Da Ospite Dom Feb 16 2020, 17:58
di "trigger" ne ho un sacco , sul codice ma non sugli apparecchi..
secondo te ha senso , oggi , mettere delle sonde per misurare e correggere il jitter? secondo me no.
questo è il dibattito che spesso avviene qui.
in forma più ampia: ha senso misurare il jitter,warder sui ns. sistemi commerciali per ascolto personale e sopratutto pensare di limitarlo / eliminarlo con clock esterni sugli switch ethernet e sui convertitori D/A . .?
anche qui, secondo me ... no..
Questo è quello che si faceva dieci anni fa in ambito professionale m allora non avevano scelta. Oggi per gli impianti professionali che devono scalare esistono protocolli software proprietari e dal punto di vista delle tecnologie la compensazione elaborativa sul processo dell'informazione digitale è ai massimi storici. 24bit/192Khz hanno senso su un impianto con speaker di alta qualità in studio o per l'ascolto audiofilo . I dsp moderni lavorano a 40bit con ampio margine per gli algoritmi di calcolo.. i micro-controllori a otto processori si fanno un baffo del jitter (latenza relativa).
cosa succede al dato nei vari stadi di conversione .. intendi nel percorso completo di conversione A/D D/A?
oggi esistono ancora dei compromessi , ma la regola prevede di sovra-campionare tutto .. a quel punto nel dominio digitale puoi divertirti..
il jitter non è stato eliminato, è stato semplicemente "scartato" ..
Ultima modifica di slash il Dom Feb 16 2020, 18:33 - modificato 1 volta.