heartbreaker ha scritto:
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Sicuramente conoscerete questo: http://www.head-fi.org/t/476345/headphone-sensitivity-power-requirements-compared
Le cuffie magnetoplanari sono affamate di corrente, come la loro controparte nei diffusori convenzionali.
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solo un commento sul thread di HF citato. come scritto dall'autore, e' uno studio puramente teorico, e si basa sulla "resistenza" nominale della cuffia. uso il termine resistenza e non impedenza perche' e' questo che l'autore ha ipotizzato. il problema e' che mentre per le orto la cosa puo' avere un senso perche' l'impedenza e' per l'appunto quasi puramente resistiva, per le classiche bobina mobile non e' affatto cosi', anzi.... , e assumere che l'impedenza a 1KHz sia rappresentativa di tutto lo spettro e' largamente fuorviante. ergo, quella lista dice molto poco, e quel che dice e' inutile nel caso bobina mobile, dove le correnti (soprattutto in basso e soprattutto in regime dinamico) sono largamente sottostimate.
il punto cruciale delle orto e' la sensibilita', non c'e' molto altro da dire. se ho una cuffia da 100dB e una da 90dB, per avere la stessa dinamica e impatto (e controllo aggiungo) in basso occorre nel secondo caso una potenza 10 volte piu' alta. questo in termini assoluti e' gia' difficile, ma se poi consideriamo i temrini relativi, ovvero la base di partenza, occorrono ampli cuffie in grado di erogare 10W invece che 1W, che per la tipologia di ampli e' una enormita'. e la HE6 ha 83dB...... ecco perche' le orto vanno benissimo con ampli x diffusori. occhio che ho parlato di dinamica e impatto, una orto e' in grado di raggiungere un ottimo RMS anche con ampli asfittici, ma poi non hai ne dinamica ne impatto, e sbagliando si da la colpa alla cuffia.
ovviamente una volta capito il discorso potenza, il discorso corrente va da se. essendo quasi puramente resistiva il conto e' facile.
per il problema del controllo in basso, il discorso sarebbe veramente troppo lungo. diciamo solo che potenza e controllo in basso sono due cose teoricamente slegate. la prima decide la dinamica e l'impatto, la seconda e' decisa dal fattore di smorzamento, ovvero in pratica quanto l'ampli riesce a controllare e smorzare le le oscillazioni spurie della membrana.
basta pensare che un ampli con la stessa identica potenza, con la stessa identica topologia e stessi identici componenti, puo' avere una bassa (addirittura negativa) o alta resistenza di uscita a seconda del GNFB applicato. la potenza entra in gioco solo nei picchi dinamici (vedi sopra) o quando decidiamo di diventare sordi e ci spariamo 90dB RMS nelle recchie
ergo possiamo avere un ampli da 1W con uno smorzamento altissimo (e andra' molto bene con alcune cuffie, tipicamente quelle che hanno bisogno di controllo in basso) e un ampli da 100W con smorzamento schifoso (e andra' bene con altre cuffie, tipicamente quelle un po' "asfittiche" in absso). e OVVIAMENTE viceversa, tanto per non generare misunderstanding.
molto piu' complessa invece la situaizone per le bobina mobile, dove la resistenza di uscita determina anche la risposta in frequenza del sistema ampli-cuffia, poiche' ho un carico non resistivo.
insomma, e' un gran casino, ed e' IMHO impossibile fare alcuna generalizzazione