Non lo faccio perche mi piace che queste emozioni abbiano una presentazione estetica (il suono dell'impianto) a me gradita.
Ecco appunto cosa è per me l'impianto, una cornice sonora di mio gusto al quadro rappresentato dalla musica, cornice della quale comunque potrei fare benissimo a meno senza rimpianti, se fossi costretto.
A distanza di 5 anni le cose sono un po' cambiate. Meno ricerca dell'emozione ma più semplicemente solo piacere d'ascolto. Ascolto meno musica e non più tutti i giorni ma solo quando ne ho realmente voglia e non più per abitudine.
Ma la differenza più importante è aver scoperto di poter fare a meno di un impianto hi-fi per ascoltare musica. Me ne sono accorto pochi minuti fa ascoltando "Tunnel of Love" prima con le cassettine del PC e poi con l'impianto: nessuna differenza percepita. E quando parlo di differenza non mi riferisco certo alle ovvie ed evidenti differenze acustiche: sordo va bene ma non fino a questo punto
Nessuna differenza a livello di superiore esigenza qualitativa d'ascolto, sono diventato come quei musicofili che hanno migliaia di CD o vinili e ascoltano col compattino. Accendo l'impianto ma solo perchè è a portata di mano e spesso neanche lo accendo, mi limito alle cassettine.
Dopo 38 anni muore un audiofilo, che dite organizziamo i funerali?
PS
l'impianto lo tengo ma solo perchè non posso rivenderlo allo stesso prezzo che l'ho pagato