Purus ha scritto:
Ecco , spiegami cosa intendi per "grande precisione", quale regolazione fai del tuo giradischi che non si possa condìsiderare, GROSSOLANA, APPROSSIMATIVA, "AD OCCHIO" ?????
Scusa ma credo che tu non abbia idea di cosa si intenda in "MECCANICA" per precisione.
Intendiamoci bene, visto che mi additano come troll, a me piace il suono del giradischi, ma da qui a dire che è uno strumento di precisoine, beh ce ne passa se permetti...
Può anche darsi che io non abbia un'idea sufficientemente esatta perchè sono tutt'altro che veterano, ma se consideriamo i parametri acustici di una buona riproduzione audio potremmo dire già da qui che un sistema di lettura totalmente meccanico necessita di grande precisione.
Altrimenti si incorrerebbe in fluttuazioni, vibrazioni e tolleranze atte a minare la stabilità e ad incrementare distorsione, rumore ecc.
Al di la della parte elettrica dove il motore dovrebbe avere una costanza di rotazione per ovvi motivi, la parte meccanica si avvale di una costruzione con tolleranze minime, sia per il perno/sede di rotazione, per l'assemblaggio della trazione diretta o delle pulegge, per l'ottenimento del piatto che deve avere inerzia costante e quindi deve essere perfettamente ricavato.
Se poi passiamo al complesso braccio-testina e a tempo e pazienza necessari per calibrare il tutto con dime, bilancine e formulette varie, si può dedurre di quanta precisione sia obbligatoria.
Anche perchè ne va tanto dell'integrità dei solchi vinilici che della prestazione sonica.
Sulla meccanica di lettura di CD secondo me non è che la precisione meccanica sia determinante come per un giradischi.
E' pur vero che meno tolleranze di lavorazione ci sono, meglio è anche su questo contesto, ma l'elettronica forse la fa da padrone con sistemi di correzione, memoria tampone..
Comunque è solo la mia opinione.