Le possibilità di ascolto della reginetta, fra me e Salvo, sono decisamente ampie, potendo spaziare fra amplificazioni valvolari di pregio e a stato solido di più che buona qualità (ho a casa un Lehmann prestato da un amico).
Credo quindi che, alla fine, si possa esprimere un giudizio equilibrato sulla cuffia, che speriamo possa essere utile a tutti gli amici del forum.
Descrizione
La cuffia arriva all'interno di una scatola di alluminio imbottita internamente, decorosa ma non bella come quella delle vecchie Beyer. Niente manuali, niente datasheet, solo una misera documentazione di garanzia... Nulla in confronto all'opulenza documentale della HD-800.
La cuffia appare ben costruita, di giusto peso, con degli ottimi pads in velluto, eccellenti per sudare come stambecchi all'equatore in questo periodo..........
Il cavo appare importante, di giusta lunghezza e dotato di un buon jack, anche se Sennheiser ha fatto certamente di meglio. L'archetto è ben fatto e comodo, come tradizione Beyer e la regolabilità dell'ampiezza assai buona anche a cuffia calzata. Indossabilità ottima, anche per chi ha 'na capa tanta come il sottoscritto e, magari, porta pure gli occhiali.... Nessun cigolio quando si muove il capo a cuffia calzata.
Ascolto
Dopo un rodaggio di una ventina di ore in repeat, calzo la T1 per un primo ascolto. I due amplificatori di riferimento sono il TP Audio 300B ed il Marrano EL84, laidamente sottratto a Biscottino.....
Il lettore è il tanto bistrattato (e stupidamente poco considerato) Philips CD880, utilizzato sia con il proprio DAC che con il V-DAC della Musical Fidelity con alimentazione abarth..... In alternativa, collegamento con il Lector a 4 telai.....
I primi test di ascolto sono, di fatto, un confronto abbastanza serrato con la HD-800, per cercare di comprendere meglio le caratteristiche dimensionali e timbriche della T1.
Parto con il Marrano e la HD-800, giusto per avere un riferimento sulla cuffia. Il suono è molto bella da subito, equilibrato e coerente ai massimi livelli. La scena fornita dal Marrano appare un po' chiusa e ciò si sposa a meraviglia con la 880, la quale restituisce una scena ampia ma non esagerata ed un equilibrio notevolissimo, che fa passare in secondo piano una resa sui bassi appena arretrata (sono uno fra quelli a cui piace la resa in basso della 800).
Questa caratteristica dimensionale si ripropone anche con la Tesla, che avendo un headstage più ristretto rispetto alla 800, appare un po' chiusa, un po' cuffia, anche se si percepisce immediatamente che siamo di fronte ad un cavallo di razza. Equilibrio tonale quasi perfetto, gamme di frequenza assolutamente equilibrate ed estese (un gran basso, direi) e, di conseguenza, una neutralità eccellente. Peccato quella chiusura della scena......
Va da se che con il Marrano io preferisca la 800, anche se riconosco che non è così equilibrata come la T1, un po' "estrema" in certi frangenti.....
Passo al 300B e, con un certo stupore, mi accorgo che la situazione si ribalta. Nonostante l'apparecchio sia tarato sulla 800 (con la quale suona davvero molto bene), la Tesla sfodera una prestazione da brivido!
L'ariosità della 300B regala alla T1 quell'aria che le mancava con il Marrano, senza compromettere in alcun modo gli equilibri che già il MegaHertz aveva mostrato. In sostanza una prestazione spettacolare, che mi coglie di sorpresa ma mi fa innamorare della T1....
Per il mio gusto tutto sembra perfetto, al posto giusto. La scena è addirittura sferica, percependo sonorità a 360°, senza quel filo di esagerazione che la 800 mostra in certi momenti. La gamma bassa è perfetta, ha giusto quell'attimo di punch in più che manca alla 800, restituendo un dettaglio che avevo sentito solo con la HP-2 di Nicola. Quella sensazione di percepire il suono delle corde basse e non solo lo spostamento d'aria. La 800 non riesce, se non in parte, a restituire questa sensazione.
Qualche giorno fa scrivevo all'amico Arturo queste parole, riguardo al confronto 800/T1:
"Le due cuffie presentano una sonorità che tende a somigliare, ma sono differenti.
La 800 ha un headstage pazzesco, con una sonorità che ti avvolge, gamma bassa un po' arretrata e gamma alta che può risultare anche fastidiosa, se non accoppiata al meglio (leggi 300B). Una sonorità un po' estrema, se vogliamo, che la distingue dalle altre.
La T1 è cuffia vera, di gran razza, con un headstage più ridotto, pur se ben ampio rispetto a cuffie tradizionali, con un equilibrio invidiabile su tutte le gamme. Se dovessi fare una valutazione asettica ti direi che la T1 è migliore della 800, che è la cuffia perfetta per essere l'unica cuffia da possedere, pur se priva di quella spettacolarità che la 800 regala.
Ti dirò che mi piace molto, molto molto, anche se non rinuncerei mai alla 800.
che mi sento di condividere anche oggi, dopo un maggior numero di ascolti. Chi cerca una cuffia sola (spero che Filippo legga!!! ) DEVE ascoltare la T1.
Vi romperò ancora gli zebedei quando il rodaggio sarà più avanzato, anche per qualche prova con ampli a s.s.
Ciao a tutti!