In che senso "si siedono"?Sadun ha scritto:Salve a tutti. Come da oggetto, da poco più di 15gg ho finalmente le ML Montis che avevo tanto cercato, e delle quali sono decisamente soddisfatto. Avevo sentito, però in altri ambienti, delle ML Vantage e delle ML Summit. Le prime mi erano parse abbondantemente troppo "chiare", le seconde "scure" ed erano mal tenute. Scartate quasi subito delle Opera Grand Callas e Callas Diva, nuove, col suono troppo "da scatola". Le Montis hanno un suono morbido ma non pastoso, aperto e ben presente, alti definiti mai stancanti. Sono veloci e, chiudendo gli occhi, spariscono. Ascolto a volume medio, sopratutto cameristica, pianoforte, jazz, pop-rock moderato e canto (ma non opera) e le Montis vanno benissimo nella timbrica e nella resa spaziale, questa molto difficile da mettere a punto, e vincolante come sweet spot. Nel mio ambiente devo attenuare i bassi (attivi, regolabili) di -5db. Le mando con un Copland CSA14 (ibrido 65+65W), per il quale avevo dei timori (scendono sotto 0.5 ohm) ma almeno ai miei volumi d'ascolto e con i miei generi musicali non ci sono problemi. Però con la sinfonica, l'organo ed i grandi cori ovviamente "si siedono" non so se per colpa dell'ampli o anche loro. Il mio lettore è un McIntosh MCD301. Cavi di segnale artigianali in argento.
Info diffusori Martin Logan elettrostatici
Luca58- Hi-End Member
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Re: Info diffusori Martin Logan elettrostatici
Sadun- Member
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Re: Info diffusori Martin Logan elettrostatici
Luca58 ha scritto:
In che senso "si siedono"?
E' un modo di dire, forse solo dalle mie parti, che significa letteralmente "si ammosciano". Nello specifico, non rendono nè l'impatto nè la presenza di un organo o di una grande orchestra, tutto è un po' impastato e sembra suonare da 50 metri di distanza. Non ho sentito molte casse nella mia vita (lunga, anche se non lunga come quella del mio avatar), perchè amo la musica ma non sono un vero audiofilo. Però gli unici diffusori che ho sentito riprodurre bene l'organo e la grande orchestra sono le Avalon Isis e le Wilson non mi ricordo quale modello (dici niente...), con ampli adeguati.
carloc- Moderatore
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Re: Info diffusori Martin Logan elettrostatici
Così, a naso, mi sembrano i sintomi di un'amplificazione non idonea a pilotare quei diffusori.
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Sadun- Member
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Re: Info diffusori Martin Logan elettrostatici
carloc ha scritto:Così, a naso, mi sembrano i sintomi di un'amplificazione non idonea a pilotare quei diffusori.
Grazie, Carlo. E' un sospetto che ho anch'io, ma per i generi che ascolto di solito il Copland va benissimo. Visto che ha una timbrica che mi piace moltissimo per ora me lo tengo (revisionato e rivalvolato da sei mesi).
Luca58- Hi-End Member
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Re: Info diffusori Martin Logan elettrostatici
Sadun ha scritto:
E' un modo di dire, forse solo dalle mie parti, che significa letteralmente "si ammosciano"
Anche dalle mie vuol dire la stessa cosa. Te l'ho chiesto perche' i tuoi diffusori hanno i woofers amplificati dalla casa e quindi non dovrebbero avere problemi con l'organo visto che in genere e' ostico per la discesa in basso. Il Copland manda solo i pannelli e la casa dichiara che anche ampli piu' piccoli sono adatti, ovviamente con i proporzionati limiti; immagino che la Martin Logan, nei suoi diffusori con a bordo un finale per il woofer, abbia fatto in modo che tutta la potenza dell'ampli che viene collegato vada ai pannelli. Anche il problema con la grande orchestra, per la mia esperienza con le Aerius e l'M1, lo capisco poco. Il fatto che anche i cori, che sono un test pesante per l'amplificazione, vadano in crisi sembrerebbe dare effettivamente ragione a Carlo riguardo la capacita' del Copland di gestire i pannelli sotto stress.