MarcoPau ha scritto:Tu pensa che da ragazzino - si parla di una ventina d'anni fa oramai - quando abitavo dai miei, tenevo sempre ignorantemente le casse su delle mensole molto alte in cameretta (quasi a filo soffitto 2,70 m). Una di queste cadde rovinosamente a terra a causa delle vibrazioni della musica che stavo ascoltando ad alto volume - casa libera
Il rumore generato dall'impatto a terra fu infernale, mi cagai sotto. Fortunatamente, la cassa se la cavò solo con una piccola ammaccatura. Conservo un ricordo cristallino di quel momento di panico haha
Quando mi hai nominato casse reflex o chiuse ho fatto una ricerchina su google ma non ho trovato molte info, se non per distinguere una cassa chiusa da una reflex (differenza che già ignoravo fin quando non ho esclamato "ah! sì! come quelle col buco che ho in azienda!"
).
Mi pare di capire che il foro sia più tipicamente un "trucco" per aumentare il volume dei bassi prodotti da un woofer sottodimensionato. Fatto salvo prodotti di alto livello che farebbero buon uso delle cavità per produrre suono effettivamente migliore.
Non mi è chiaro però lo svantaggio della cassa chiusa, se non che i woofer sparerebbero onde anche verso dietro, all'interno della cassa. La cassa se le mangia? Si smorzano là dentro in maniera ottimale? Immagino che passino almeno in parte attraverso ai pannelli della cassa, motivo per cui sarebbe utile distanziare in qualche modo le casse da pareti posteriori...
Ci sto capendo qualcosa o sono fuori strada?
Ohiohi...il discorso si fa serio..
E non so neanche quanto io possa spiegare bene la cosa.
Allora, ci sono diversi caricamenti per i woofer e per la costruzione/progetto della cassa, ognuno di questi caricamenti è in funzione dei parametri elettroacustici degli altoparlanti.
Infatti in commercio ci sono sempre stati una miriade di tipi di woofer o altoparlanti in genere, quale per reflex, quale per chiusa, o per aria libera ecc.
Ogni altoparlante ha il suo volume di caricamento e il suo progetto, ma nessuno è inferiore o superiore all'altro, semplicemente forniscono un risultato finale ottenuto prendendo una strada piuttosto che un'altra.
Io per dire, e nella mia piccolissima esperienza, tendo a preferire la cassa chiusa ma ho provato troppo poco per esserne certo, addirittura mi è piaciuto molto un ulteriore tipo di caricamento che è la linea di trasmissione (TLT), poco diffusa e forse anche di più difficile implementazione.
Caso mai, l'inserimento nell'ambiente di ascolto dovrebbe tenere conto delle caratteristiche di emissione di ogni tipo di modello di diffusore, nel limite del possibile.
Il reflex (cioè il tubo di accordo) non ha sfogo solo nell'anteriore, certi modelli di casse hanno il reflex posteriore, o che sfoga a pavimento dal pannello che fa da base alla cassa, oppure anche doppio reflex..
Le casse reflex forse abbisognano di un po' più di cura nel posizionamento in ambiente a causa del rinforzo in gamma bassa del condotto reflex, ma dipende anche dalle dimensioni del woofer e da quanti sono i driver, insomma come al solito dipende da un sacco di cose.
La cassa chiusa probabilmente risente meno di certe problematiche ma sempre parlando in generale, tra l'altro nel tuo caso io tenevo d'occhio la distanza delle casse dai muri laterali, ma se sono dentro la nicchia della tv sono anche racchiuse fra i pannelli portanti in legno della libreria (voto legno anch'io
) e quindi lo sviluppo delle riflessioni dipende anche o soprattutto da quelli.
Per farla breve dipende dal posizionamento finale dei diffusori.
Ad ogni modo i tuoi diffusori funzionano benissimo perchè sono stati costruiti come da progetto e non hanno nulla da invidiare a qualsiasi altro tipo di caricamento, semmai possono risultare inferiori solo ad altri di fasce superiori di prezzo per ovvi motivi, e tra laltro non è neanche così scontato.