iniquum ha scritto:grazie per la condivisione, sto capendo qualcosa di più.petrus ha scritto:
la consistenza del suono cambia da un estremo all'altro, ma mai risulteranno eteree, inconsistenti, incorporee.
Avec plasir :-)
iniquum ha scritto:grazie per la condivisione, sto capendo qualcosa di più.petrus ha scritto:
la consistenza del suono cambia da un estremo all'altro, ma mai risulteranno eteree, inconsistenti, incorporee.
fil ha scritto:petrus ha scritto:
I termini, cremoso e liquido ben si adattano a descrivere le utopia, anzi direi, roccioso e vaporoso, ovvero vanno oltre, in tutte e due le direzioni, la consistenza del suono cambia da un estremo all'altro, ma mai risulteranno eteree, inconsistenti, incorporee.
La trasparenza poi è una qualità che puoi trovare su molte cuffie, ma la francesina lo è su tutto lo spettro non solo sulle alte frequenze, magari con qualche trucchetto, lo è soprattutto sul medio basso, è li che si distingue.
Lorenzo
Grazie Lorenzo!
Hai detto proprio quello che desideravo sentir dire della francesina!!
pluto ha scritto:si Mike ma tu prenderesti una Utopia da 4000 euro x tenerla in stock e farla ascoltare ai tuoi clienti sperando di venderne un bel pò?
Perché il punto non è quanto grande è il magazzino ma il coraggio di avere dei modelli demo su cui lavorare e vendere.
Quante utopia bisogna vendere x rientrare dei 4000 buttati con il modello demo? 10? 20?
Pensiamo che un negozio ne riesca a vendere 10 in Italia? Ma dai.... non scherziamo
*****
pluto ha scritto:Allora secondo voi sono tutti scemi i negozianti italiani? (il caso utopia è un pretesto naturalmente)......
.....Meglio stare con i pedi x terra...
petrus ha scritto:questo ascolto lo dedico a un mio caro amico pazzerellone, traccia 2
...........
Lorenzo
carloc ha scritto:Lorenzo, disintossicati...sei visibilmente in overdose...
phaeton ha scritto:impossibile disintossicarsi, queste cuffiette sono veramente addictive