Emozione e hi-fi

aircooled ha scritto:la condenza si sta conndenzando in lacrime, sto piangendo dall'emozione

Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Ritengo difficile che un pubblico oggi possa comprendere l'Hammerklavier di Beethoven senza avere almeno una conoscenza rozza delle forme sonatistiche tra settecento ed ottocento. Non dico una conoscenza da musicologo, certo, ma almeno una minima conoscenza da ascoltatore assiduo.

aircooled ha scritto:la condenza si sta conndenzando in lacrime, sto piangendo dall'emozione

pluto ha scritto:Scusate ma se un osservatore vede un quadro come questo, non credete che pur non sapendo chi lo ha dipinto e cosa raffigura, possa comunque rimanere abbagliato dalla sua straordinaria bellezza? Dalla forma dell'angelo suonatore cosi' atipica, dalla donna stanca e dal bimbo addormentato, dalle tracce qua e là di nature morte e dai colori particolarissimi? Pensate che non possa comunque trasmettere tutta la sua potenza espressiva e far capire la straordinarietà dell'artista che lo ha dipinto?
Io credo che Ema intendesse questo.
.....
Certo la conoscenza dell'autore, il titolo, sapere cosa raffigura, il contesto in cui è stato dipinto il perchè e percome, conoscere il contesto storico, le correnti pittoriche che hanno preceduto e seguiranno etc etc e perchè no, il sapere che è uno splendido Caravaggio che il buon Sgarbi sperava di mettere in mostra in questi giorni e che i 2 fratelli proprietari si sono poi rifiutati di imprestarglielo, sicuramente aumenta la comprensione e sicuramente anche la godibilità dell'opera stessa.
Ma, se proprio chi lo guarda non è un alieno ( e forse neanche in quel caso), l'impatto emotivo può essere così forte da colpire anche il più ignaro degli osservatori.

E forse è così anche per la musica. O no?
Certo parliamo di capolavori assoluti che costituiscono capisaldi della storia umana ed un minimo di predisposizione alla percezione dell'opera ci vuole comunque

Per la cronaca il quadro è un Caravaggio giovane . Riposo durante la fuga in Egitto (E le figure sono S. Giuseppe, Madonna e Bambino)

aircooled ha scritto:tranquillo dopo questa cura sono ringiovanito di almeno 10 anni

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

aircooled ha scritto:tranquillo dopo questa cura sono ringiovanito di almeno 10 anni

Viagra????

aircooled ha scritto:se non credete chiedete a Avalon se trova la forsa di rispondervi

aircooled ha scritto:io lo avevo avvertito di non sedersi ad ascoltare

ema49 ha scritto:
eiaculatio precox da impianto...

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

ema49 ha scritto:
eiaculatio precox da impianto...

mmmmm.... qui l'eiaculatio ormai ll'è un lontano ri'ordo....

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Io ho coniato un nuovo termine per me e, penso, Lorenzo.

Personalmente, credo proprio che noi si sia non audiofili, ma musicofili edonisti.

petrus ha scritto:
E' il piacere di ascoltare che prevale in noi musicofili edonisti, piacere che inizia nell'atto che precede l'ascolto, nella scelta del disco da ascoltare, nella spontaneità del gesto di indossare la cuffia, nell'attimo nel silenzio che precede l'arrivo della prima nota.
Piacere che si nutre di bellezza ed armonia
Bellezza dei suoni, bellezza dell'originalità, della rarità, bellezza come frutto del “rapporto” tra l’oggetto artistico e la nostra sensibilità individuale.
Ecco come vivo la mia contraddizione in hifi.
Lorenzo

pluto ha scritto:E' inutile che cerchiate di far levitare il tono del 3D mettendola sul poetico.
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