mi e´ritornato un certo amore per lo ascolto in cuffia, un po´dovuto al fatto che di solito esso sale ciclicamente e proporzionalmente alla quantita´di stess che devo smaltire (sicuramente anche questo thread e´un buon modo per scaricarne un po´
), un po´grazie al ritorno di un vecchia conoscenza che e´tornata a deliziarmi.
ovviamente ascolto piu´musica, molte volte me la godo sino ad addormentarmi con un sorriso fesso, altre mi sparo segoni mentali su come quando e perche´dovrei migliorare questo e quello.
e sono arrivato ad una terrificante conclusione.
stante uno impianto decentemente assemblato, tutta la differenza del mondo la fa la incisione.
e sin qui ho scoperto la acqua calda.
le incisioni migliori con le cuffie migliore, suonano meglissimo.
le incisioni peggiori no, a volte le cuffie riescono a fare qualcosa, a volte no.
ecco in questa frase banalissima, e priva di costrutto sta una delle cose che piu´mi ha atterrito, semplicemente mi sono reso conto che ci sono cuffie, indipendentemente dal prezzo, che riescono, per le proprie caratteristiche, a far suonare una incisione in un modo assolutamente particolare, nel bene e nel male.
una specie di my fi antelitteram, direttamente alla fonte.
faccio uno esempio banalotto, adoro i portishead ed i cure, ma sono conscio che siano stati registrati con le cotolette alle orecchie, eppur li amo, li amo follemente.
il problema e´che la mia canzone preferitissima fa cagare con ogni tipo di cuffia e di impianto.
semplicemente e´stata registrata di merda.
e i Doors, i Doors, master, remaster, e trimastere , si li ascolto perche li amo, non ce la faccio a non ascoltarli, ma in cuffia, fan cagare.
e poi si, mi sono pure abituato a quel suono rotondo e piacione che audeze e denon mi han regalato deliziando i miei ascolti e rendendoli brevi e stancanti.
e poi, e poi ho ricollegato la mdr sa 5000 e, e, si iperdettaglio, cacchio, mancano i bassi, la scena e´strana e, e, e intanto ho finito un paio di album.
non ci sono sibilanti, intendo non esistono come concetto, il rumore di fondo e´inesistente, il dettaglio non ha bisogno di volumi assurdi per essere chiaro, anzi, il volume lo abbasso.
due album interi, non so da quanto non succedeva.
ovviamente non fa la magia con tutto tuttissimo, ma con tanto di quello che ascolto si.
proprio io che ho quella strana malattia, per la quale DEVO ascoltare questo pezzo perche si sente bene, e poi, cacchio devo cambiare, pezzo, album , genere, "DEVO" sentire bene.
e finisce che ascolto quasi sempre la stessa roba.
e ok, rimetto la megadenon, e si sente meglio, c´e´piu tutto, aria, dinamica, corpo.
ma uno album intero no, non ce la faccio.
mi han riprestato la hd 800, e lo ammetto, ho goduto come un porcello andaluso.
ho cambiato le valvole allo ampli dalla ultima volta che la ho posseduta, e pure il lettore, e la abbinata spacca.
le do la musica che so che le piace, e lei mi incanta.
ma metto anche la musica che piace solo a me, e si, bello bellissimo, ma uno album intero no.
e allora mi chiedo, si, la supercuffia, siamo audiofili, ci mancherebbe, "dobbiamo sentire bene".
e si, ma e´quello il senso?
quando si raggiunge quel sottile equilibrio in cui ci si perde nella musica?
me lo chiedo perche´non mi succedeva da tanto, e´forse e´solo uno abbinamento fortunato, o forse uno stato di animo passeggero, o forse entrambi.
e sicuramente ognuno avra´ una propria ricetta.
quello che mi fa specie e´ che nel mio caso, e ripeto nel mio caso, un relativo downgrade rispetto ai precedenti riferimenti mi abbia riavvicinato a questo tipo di ascolto.
qualcuno ha esperienze simili o comunque e´riuscito a capire il senso del mio sgrammaticato sproloquio?
Ultima modifica di grazianux il Lun Apr 10 2017, 22:49 - modificato 1 volta.