archigius ha scritto:
Purtroppo è verissima questa cosa delle incisioni!
Quando ascolto la musica, a volte mi sento soddisfattissimo del mio sistema, altre volte vorrei stare lì a cambiare tutto. E' così facile dimenticare che non c'è sistema che tenga...se un disco è inciso aggressivo o senza dinamica, si potranno cambiare tutti i componenti possibili e immaginabili dell'impianto, sempre schifo farà.
Il problema è che non coincidono qualità artistica e d'incisione; anzi, spesso il primo parametro si riscontra in dischi di artisti innovativi e sconosciuti, che si trovano ad incidere con etichette indipendenti e pochissimi mezzi a disposizione.
Apro un OT:
Ad esempio: le sibilanti sono presenti in natura nelle voci (c'e' chi ne ha di piu' o di meno) e di conseguenza anche nei dischi registrati.
Il problema e' che la ripresa della voce umana non è compito semplice per alcun fonico.
Alcuni di questi, utilizzano di fronte al microfono un dispersore (tipo i filtri metallici da tè che abbiamo in casa,simile anche al dispersore da mettere sul gas del fornello per smorzare la fiamma), e il cantante tenuto ad almeno 20cm dal dispersore.
Questo gia' alla fonte, e' una cosa positiva ad un costo tendente a zero.
Chiunque puo' investire in una spesa cosi' irrisoria.
Molti questo "trucchetto" non lo adottano.
Capita pertanto che spesso non si riesca a moderare la presenza di sibilanti perchè si è voluto aggiungere qualche effetto alla voce (riverberi e...peggio).
Personalmente sono per le registrazioni piu' semplici e naturali possibili, pero' l' e' dura ottenere un abito confezionato perfettamente su misura.
Mi sa' che dovro' chiedere spiegazioni a Licetto perche' secondo me questo fattore ultimamente lo trascura un po'...
Chiuso l' OT.
Tornando in ambito
T1, Arturo mi ha lanciato una pulce nell' orecchio.
Mi sa' che dovro' prima di qualunque pazzia, indossarla...
Joy!