Da nerodavola Ven Ott 03 2014, 11:26
Luca58 ha scritto:Secondo me il risultato delle due prove che abbiamo fatto e' troppo evidente nella differenza di resa che la spiegazione deve essere macroscopica, niente fisime impercettibili.
Forse non mi sono spiegato bene, anche se rileggendo il mio messaggio iniziale non ci dovrebbero essere dubbi a meno di non considerarmi completamente inattendibile per un attacco di sonno/sordite acuta/stress devastante (cosa sempre possibile
): non c'era "qualche differenza" soggettiva ma in un caso gli impianti suonavano nell'altro si poteva anche chiudere. Il che non vuol dire che il suono in ogni caso non uscisse...
Luca, non metto minimamente in dubbio l'entità della tua esperienza, cerco solo di investigare una spiegazione plausibile a quanto hai sperimentato.
Avevo anche inteso che, prima di questo esperimento, la qualità di ascolto nel tuo impianto fosse sufficientemente soddisfacente, e ciò coinciderebbe anche con quanto io osservo: invertendo i cavi di ingresso alle Vienna ...qualcosa forse cambia, ma i diffusori funzionano correttamente in entrambi i casi, come sarebbe legittimo aspettarsi.
Può essere forse qualche conseguenza legata a come sono implementati i crossover? Chissà.
Anche per quanto riguarda i CD e la sostanziale invarianza fra una registrazione e l’altra siamo pure sperimentalmente d’accordo!
Ciò che cambia è la possibile spiegazione: tu sostieni che l’invarianza dipenda dal fatto che tutti i CD siano registrati in fase, io invece ipotizzo che – indipendentemente dalla cura applicata in fase di registrazione/mastering per trattare questo aspetto (ndr. io non ci credo) - preservare la fase acustica originaria risulti sostanzialmente ininfluente all’ascolto, perchè difficilmente descriminabile ad orecchio.
Medesima esperienza, a fronte di cause/spiegazioni potenzialmente diverse; tutto qua.
Mauro