Nimalone65 ha scritto:Continuate a parlare del tutto analizzando sempre la questione o :
1) da un punto di vista della percezione
2) tecnico
3) del l'emozione all'ascolto come effetto risultante x un buon impianto .
4) vi ostinate a prendere in causa quasi ed esclusivamente i cavi come se per i diffusori o un amplificatore le cose fossero diverse .
Io ascolto la musica , e cerco una riproduzione di essa tanto più vicina a come la ascolterei dal vivo , ma visto che come ben dite , non posso sapere com'è stata incisa valuto sostanzialmente il suono degli strumenti .
Ma ascoltarla come dal vivo significa emozionarsi.Quindi cosa c'è che non và nel punto 3?
Il punto vero è,quanti concerti ti emozionano dal vivo e quanti dischi.
Calcola la frazione e ottieni la qualità dell'impianto,e senza neanche bisogno di riferirti agli stessi concerti,cosa in sè problematica.
In genere poi ogni aspetto non esclude l'altro.
Per quanto riguarda il punto 4 è un discorso a parte.
Io posso dirti che mi sono concentrato ultimamente sul punto 1) ,e che questo mi ha aiutato molto a capire,e quindi a rispettare,il punto di vista dei tecnici,anche se continuo a non condividerlo.
A voler essere cattivi però del vocabolario della psicoacustica essi conoscono una sola parola,suggestione,senza che sappiano bene neanche cos'è e inquadrandola comunque in un contesto di conoscenze vecchio e quindi inadeguato.
Io sono arrivato a metà di un libro sull'argomento e la parola suggestione non l'ho ancora trovata.
Avrò sbagliato libro?
Magari è un libro di giardinaggio,ma suggestionato dal fatto che fosse un libro sulla percezione,per un accidentale scambio di copertine,,non me ne sono ancora accorto.
Noi stiamo qui a parlare di suggestione,di un inganno percettivo non desiderabile relativamente al nostro Hobby.
Ma i testi divulgativi sui modi che gli scienziati sperimentano per riuscire a ingannare il sistema percettivo,al fine di comprenderne il funzionamento,è una lettura che non consiglierei a soggetti facilmente suggestionabili,
,e qui il termine l'ho usato non a sproposito.
Non scherzo ,c'è da restare impressionati,nel bene e nel male.
Certi racconti dell'orrore diventano robe da dilettanti.
Ad esempio,nel giro di un ora un neuroscienziato riesce a convincerti che un braccio di gomma sia il tuo,e tu gridi di dolore quando vi conficcano dentro un cacciavite.
Ma,attenzione,non ti convince riuscendo a suggestionarti,tutt'altro,ma semplicemente assecondando i normali modi di funzionamento del sistema percettivo.
Sembra infatti che ciò che noi diamo per scontato,l'unità del nostro corpo,sia una cosa di cui il sistema percettivo cerca continua conferma,ed perciò che non è difficile ingannarlo.
Con tecniche simili si comprende anche cosa sono le cosidette esperienze extrasensoriali,e come sia possibile modificare la struttura del nostro cervello solo con la semplice concentrazione e meditazione.
Magari avrete avuto ad esempio notizia del fatto che chi ha avuto amputata una gamba continua a sentirla.
Strano vero.
Ma ancora più strano,nei casi più gravi la gamba gli fà un male cane.
Nei casi meno gravi gli prude.
Ma ancora ancora più strano,se si gratta il prurito a volte sparisce.
Ma non c'è nessuna suggestione e nessun inganni.
Le cause sono meccanismi compensativi e in genere virtuosi che il cervello mette in atto in casi così estremi,ma che non sempre vanno a buon fine.
Ma grazie alluso della meditazione si riesce già ad attenuare questi problemi.
Ma siamo solo agli inizi di una conoscenza del sistema percettivo dai risvolti letteralmente impressionanti.
Se poi vogliamo restare ai meno impressionanti cavi,chi non sente differenze fra lo stesso cavo,dipinto di rosso piuttosto che di blù è sordo.
Può sembrare strano,ma alla luce delle nuove conoscenze è invece normale.
Ma spero che adesso non ci sia più chi pensi di poter ridurre il suono del cavo ad una prova in cieco fra cavo rosso e cavo nero.Spero,ma sarà dura.