Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

3° Disco. Ristampa decca tedesca. Copertina diversa dall'originale.

Per un buon inizio di mattinata, altro vinile storico.

Si riprende la domenica mattina con uno splendido vinile d'epoca.

Si prosegue con un altro vinile classico DECCA che mi ripropongo di confrontare con la ristampa De Agostini

Ecco le cannonate dellOverture 1812........da buon artigliere mi sento a casa con questo vinile......  

Rimanendo su Tchaikovsky, una splendida esecuzione della Patetica su vinile d'epoca.

Un po' di Mozart per chiudere gli ascolti odierni.

Mi è "capitata" tra le mani un'edizioncina interessante del Don Giovanni. registrazione del 1959

Il cast vocale?  Be vedete un pò voi.  Sutherland e TestaNera nella stessa opera? Urca…

Mi toccherà omaggiarla a Strizza, cui lascio la parola ca eventuali commenti, essendo suo terreno di caccia   

Vi dico solo che la masterizzazione in 24/48 è superlativa e le voci ascoltate via Stax sono da sballo.

pluto ha scritto:Mi è "capitata" tra le mani un'edizioncina interessante del Don Giovanni. registrazione del 1959

Il cast vocale?  Be vedete un pò voi.  Sutherland e TestaNera nella stessa opera? Urca…

Mi toccherà omaggiarla a Strizza, cui lascio la parola ca eventuali commenti, essendo suo terreno di caccia   

Vi dico solo che la masterizzazione in 24/48 è superlativa e le voci ascoltate via Stax sono da sballo.

Ringrazio sentitamente, trattasi dello stesso master della edizione EMI, I suppose, sarei curioso di sentire differenze eventuali con l'etichetta bianco-rossa. L'ingegnere del suono di quella registrazione, come di altre del periodo, era il leggendario Walter Legge   
Edizione stratosferica, sia per il canto che per la direzione.

Presente!



Ovviamente in CD...;)

Tanto per adeguarsi al periodo Pasquale.....

Un vinile come digestivo del pranzo pasquale......  

Un altro splendido vinile d'epoca.

carloc ha scritto:Tanto per adeguarsi al periodo Pasquale.....

giusto per farti "compagnia!...

Si prosegue con un classico in vinile.

Non è più una novità, essendo uscito nel 2012, forse la novità sta nella versione 24/96.

Dopo le edizioni di Biondi, Carmignola e Manze, questa va subito in testa alla mia inutile classifica.  Grandissima Podger come sempre. Uno dei suoi migliori dischi. Qua tra l'altro abbandona il solito ensemble da lei formato e diretto x unirsi all'Holland Baroque Society.

Come ho letto su Classics Today, spesso si pensa erroneamente che i concerti di Vivaldi siano dei concerti di Bach semplificati. Mentre in realtà non è così e la perizia tecnica richiesta è enorme. Comunque la si pensi il prete rosso va un po' rispolverato e questo disco è senz'altro un buon mezzo.

Ultimo vinile del pomeriggio.

giusto per "svegliarmi".....   

pluto ha scritto:spesso si pensa erroneamente che i concerti di Vivaldi siano dei concerti di Bach semplificati. Mentre in realtà non è così e la perizia tecnica richiesta è enorme. Comunque la si pensi il prete rosso va un po' rispolverato

Autorevoli commentatori qui presenti hanno stroncato sovente l'opera del nostro e irriso (si fa per dire) chi, come il sottoscritto, ha espresso opinioni assai lusinghiere sul musicista barocco e sulla sua importanza nel trattamento degli archi, anche in riferimento a JSB (ovviamente fatto salvo il "de gustibus"). Mò stiamo a vede.  

La "moda" vuole che da qualche anno si sminuisca il valore di Vivaldi e, come tutte le mode, se seguita pedissequamente porta a strafalcioni immani. Con questo non si vuole dire che tutta l'opera sia di immenso valore artistico, ma nemmeno che i concerti siano da buttare.
Personalmente di Vivaldi preferisco, e di molto, l'opera, che fortunatamente è in fase di riscoperta, ma questo è il mio modo di vedere.

Questa è l'ultima che ho ascoltato recentemente:

Ovviamente ognuno ha le sue preferenze e lungi da me l'idea di imporre ascolti a chicchessia.

Mi sono semplicemente limitato a segnalare un bel disco della Podger, cui va forse il merito in questo caso, di dare un'interpretazione così piacevolmente eclettica dei concerti della Cetra da farmeli piacere ulteriormente.  Probabilmente, essendo i 3 tempi di ognuno molto corti (almeno in rapporto ai concerti da Bach in avanti) ci sta che si commetta l'errore di inserire il play e andare avanti facendoli scorrere tutti un pò troppo genericamente.  E' un errore che ho commesso spesso in passato

Credo che mai come in questo caso, sia necessario limitare il nr dei concerti ascoltati a 2/3 max e magari intervallati da un breve distacco tra l'uno e l'altro x poterli assaporare al meglio. Temo che richiedano un pò più di concentrazione da parte dell'ascoltatore

Io sono troppo gnurant in materia, ma a giudicare da quello che scrivono parecchi critici e soprattutto i migliori interpreti che si cimentano con il Prete Rosso, probabilmente le sue opere (almeno alcune) sono tutt'altro che banali e forse il buon STravinsky era stato un pò troppo severo nei suoi confronti.

A mio avviso ha pure la "sfiga" x così dire , di avere composto un'opera (le 4 stagioni) che a torto o ragione è probabilmente la più incisa, la più usata dai media e la più facilmente riconoscibile dagli ascoltatori. Al punto che molti appassionati (un pò come disse Vito a suo tempo) ormai vanno in overdose e non la riescono più ad ascoltare

Però se gli pagassero ancora delle royalties e fosse in vita, sarebbe forse meglio chiamarsi Vivaldi piuttosto che uno dei grandissimi che lo hanno seguito   
Vuol dire che ha lasciato un segno indelebile

Belin le palanche fanno miracoli...  

Mi complimento con Carlo x i bellissimi dischi segnalati

A parte il Karajan Mozart che non amo troppo ed il Curzon/Kertesz che non ho mai ascoltato e che lo stesso Barenboim proprio oggi sul Corriere cita come grande interprete di Mozart, gli altri sono dei veri riferimenti

pluto ha scritto:Mi complimento con Carlo x i bellissimi dischi segnalati

A parte il Karajan Mozart che non amo troppo ed il Curzon/Kertesz che non ho mai ascoltato e che lo stesso Barenboim proprio oggi sul Corriere cita come grande interprete di Mozart, gli altri sono dei veri riferimenti

Secondo me i concerti di Curzon/Kertesz meritano un ascolto.

Carlo

Infatti quello lo cerco.
Ho comprato 2 Supercuts e mi hanno deluso entrambi - il tuo come suona?

IL karajan mozart non suona affatto male.

Carlo

Altro bel vinile...per essere un DG è veramente ben registrato.

Carlo