Bé, se il gira parte da un motore DD (tipo Technics SP10 o Denon 5000) infilato in un plinto di pietra (che poi bisognerebbe valutare di che pietra si parla) che supponiamo del tutto privo di vibrazioni, risonanze e picchi in zona udibile (insieme di cose però, a parer mio, non semplice). Inoltre senza sapere di che testina si ha, da che "voce" si parte, da come vuoi intervenire su questa voce (esaltarla? Smorzarla?) parto dal presupposto di una testina neutra e mi baso su questa per fare considerazioni che restano evidentemente piuttosto "campate in aria".
Se volessi in qualche modo cambiare leggermente il mio suono verso un maggior dettaglio e velocità, partirei prendendo in considerazione bracci unipivot.
E' vero che non hanno quasi mai shell intercambiabili, però alcuni hanno l' intera canna intercambiabile.
Come per il Moerch ad esempio. Questo ha le canne che pur identiche nelle misure non possiedono ugual massa.
Ciò permette di meglio adattare la massa del braccio con i valori della testina per ottenere da un lato una FR buona e dall' altro modulare il suono verso quanto ci piace spostando leggermente l' equilibrio tonale.
Anche il Phantom Graham ha la canna intercambiabile. Però ambiare testina in modo veloce.sono tutte di massa = per cui hanno la stessa funzione de classico Shell, potere cambiare velocemente ed agevolmente la testina.
Fra i bracci che ho citato, che come detto erano più per una certa mancanza di diffusione che ho iniziato il 3D, non ne vengono citati alcuni, sempre a mio parere, molto buoni.
Fra gli altri direi che l' Ikeda (io suggerisco sempre quello da 9"), con attacco EIA è uno di quelli che, se invece ti piace un suono leggermente più virato verso il "materico"o "concreto" (forse con un dettaglio porto in modo più "distribuito" all' interno del tessuto sonoro) è uno che prenderei in considerazione.
Naturalmente anche uno SME V ha diritto di stare nella lizza se è questo il tipo di suono che cerchi.
Come vedi per questi cuscinetti ti ho citato due bracci entrambi a bilanciamento dinamico. Questo non perché reputi questo sistema superiore a quello statico ma perché, non conoscendo la testina che intendi mettere, sono dell' avviso che utilizzando un bilanciamento dinamico hai più opportunità di intervenire sul suono.
Se invece tu avessi voglia di impazzire un poco con i settaggi, desiderassi un braccio neutro e sonicamente "sensibile" a quello che gli vorrai far fare (e ti accontentassi di uno shell intercambiabile anche se non ad innesto veloce EIA), allora ti suggerirei di prendere in seria considerazione un braccio Goldmund T3F (basta che a credo ti consegnino un po' di shell ceramici).
Per me uno dei più geniali e neutri tangenziali in circolazione ed oggi credo che tu lo possa trovare a pochi soldi.
Tutto questo, ovviamente, è solo un suggerimento di cercare di andarli ad ascoltare perché, ovviamente, sei tu che devi "incontrare" l' abbinamento che nel tuo impianto e in quel momento, ti farà "riconoscere" il suono che desideri.
Se invece la tua domanda era intesa con: quale braccio (anche senza possibilità di veloce cambio della testina) tu ci metteresti.. allora sarebbe tutto' altro discorso (non nel senso che quei bracci non potrebbero essere in lizza, anzi) in quanto le considerazioni di base sarebbero molto diverse e la scelta molto più ampia per cui mi servirebbe molto tempo e se fosse questa la domanda ne riparliamo.