ma hai avuto modo di confrontarle tout court con le originali?Massimo ha scritto:Non per polemica, ma iCD sono diversi dai vinili , io su 10 ristampe Sony 1 è scadente ma 9 sono buone, come ho detto ho ascoltato le ristampe di De Andrè ed erano più che accettabili.
Stampe Made in EU
lizard- Pop Music Expert
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Re: Stampe Made in EU
Massimo- Hi-End Member
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Re: Stampe Made in EU
A parte che ho gli originali, le ristampe Sony le ho ascoltate a casa di Corrado, non fanno gridare al miracolo , ma dire che suonano uno schifo non è assolutamente vero.
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RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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Re: Stampe Made in EU
lizard ha scritto:
la Sony è stata un'azienda leader nel settore hifi,fra le più importanti e seminale nella diffusione della musica portatile negli anni '80.
Poi c'è stato un sensibile declino,dovuto soprattutto al flop del Betamax (che tra l'altro tecnicamente era anche meglio del VHS) e del Minidisc.
S'è rifatta ampiamente coi TV.
Sono stato per anni estimatore della Sony che, anche se più cara della concorrenza, si distingueva per qualità, doti costruttive solidità degli apparecchi, innovazione etc etc.
Ho subito un danno non indifferente dal Betamax, che avevo adottato professionalmente (lavoravo in ambito sportivo).
Però dopo flop colossali come Betamax, il mini registratore digitale, la Sony ha anche inventato il CD, la PS, i tv 3d etc etc.
Tuttavia non ci sono dubbi che la politica aziendale sia man mano diventata sempre più impersonale, come che sempre di più tende ad abbandonare la clientela con politiche usa e getta che su alcuni prodotti sono intollerabili . L'esempio più clamoroso l'incompatibilità dei game con la nuova versione delle PS, siamo al limite della truffa e delle class action, assurdo che chi ha una ps3 non possa far girare trasferire i games nella ps4 !!!!
Inaccettabilie anche le scelte di usare supporti di memorizzazioni proprietari, oltretutto carissimi, per macchine fotografiche e telecamere.
Una "mini sd" della Sony per la mia telecamera (modello 2010 full hd) di 16 gb costa circa 80 EURO. Oltretutto non aggiornano il firmware per cui mi pare che la 32 giga neppure sia supportata, quindi se fai una vacanza lunga senza avere dietro un pc devi portarne dietro 3 o 4 !!!!!!!!! E una volta che non le producono più di quel formato, se quelle che hai si rovinano devi buttare la telecamera !!!
Onestamente faccio fatica in ambito musicale a capire quali case siano distribuite dalla Sony Music (ho letto la Columbia se fanno male il lavoro sarebbe un peccato perchè la Columbia una volta era con la Decca riferimento garanzia di grande qualità ).
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http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
lizard- Pop Music Expert
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Re: Stampe Made in EU
http://forum.videohifi.com/discussion/121431/ristampe-sony-columbia-ce-forse-il-trucco/p1
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Re: Stampe Made in EU
lizard ha scritto:http://forum.videohifi.com/discussion/121431/ristampe-sony-columbia-ce-forse-il-trucco/p1
Secondo me chi ha scritto questo articolo non è bene informato.
TUTTE LE RIEDIZIONI IN VINILE di master analogici diciamo dell'era ante cd, ma possiamo tranquillmente andare ben oltre, diciamo nella gran parte dei casi in cui il master originale era analogico, ripeto TUTTE SONO TRATTE da master digitali in cui sono stati convertiti a suo tempo i master analogici originali.
La motivazione è ovvia, i master analogici con il tempo tendono a rovinarsi, le registrazioni anche se perfettamente conservate perdono informazione per l'usura del tempo, specie nelle frequenze alte.
Usare oggi un master analogico vecchio di 50 anni per un vinile vorrebbe dire presumo ottenere un risultato nettamente peggiore di usare il master digitale ricavato che so 30 anni fa.
Il problema c'è ma è di tutt'altro tipo:
1) il MASTER ORIGINALE DIGITALE è stato fatto a suo tempo in modo impeccabile ? La tecnologia ha fatto passi da gigante in questo campo dai primi master digitali ai recenti.
2) Chi ha fatto il MASTER ORIGINALE DIGITALE lo ha fatto rispettando al 100% l'incisione oppure ha manipolato il suono (vedi polemica sul loudness war, oppure applicazione di filtri per eliminare il fruscio analogico , che se mal eseguiti tagliavano pure la dinamica e le frequenze alte, esattamente come il dolby delle MC).
Se lo ha fatto, il danno temo che sia permanente. Diversamente se hanno manipolato come si spera il suono in una fase successiva lasciano il master integro.
3) Discorso alta risoluzione: il MASTER ORIGINALE DIGITALE è in alta risoluzione ? Se si a che frequenza di campionatura ?
Ovvio che un master a 16 bit 44 khz se lo ripubblichi in hi-res fai un banale upsamplig, in cui la sola cosa hi-res è l'aumento del prezzo di acquisto, in sostanza la classica patacca (peccato che chi lo fa resta impunito !!!!)
Queste ed altre considerazioni, tra cui eventuali risparmi sul materiale, sulla qualità dei tecnici, sull'onestà e competenza di chi esegue questi riversamenti, comportano questo immane casino sulle riedizioni di lusso, più o meno costose, economiche etc etc, e non è facile essere informati (perchè ovviamente le case si guardano bene dallo specificare, i pochi che lo fanno sono le piccole etichette specializzate ed alcuni siti.
A difesa del tanto discusso (sicuramente anche a ragione) HD Tracks, va detto che su alcuni album è specificato se ci sono tracce convertite con upsampling da un formato digitale inferiore (per conformità di formato) oppure proposte ad una risoluzione inferiore per lo stesso motivo.
Come tutti sappiamo non esiste una regola, ogni edizione è un caso a parte.
Personalmente faccio così: Se ho l'originale in buone condizioni me lo tengo stretto
Se non ce l'ho oppure e distrutto e voglio comprare l'album in vinile cerco di informami , vedo se ci dono album a 180 gg in offerta etc etc. Assai difficilmente prenderei a scatola chiusa a 40€ un album che non fosse almeno un OMR.
Non possiedo un lettore all'altezza per il SACD, in alternativa ci sono i SHM, platinum o meno, che di solito sono eccellenti specie se made in japan, ma va detto che quasi sempre si trovano anche in formato liquido. Per questi come per gli hi-res la cosa è molto più facile visto che nel 90% dei casi si possono ascoltare i files prima di prenderli.
Spero di aver fatto un po' di chiarezza nella questione. Il tutto ovviamente sono mie personali opinioni o se preferite IMHO !!!!
PS: tutto quanto sopra non significa che possano esistere master analogici, magari recenti, in perfette condizioni e che siano usati ancora per le edizioni in vinile. Ma si tratta un po' di eccezioni che confermano la regola, o di edizioni relativamente recenti di artisti che preferiscono il master analogico, o di nastri live professionali, o di case "di nicchia".
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(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.