anzi "addolcimento" degli altissimi. Coerenza, fluidità disarmanti, emozionanti... Forse quel ricercato quanto necessario, tocco di magia che, prima o poi, sarebbe dovuto scattare (pena un sovvertimento radicale del set-up). Vi assicuro che in tutta la mia esperienza, non mi era capitata una così sensibile capacità rivelatrice e di analisi dell'impianto... Credo di essere a un passo dalla felicità!
Che pensi del pilotaggio della Susvara col mio Luxman?
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- Messaggio n°49
Re: New entry...
Io parlo da ignorante Sal. So che la Susvara ha 60 ohm di impedenza quindi ho teorizzato la potenza che dovrebbe arrivarle basandomi sui dati di targa dell ampli...biscottino ha scritto:non capisco perché si debba uscire a 60ohm!remasters ha scritto:
La via della felicità è molto più spesso tortuosa che lineare... la Susvara è una cuffia meravigliosa ma difficile da domare e se mai avessi intenzione è doveroso provarla. Per lei mi ero fatto costruire un ampli che eroga 3 watt per canale a 60 ohm. Pensavo che la potenza fosse più che sufficiente ma in realtà, pur suonando con grande musicalità e raffinatezza si sentiva che mancava qualcosa in termini di dinamica e coinvolgimento (la Utopia in quel setup era nettamente superiore). Ho deciso di collegarla ai morsetti dello stesso ampli (che eroga 14 watt per canale su 8 ohm) con scetticismo atteso che secondo i miei calcoli da serva a 60 ohm dovessero arrivare circa 2 watt per canale (quindi qualcosa in meno rispetto all uscita cuffie). Ebbene non so perché ma la cuffia ha incominciato a volare con dinamica e soundstage da urlo (adesso posso arrivare a ore 12 mentre prima dovevo arrivare a ore 3 del potenziometro e con risultati nettamente inferiori), risultando nettamente la migliore cuffia da me ascoltata. Non contento ho collegato la piccola al bestione (un plinius da 40 kg in classe A da 100 watt): per farla breve la cuffia suona ancora più forte e ha un basso terrificante ma perde un po’ di coerenza nel soundstage e risulta nel complesso meno musicale e godibile. Tutta questa pappardella per dire che nel nostro hobby non sempre 2+2 fa quattro e certi abbinamenti sulla carta improbabili poi possono essere migliori.
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- Messaggio n°50
Re: New entry...
Che sulla carta dovrebbe andare bene ma bisognerebbe conoscere la corrente (più che la potenza in meri watt) che arrivererebbe alla cuffia. La Susvara ha bisogno di una grande quantità di corrente ... per questo caso, mai dovessi deciderti, devi avere la possibilità di provarla preventivamente ...fil ha scritto:Ti ringrazio immensamente per questa pillola di saggezza che scaturisce dall'esperienza che hai, cortesemente, condiviso.remasters ha scritto:
La via della felicità è molto più spesso tortuosa che lineare... la Susvara è una cuffia meravigliosa ma difficile da domare e se mai avessi intenzione è doveroso provarla. Per lei mi ero fatto costruire un ampli che eroga 3 watt per canale a 60 ohm. Pensavo che la potenza fosse più che sufficiente ma in realtà, pur suonando con grande musicalità e raffinatezza si sentiva che mancava qualcosa in termini di dinamica e coinvolgimento (la Utopia in quel setup era nettamente superiore). Ho deciso di collegarla ai morsetti dello stesso ampli (che eroga 14 watt per canale su 8 ohm) con scetticismo atteso che secondo i miei calcoli da serva a 60 ohm dovessero arrivare circa 2 watt per canale (quindi qualcosa in meno rispetto all uscita cuffie). Ebbene non so perché ma la cuffia ha incominciato a volare con dinamica e soundstage da urlo (adesso posso arrivare a ore 12 mentre prima dovevo arrivare a ore 3 del potenziometro e con risultati nettamente inferiori), risultando nettamente la migliore cuffia da me ascoltata. Non contento ho collegato la piccola al bestione (un plinius da 40 kg in classe A da 100 watt): per farla breve la cuffia suona ancora più forte e ha un basso terrificante ma perde un po’ di coerenza nel soundstage e risulta nel complesso meno musicale e godibile. Tutta questa pappardella per dire che nel nostro hobby non sempre 2+2 fa quattro e certi abbinamenti sulla carta improbabili poi possono essere migliori.
Che pensi del pilotaggio della Susvara col mio Luxman?
Ospite- Ospite
- Messaggio n°51
Re: New entry...
La HE1000SE, uscita post Susvara con alta sensibilità e caratteristiche costruttive "like Susvara" viene agevolmente pilotata dal Luxman col selettore della sensibilità in posizione media, col quale si ottiene volume di ascolto con la manopola del volume a ore 11.. e voglio livello elevato 11,30.
Ho letto che alcuni possessori della Susvara la starebbero sostituendo con la 1000SE....
Ho letto che alcuni possessori della Susvara la starebbero sostituendo con la 1000SE....
Ultima modifica di fil il Ven Ago 21, 2020 11:13 am - modificato 3 volte.