Stilo fonorivelatore shure danneggiato

Si trovano, si trovano gli stili originali

rotten ha scritto:Beato lui, ma.....




Può essere che questa sia la volta buona.

Letto il messaggio faatto un tentativo con l'approccio psicologico giusto....  

pevaril ha scritto:Si trovano, si trovano gli stili originali

Non mi far piangere ripensando alla V15 IV che ho regalato :

era "ante gazebo" !!!

RockOnlyRare ha scritto:

Non mi far piangere ripensando alla V15 IV che ho regalato :

era "ante gazebo" !!!

Ne ho una nuova Preferisco tuttavia la V15 III : sto pensando di mettere in vendita la IV, pare sia molto ricercata.

By the way, conoscete qualcuno a Roma e dintorni che possa ricablare il tp16? cambiando la testina i cavi del braccio mi sono sembrati usurati (un o' vecchi) ed il giradischi l'ho preso usato.

soprattutto i contatti alla testina sono ossidati.

Ovviamente accetto consigli.

Anche in merito al Plinto che nel td 160 mkII non è in legno.

pevaril ha scritto:


Ne ho una nuova  Preferisco tuttavia la V15 III : sto pensando di mettere in vendita la IV, pare sia molto ricercata.

come mai preferisci la III alla IV ? (non l'ho mai avuta)

RockOnlyRare ha scritto:

come mai preferisci la III alla IV ? (non l'ho mai avuta)

Secondo me, per i miei gusti, la III con stilo MR ha un suono forse un pelino meno dettagliato rispetto alla IV ma la trovo maggiormente piacevole. E' comunque un confronto difficile, a mio avviso sono due testine vintage che se la battono alla grande con molta produzione recente

rotten ha scritto:By the way, conoscete qualcuno a Roma e dintorni che possa ricablare il tp16? cambiando la testina i cavi del braccio mi sono sembrati usurati  (un o' vecchi) ed il giradischi l'ho preso usato.

soprattutto i contatti alla testina sono ossidati.

Ovviamente accetto consigli.

Anche in merito al Plinto che nel td 160 mkII non è in legno.

Non posso che consigliarti Audiosilente a Roma (dovrebbe essere nel quartiere Nomentano, se ricordo bene)
E' uno dei migliori, se non il migliore, in tutta Italia.

pevaril ha scritto:

Non posso che consigliarti Audiosilente a Roma (dovrebbe essere nel quartiere Nomentano, se ricordo bene)
E' uno dei migliori, se non il migliore, in tutta Italia.

Confermo Audiosilente a Roma in quartiere Nomentano (per i riferimenti trovi tutto in rete). Simone Lucchetti (titolare) oltre ad essere una persona squisita e gentilissima è veramente preparato nonché punto di riferimento in materia di testine Shure (in particolare la serie V15) e piatti/bracci Thorens, Bracci SME etc.

Io ho 2 Shure V15 IV e purtroppo solamente una con stilo originale (ripristinato l'elastomero proprio dall'ottimo Simone Lucchetti), mentre l'altra ha uno stilo Jico (non sas) che devo comunque dire di ottima qualità (Il sas ancora non l'ho provato ma da che mi han riferito siamo ai livelli dell'originale ... però costa parecchio). D'altro canto non sono riuscito a trovare sul mercato una testina che suoni come la V15 ... mi sento rispondere sempre la medesima cosa .... Vuoi una testina che suoni come la V15 ??? Risposta: La V15 !!!

Il problema non è trovare gli stili originali ma è quello che dopo tutti questi anni han tutti l'elastomero quasi certamente compromesso e quindi è un po un salto nel buio.

Tornado al ricablaggio del braccio non è complicato ... basta avere molta attenzione e scegliere degli ottimi cavi. Il mio SME 3009 me lo sono ricablato da solo (con cavi originali SME).

Per qualsiasi ulteriore informazione resto comunque a disposizione.

Alessandro

AlessandroCatalano ha scritto:

Confermo Audiosilente a Roma in quartiere Nomentano (per i riferimenti trovi tutto in rete). Simone Lucchetti (titolare) oltre ad essere una persona squisita e gentilissima è veramente preparato nonché punto di riferimento in materia di testine Shure (in particolare la serie V15) e piatti/bracci Thorens, Bracci SME etc.

Io ho 2 Shure V15 IV e purtroppo solamente una con stilo originale (ripristinato l'elastomero proprio dall'ottimo Simone Lucchetti), mentre l'altra ha uno stilo Jico (non sas) che devo comunque dire di ottima qualità (Il sas ancora non l'ho provato ma da che mi han riferito siamo ai livelli dell'originale ... però costa parecchio). D'altro canto non sono riuscito a trovare sul mercato una testina che suoni come la V15 ... mi sento rispondere sempre la medesima cosa .... Vuoi una testina che suoni come la V15 ??? Risposta: La V15 !!!

Il problema non è trovare gli stili originali ma è quello che dopo tutti questi anni han tutti l'elastomero quasi certamente compromesso e quindi è un po un salto nel buio.

Tornado al ricablaggio del braccio non è complicato ... basta avere molta attenzione e scegliere degli ottimi cavi. Il mio SME 3009 me lo sono ricablato da solo (con cavi originali SME).

Per qualsiasi ulteriore informazione resto comunque a disposizione.

Alessandro

Solitamente gli elastomeri delle Shure sono molto duraturi e bisogna essere davvero sfortunati a beccarne uno in cattive condizioni. Per quanto riguarda gli stili Jico, non posso che confermarne la qualità elevatissima, ne ho acquistati diversi nella versione SAS ed anche un equivalente MR e non mi hanno mai deluso.Indubbiamente il prezzo è elevato, anzi ultimamente mi sembra che il listino sia lievitato ulteriormente, ma secondo me ne vale la pena. Anche perchè gli originali Shure hanno costi equivalenti...

Avevo capito che gli stilo non originali fossero da evitare.

Mi sa che cercherò una v15

Ho contattato audio silente. Cambierò solo i cavi di segnale. Grazie a tutti per il consiglio.

...dimenticavo: posso chiedere il significato di SAS ed MR? Perdonate l'ignoranza

pevaril ha scritto:

Secondo me, per i miei gusti, la III con stilo MR ha un suono forse un pelino  meno dettagliato rispetto alla IV ma la trovo maggiormente piacevole. E' comunque un confronto difficile, a mio avviso sono due testine vintage che se la battono alla grande con molta produzione recente

Grazie

pevaril ha scritto:

Solitamente gli elastomeri delle Shure sono molto duraturi e bisogna essere davvero sfortunati a beccarne uno in cattive condizioni. Per quanto riguarda gli stili Jico, non posso che confermarne la qualità elevatissima, ne ho acquistati diversi nella versione SAS ed anche un equivalente MR e non mi hanno mai deluso.Indubbiamente il prezzo è elevato, anzi ultimamente mi sembra che il listino sia lievitato ulteriormente, ma secondo me ne vale la pena. Anche perchè gli originali Shure hanno costi equivalenti...

Le tue parole confermano quello che sapevo io e che esistono stili compatibili, chiaramente non economici, che sono perlomeno paragonabili agli orginali. Chiaramente bisogna saper scegliere. Peccato che l'abbia scoperto troppo tardi.

RockOnlyRare ha scritto:

Grazie

Di nulla... Io continuo a preferire queste testine, la capacità di tracciamento è quasi insuperabile

rotten ha scritto:Avevo capito che gli stilo non originali fossero da evitare.

Mi sa che cercherò una v15

Come mai ? La Grado non ti soddisfa??
Per quanto riguarda gli stili non originali sono da evitare. Ad eccezione di Jico che in alcuni casi sono anche migliori.

rotten ha scritto:...dimenticavo: posso chiedere il significato di SAS ed MR?  Perdonate l'ignoranza

Sono due tagli del diamante
Jico Super Stylus
Shure Micro Ridge

pevaril ha scritto:

Di nulla... Io continuo a preferire queste testine, la capacità di tracciamento è quasi insuperabile

Ti capisco perfettamente. La prima volta che mi dissero che lo stilo della shure era introvabile (un celeberrimo negozio hi-fi di cui non faccio il nome) mi dette al suo posto una Goldrind non ricordo la sigla sorry , costo circa 400€ sostenendo che non c'era paragone con la Shure.....

In effetti "aveva ragione" perchè proprio il paragone non c'era ma a SVANTAGGIO della Goldging.
Siccome il gira non funzionava più bene, lo scostitui con l'attuale Pro-ject 9.1 cambiando anche testina prendendo una Dynavector MC ad alta uscita.

E devo dire che con quella il discorso cambiava. Però causa colpo di spazzolone della collaboratrice è durata solo 10 ore !!!!
Lo stilo sporgeva dalla testina protezione zero, la protezione in plexiglass non era ancora arrivata.

Così sono andato su una Ortophon 2M Black di nuovo MM, ottima testina però se devo essere sincero non credo suoni meglio di come suonava la V15 IV. Purtroppo (o per fortuna) non devo fare il paragone.

La prox, tra qualche anno, sarà spero una MC con abbinato un pre phono (oggi ne ho uno solo MM).

RockOnlyRare ha scritto:

Ti capisco perfettamente. La prima volta che mi dissero che lo stilo della shure era introvabile (un celeberrimo negozio hi-fi di cui non faccio il nome) mi dette al suo posto una Goldrind non ricordo la sigla sorry , costo circa 400€ sostenendo che non c'era paragone con la Shure.....

In effetti "aveva ragione" perchè proprio il paragone non c'era ma a SVANTAGGIO della Goldging.


Così sono andato su una Ortophon 2M Black di nuovo MM, ottima testina però se devo essere sincero non credo suoni meglio di come suonava la V15 IV. Purtroppo (o per fortuna) non devo fare il paragone.

Senza nulla togliere alla Ortofon, basta guardare soltanto i grafici contenuti anche nell'articolo che ha pubblicato Catalano per capire quanto fossero e sono straordinarie le prestazioni delle Shure.

pevaril ha scritto:

Senza nulla togliere alla Ortofon, basta guardare soltanto i grafici contenuti anche nell'articolo che ha pubblicato Catalano per capire quanto fossero e sono straordinarie le prestazioni delle Shure.

Quindi secondo te la Shure V15 IV è superiore anche della 2M black ?

RockOnlyRare ha scritto:

Quindi secondo te la Shure V15 IV è superiore anche della 2M black ?

Non solo secondo me Ma anche già la V15 III lo sarebbe

pevaril ha scritto:

Non solo secondo me  Ma anche già la V15 III lo sarebbe

se sentite delle scosse sismiche sono io che sbatto la testa contro il muro...

Cari Tutti,

Sto seguendo con passione questa discussione perché quando si parla di Shure V15 è un argomento ... è la testina un po di tutta la mia vita analogica. Sono sempre stato, sono e sempre lo sarò un sostenitore di questo fantastico fonorivelatore analogico che ho seguito dalla versione II sino alla V. Beh devo dire che la V15 III fu una vera svolta per la sua risposta in frequenza estremamente piatta e per la sua musicalità (ma attenzione la III affinché avesse una risposta realmente piatta necessitava un'accoppiamento con una capacità tra i 400pF ed i 500 pF con un carico di 47KOhm ... quest'ultimo molto semplice mentre per il carico capacitivo era ed è un momentino più complesso in quanto normalmente le prese phono degli amplificatori non dichiaravano la reale capacità - per convenzione si valutava attorno ai 100 pF - e pertanto necessitava conoscere la capacita dei cavi e aggiungere in parallelo dei piccoli condensatori di capacità tale da raggiungere i suddetti 400/500 pF onde ottenere il massimo). La III era dotata di uno stilo ellittico.

La Shure V15 IV rivista sotto ogni profilo necessitava di un carico capacitivo tra i 200/300 pF quindi decisamente più semplice da raggiungere senso dover fare il piccolo chimico, inoltre era stato adottato un profilo superellittico che permetteva di leggere meglio le tracce nei solchi del disco.

La Shure V15 V - MR (MicroRidge) prima e poi successivamente V15 VxMr era nata con l'intento di contrastare l'uscita dei CD e quindi, pur mantenendo il DNA delle precedenti V15, era stata esasperata per avere un suono particolarmente dettagliato a scapito di una certa musicalità intrinseca che contraddistingueva la famiglia delle V15. La caratteristica della V15 VxMR era quella di essere dotata di un cantilever in berillio (poi bandito perché ritenuto pericoloso per la salute !?!?).

Una caratteristica che accomunava tutta la famiglia V15 era che aveva un cantilever con una complice ad altissima cedevolezza e pertanto ditte produttrici di bracci come ad esempi la SME produssero alcuni bracci dedicati proprio alla Shure V15 dotati di massa bassissima (5.5 - 6.0 Grammi) (SME 3009 S2 Improoved a conchiglia fissa - SME Series III - SME Series IIIs) onde poter far lavorare la testina al meglio ed avere una frequenza di risonanza complessiva compresa tra gli 8 e i 12 Hz (frequenza che non provoca distorsioni nell'ascolto dei dischi).

Per una più completa e dettagliata storia consiglio di leggere questo articolo molto ma molto ben fatto di cui al seguente link che peraltro ho già segnalato in un a post a parte e che mi è stato consigliato di unire alla presente discussione:

http://www.grundiglove.org/specchio-specchio-delle-mie-audiofile-brame-quale-la-sassy-shure-che-suona-meglio-del-reame/

Per quanto riguarda gli elastomeri della sospensione del cantilever è vero che gli Shure sono molto robusti ma tendono con gli anni ad indurirsi e questo va scapito principalmente nella risposta delle frequenze meditasse e basse che in taluni casi arrivano ad essere completamente assenti.

Gli stili di ricambio JICO ed in particolare i SAS (Super Analogue Stylus) nelle versioni attuali neoSAS e neoSAS/r, rispettivamente con cantilever in zaffiro e in rubino risultano essere decisamente ottimi stili di ricambio con caratteristiche per certi versi anche superiori agli originali Shure ma ... il rovescio della medaglia è un altissimo costo (si va dai 240 Dollari a 450 dollari circa oltre Iva e dazio sull'importazione) ma ... ne vale certamente la pena se si ama il magico suono Shure V15. Tali stili sono ottimi pre la III e per la IV .... per la V è tutto un discorso a parte (cfr. articolo di cui al link di cui sopra) in cui vi è un'alterazione del suono che potrà o meno piacere.

Vi ringrazio per l'attenzione e mi perdonerete la mia lungaggine ma ... ancora oggi quando ascolto un disco con la mia amata V15 IV riesco a provare delle immense emozioni. A Roma si dice non c'è trippa pej gatti ... e per me non c'è MC che tenga (abbiate pietà non lapidatemi)

Un saluto

Alessandro

AlessandroCatalano ha scritto:Cari Tutti,

Sto seguendo con passione questa discussione perché quando si parla di Shure V15 è un argomento ... è la testina un po di tutta la mia vita analogica. Sono sempre stato, sono e sempre lo sarò un sostenitore di questo fantastico fonorivelatore analogico che ho seguito dalla versione II sino alla V. Beh devo dire che la V15 III fu una vera svolta per la sua risposta in frequenza estremamente piatta e per la sua musicalità (ma attenzione la III affinché avesse una risposta realmente piatta necessitava un'accoppiamento con una capacità tra i 400pF ed i 500 pF con un carico di 47KOhm ... quest'ultimo molto semplice mentre per il carico capacitivo era ed è un momentino più complesso in quanto normalmente le prese phono degli amplificatori non dichiaravano la reale capacità - per convenzione si valutava attorno ai 100 pF - e pertanto necessitava conoscere la capacita dei cavi e aggiungere in parallelo dei piccoli condensatori di capacità tale da raggiungere i suddetti 400/500 pF onde ottenere il massimo). La III era dotata di uno stilo ellittico.

La Shure V15 IV rivista sotto ogni profilo necessitava di un carico capacitivo tra i 200/300 pF quindi decisamente più semplice da raggiungere senso dover fare il piccolo chimico, inoltre era stato adottato un profilo superellittico che permetteva di leggere meglio le tracce nei solchi del disco.

La Shure V15 V - MR (MicroRidge) prima e poi successivamente V15 VxMr era nata con l'intento di contrastare l'uscita dei CD e quindi, pur mantenendo il DNA delle precedenti V15, era stata esasperata per avere un suono particolarmente dettagliato a scapito di una certa musicalità intrinseca che contraddistingueva la famiglia delle V15. La caratteristica della V15 VxMR era quella di essere dotata di un cantilever in berillio (poi bandito perché ritenuto pericoloso per la salute !?!?).

Una caratteristica che accomunava tutta la famiglia V15 era che aveva un cantilever con una complice ad altissima cedevolezza e pertanto ditte produttrici di bracci come ad esempi la SME produssero alcuni bracci dedicati proprio alla Shure V15 dotati di massa bassissima (5.5 - 6.0 Grammi) (SME 3009 S2 Improoved a conchiglia fissa - SME Series III - SME Series IIIs) onde poter far lavorare la testina al meglio ed avere una frequenza di risonanza complessiva compresa tra  gli 8 e i 12 Hz (frequenza che non provoca distorsioni nell'ascolto dei dischi).

Per una più completa e dettagliata storia consiglio di leggere questo articolo molto ma molto ben fatto di cui al seguente link che peraltro ho già segnalato in un a post a parte e che mi è stato consigliato di unire alla presente discussione:

http://www.grundiglove.org/specchio-specchio-delle-mie-audiofile-brame-quale-la-sassy-shure-che-suona-meglio-del-reame/

Per quanto riguarda gli elastomeri della sospensione del cantilever è vero che gli Shure sono molto robusti ma tendono con gli anni ad indurirsi e questo va scapito principalmente nella risposta delle frequenze meditasse e basse che in taluni casi arrivano ad essere completamente assenti.

Gli stili di ricambio JICO ed in particolare i SAS (Super Analogue Stylus) nelle versioni attuali neoSAS e neoSAS/r, rispettivamente con cantilever in zaffiro e in rubino risultano essere decisamente ottimi stili di ricambio con caratteristiche per certi versi anche superiori agli originali Shure ma ... il rovescio della medaglia è un altissimo costo (si va dai 240 Dollari a 450 dollari circa oltre Iva e dazio sull'importazione) ma ... ne vale certamente la pena se si ama il magico suono Shure V15. Tali stili sono ottimi pre la III e per la IV .... per la V è tutto un discorso a parte (cfr. articolo di cui al link di cui sopra) in cui vi è un'alterazione del suono che potrà o meno piacere.

Vi ringrazio per l'attenzione e mi perdonerete la mia lungaggine ma ... ancora oggi quando ascolto un disco con la mia amata V15 IV riesco a provare delle immense emozioni. A Roma si dice non c'è trippa pej gatti ... e per me non c'è MC che tenga (abbiate pietà non lapidatemi)

Un saluto

Alessandro

Hai soltanto dimenticato di dire che gli stili disponibili per la V15 III sono in realtà 3 così come per la V15 IV Per il resto non posso che condividere la mia incondizionata affezione verso questo grande marchio del passato

pevaril ha scritto:

Hai soltanto dimenticato di dire che gli stili disponibili per la V15 III sono in realtà 3 così come per la V15 IV  Per il resto non posso che condividere la mia incondizionata affezione verso questo grande marchio del passato

Hai ragione ... ho tralasciato quasi volutamente ... ma per precisione:

Shure V15 III oltre allo stilo ellittico esisteva uno stilo sferico e poi successivamente uscì il superellittico (raro) di derivazione V15 IV;
Shure V15 IV oltre allo stilo super-ellittico esisteva uno sferico e poi successivamente uscì la versione MR (epoca V15 V)

Per quanto ovvio ho tralasciato le versioni bilabiali monofoniche per dischi a 78 rpm

Già un grande marchio del passato .....

Alessandro

AlessandroCatalano ha scritto:

Hai ragione ... ho tralasciato quasi volutamente ... ma per precisione:

Shure V15 III oltre allo stilo ellittico esisteva uno stilo sferico e poi successivamente uscì il superellittico (raro) di derivazione V15 IV;


Già un grande marchio del passato .....

Alessandro

MR (che mi onoro di avere) anche per la V15III