Io ho il CD come questo il Digital, ma lo hanno fatto uscire pure nella serie The originals. Costava niente e tutto sommato x chi non vuole spendere troppo..basta e avanza
Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)
pluto- Hi-End Member
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Esatto.
Io ho il CD come questo il Digital, ma lo hanno fatto uscire pure nella serie The originals. Costava niente e tutto sommato x chi non vuole spendere troppo..basta e avanza
Io ho il CD come questo il Digital, ma lo hanno fatto uscire pure nella serie The originals. Costava niente e tutto sommato x chi non vuole spendere troppo..basta e avanza
realmassy- Hi-End Member
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Tra l'altro, vogliamo dire qualcosa della copertina? Che bello vedere due musicisti non più giovanissimi, col sorriso sulle labbra, che fanno il lavoro più bello del mondo!
Magari di persona Rostro sarà stato antipatico e rigido...chi lo sa, ma dalla foto sembra un simpatico nonnino :-)
Magari di persona Rostro sarà stato antipatico e rigido...chi lo sa, ma dalla foto sembra un simpatico nonnino :-)
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Massimiliano e la sua STAX
pluto- Hi-End Member
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Ecco su questa ci andrei cauto.
Ti ricordo la copertina Emi del Triplo di Beethoven con Karajan, Richter, Rostro, Oistrach.
A vederla sembrano un gruppo di simpatici fancazzisti che avevano appena deciso in che discoteca passare la serata.
Nella realtà, la storia era andata ben diversamente, come ormai sappiamo. Rostro e Oistrach si erano litigati come cani accusandosi di prevaricare l'altro, Richter era imbarazzatissimo e Karajan si era rotto i marroni..
Ti ricordo la copertina Emi del Triplo di Beethoven con Karajan, Richter, Rostro, Oistrach.
A vederla sembrano un gruppo di simpatici fancazzisti che avevano appena deciso in che discoteca passare la serata.
Nella realtà, la storia era andata ben diversamente, come ormai sappiamo. Rostro e Oistrach si erano litigati come cani accusandosi di prevaricare l'altro, Richter era imbarazzatissimo e Karajan si era rotto i marroni..
realmassy- Hi-End Member
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Allora ottimi attori, come si conviene magari erano tutti una manica di rompicoglioni
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Massimiliano e la sua STAX
ema49- Musicofilo
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pluto ha scritto:Ecco su questa ci andrei cauto.
Ti ricordo la copertina Emi del Triplo di Beethoven con Karajan, Richter, Rostro, Oistrach.
A vederla sembrano un gruppo di simpatici fancazzisti che avevano appena deciso in che discoteca passare la serata.
Nella realtà, la storia era andata ben diversamente, come ormai sappiamo. Rostro e Oistrach si erano litigati come cani accusandosi di prevaricare l'altro, Richter era imbarazzatissimo e Karajan si era rotto i marroni..
Nel Triplo la parte per pf è molto semplice, dato che era stata scritta per un principe del quale non ricordo il nome. La parte virtuosistica era equamente divisa tra vl e vc e i due erano pesi supermassimi
In realtà Slava era una persona timida, educata ma di grande carattere e la sua vita lo dimostra.
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"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." Paolo Borsellino (19/1/40-19/7/92).
pluto- Hi-End Member
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E comunque, nonostante litigi, insulti e bisticci, metti la puntina sul piatto e dopo poche battute resti a bocca aperta di fronte ad un capolavoro assoluto.
Tipico dei geni. X le loro isterie ci sarebbe da prenderli a mazzate, poi come iniziano a strimpellare, capisci xche loro sono dei geni e gli altri dei buonissimi professionisti
Tipico dei geni. X le loro isterie ci sarebbe da prenderli a mazzate, poi come iniziano a strimpellare, capisci xche loro sono dei geni e gli altri dei buonissimi professionisti
realmassy- Hi-End Member
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Dopo aver parlato tanto delle sonate per cello ieri sera mi sono andato a riascoltare la prima back-to-back, prima nella versione di Rostro e poi in quella di Isserlis, per un totale di 4 volte.
Devo ammettere che pur amando il pezzo ero un po intossicato alla fine.
Le due versioni sono parecchio diverse, la registrazione è parecchio diversa ma il risultato è eccellente in entrambi i casi. Anzi sr devo essere sincero il piano di Hough mi piace un pizzico di più. Più presente, meno nascosto dietro l'ombra del violoncello, in certi passaggi siamo al limite in realtà della sonata per PIANO e cello.
Più delicato e intimo il cello di Isserlis, e questa è la vera stranezza perché normalmente il suo cello è veramente 'ingombrante ', come nelle sonate di LVB.
Sembra essere meno fluido e più ritmico, difficile da spiegare a parole, va sentuto.
Ottima la registrazione, meno live di quella di Rostro, con gli strumenti un po più indietro.
Giovedì riascolto la seconda e vi racconto
Devo ammettere che pur amando il pezzo ero un po intossicato alla fine.
Le due versioni sono parecchio diverse, la registrazione è parecchio diversa ma il risultato è eccellente in entrambi i casi. Anzi sr devo essere sincero il piano di Hough mi piace un pizzico di più. Più presente, meno nascosto dietro l'ombra del violoncello, in certi passaggi siamo al limite in realtà della sonata per PIANO e cello.
Più delicato e intimo il cello di Isserlis, e questa è la vera stranezza perché normalmente il suo cello è veramente 'ingombrante ', come nelle sonate di LVB.
Sembra essere meno fluido e più ritmico, difficile da spiegare a parole, va sentuto.
Ottima la registrazione, meno live di quella di Rostro, con gli strumenti un po più indietro.
Giovedì riascolto la seconda e vi racconto
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pluto- Hi-End Member
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Non vorrei sconvolgerti i piani Massi, ma nel cofanettone EMI della Du Pre ( ce ne sono 2/3 diversi ma sempre quello è) o come disco singolo separato, questo (in molte diverse versioni)
ci sarebbe questa edizione dove l'intesa è assolutamente perfetta. Talmente perfetta che si sono sposati pure
Un ascoltino lo merita assolutamente
Ps questa è la settimana del cello
ci sarebbe questa edizione dove l'intesa è assolutamente perfetta. Talmente perfetta che si sono sposati pure
Un ascoltino lo merita assolutamente
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realmassy- Hi-End Member
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Questo lo prendo. Il cofanetto non mi interessa ma questo dischino si decisamente
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Massimiliano e la sua STAX
gciraso- Strizzacervelli
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realmassy ha scritto:Dopo aver parlato tanto delle sonate per cello ieri sera mi sono andato a riascoltare la prima back-to-back, prima nella versione di Rostro e poi in quella di Isserlis, per un totale di 4 volte.
Devo ammettere che pur amando il pezzo ero un po intossicato alla fine.
Le due versioni sono parecchio diverse, la registrazione è parecchio diversa ma il risultato è eccellente in entrambi i casi. Anzi sr devo essere sincero il piano di Hough mi piace un pizzico di più. Più presente, meno nascosto dietro l'ombra del violoncello, in certi passaggi siamo al limite in realtà della sonata per PIANO e cello.
Più delicato e intimo il cello di Isserlis, e questa è la vera stranezza perché normalmente il suo cello è veramente 'ingombrante ', come nelle sonate di LVB.
Sembra essere meno fluido e più ritmico, difficile da spiegare a parole, va sentuto.
Ottima la registrazione, meno live di quella di Rostro, con gli strumenti un po più indietro.
Giovedì riascolto la seconda e vi racconto
Isserlis suona lo Stradivari De Munck, che è una specie di cello-cannone, dal suono enorme
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Giovanni
E leggetelo 'sto regolamento!!!
ze inutile ragionar coi mussi, te perdi tempo e te infastidissi la bestia
realmassy- Hi-End Member
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gciraso ha scritto:
Isserlis suona lo Stradivari De Munck, che è una specie di cello-cannone, dal suono enorme
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Massimiliano e la sua STAX
pluto- Hi-End Member
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gciraso ha scritto:
Isserlis suona lo Stradivari De Munck, che è una specie di cello-cannone, dal suono enorme
Non oso pensare se Rostro avesse usato proprio questo o qualcosa di simile x la registrazione del triplo di Beethoven.
Come minimo Oistrach gliel' avrebbe sfasciato sulla testa, arco compreso
Luca58- Hi-End Member
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Scusate, qualcuno mi puo' dare un parere sulle varie integrali dei quartetti per archi di Beethoven? Ne esistono davvero molte esecuzioni, tutte dichiarate eccelse. Mi interessa anche la qualita' di incisione.
ema49- Musicofilo
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Luca58 ha scritto:Scusate, qualcuno mi puo' dare un parere sulle varie integrali dei quartetti per archi di Beethoven? Ne esistono davvero molte esecuzioni, tutte dichiarate eccelse. Mi interessa anche la qualita' di incisione.
Questo, categoricamente. E non sbagli, da tutti i punti di vista.
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Luca58- Hi-End Member
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ema49 ha scritto:
Questo, categoricamente. E non sbagli, da tutti i punti di vista.
Grazie Emanuele!
carloc- Moderatore
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ema49- Musicofilo
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Luca58 ha scritto:
Grazie Emanuele!
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Luca58- Hi-End Member
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Vedo pero' che nella serie The Originals non c'e' l'integrale; il cofanetto Decca e' equivalente?
Cosa ti piace di piu' rispetto ai vari Amadeus Quartet, Alban Berg Quartet o Takacs Quartet, per fare esempi famosi?
Cosa ti piace di piu' rispetto ai vari Amadeus Quartet, Alban Berg Quartet o Takacs Quartet, per fare esempi famosi?
realmassy- Hi-End Member
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Premesso che col Quartetto Italiano non si sbaglia, PER ME non tutti i quartetti sono allo stesso livello. A me i loro op.18 non piacciono per esempio. In quel caso il mio voto va ai Quatuor Mosaiques. E sugli ultimi i miei preferiti sono gli Artemis (che sto ascoltando in questo momento )
I Takacs hanno un bel suono, ma tutto quel vibrato...ohiboh
Magari domani ne riparliamo. ..ora ascolto
I Takacs hanno un bel suono, ma tutto quel vibrato...ohiboh
Magari domani ne riparliamo. ..ora ascolto
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Massimiliano e la sua STAX
realmassy- Hi-End Member
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Aggiungo, il Quartetto è il mio preferito nel periodo di mezzo, il nono e il decimo per esempio
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Massimiliano e la sua STAX
Luca58- Hi-End Member
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Ci sono molti quartetti che eseguono, se si deve discriminare anche in funzione degli specifici quartetti beethoveniani che eseguono meglio...
Capisco pero' che farlo sia normale .
Capisco pero' che farlo sia normale .
ema49- Musicofilo
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Luca58 ha scritto:Vedo pero' che nella serie The Originals non c'e' l'integrale; il cofanetto Decca e' equivalente?
Cosa ti piace di piu' rispetto ai vari Amadeus Quartet, Alban Berg Quartet o Takacs Quartet, per fare esempi famosi?
Penso di si, io ho la registrazione vecchia della Philips, un cofanetto con i cd in busta. Su input di Gian, a suo tempo comprai il cofanetto postato che forse, e sottolineo forse, è più "pulito". Gian ti potrà dire la sua.
In poche parole ed escludendo il Takacs che non conosco bene: più tesa e drammatica, nel senso etimologico e delle agogiche, l'interpretazione dell'Alban Berg, più "liscia" ed introspettiva quella dell'Amadeus. In mezzo ci sta' i Q.I.
Francamente, a mio parere bisognerebbe averle tutte.
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ema49- Musicofilo
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realmassy ha scritto:Premesso che col Quartetto Italiano non si sbaglia, PER ME non tutti i quartetti sono allo stesso livello. A me i loro op.18 non piacciono per esempio. In quel caso il mio voto va ai Quatuor Mosaiques. E sugli ultimi i miei preferiti sono gli Artemis (che sto ascoltando in questo momento )
I Takacs hanno un bel suono, ma tutto quel vibrato...ohiboh
Magari domani ne riparliamo. ..ora ascolto
Beata gioventù Artemis, Quator...prima o poi mi deciderò ad ascoltarli. Vero è che ad una certa età è più facile adagiarsi sulle certezze acquisite..
P.S. Io amo gli ultimi...
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realmassy- Hi-End Member
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Se ascolti i primi nella versione dei Mosaiques te ne innamori Ema...sicuro!
E ovvio che se devo scegliere un quarteto molto probabilmente sceglierei uno degli ultimi anch'io...il 12 forse
E ovvio che se devo scegliere un quarteto molto probabilmente sceglierei uno degli ultimi anch'io...il 12 forse
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Massimiliano e la sua STAX
Luca58- Hi-End Member
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Dal punto di vista audiofilo vanno tutte abbastanza bene?
ema49- Musicofilo
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realmassy ha scritto:Se ascolti i primi nella versione dei Mosaiques te ne innamori Ema...sicuro!
E ovvio che se devo scegliere un quarteto molto probabilmente sceglierei uno degli ultimi anch'io...il 12 forse
Ti credo e appena smetto di lavorare -pochi mesi- cercherò di rimediare. Ricordo ancora come esperienza mistica l'ascolto del 131 del quartetto Borodin alla Pergola di Firenze, diversi decenni fa. Il mio Primario, seduto accanto a me, non riusciva a trattenere le lacrime..
Ma non approfondii quella eccellente interpretazione, nè allora nè mai.
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"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." Paolo Borsellino (19/1/40-19/7/92).
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