STAX appreciation thread

La ragione c'entra poco Me ne rendo conto.

Non volevo fare il guastafeste Gian. Se l'hai presa in questi termini me ne scuso.

I tubi che adoro da una vita hanno fatto veramente la storia dell'audio di qualità a prescindere dai trascorsi di marchi celebri. Sono gingilli che superano anche i novanta anni rimanendo ancora oggi perfetti. Sono stati impiegati in apparecchiature che all'ascolto, oggi, farebbero venire l'orticaria perfino agli appassionati più indulgenti.
Eppure, se messi nelle migliori condizioni, possono regalarti un'esperienza indimenticabile. Non per tutti i gusti (come sempre quando in gioco entrano valvole del genere) ma che ti si scolpisce nei neuroni.
Purtroppo è un'esperienza che pochissimi appassionati viventi hanno provato.
La storia della EL34 è notevole ma è figlia della sua relativa modernità con tutto il bene e il male che ne consegue. Per rimanere nel settore (ampli di qualità del secondo dopoguerra), per me, ha più peso storico la KT66 che, anche istintivamente, mi affascina di più. Quando la guardi pensi a Williamson, a Leak, agli studi che hanno portato a dei livelli (strumentali) incredibili gli amplificatori a tubi dell'epoca. ti viene da riflettere sulla longevità del mitico QUAD II, un amplificatore più che scarnificato eppure studiatissimo, ingegnerizzato in modo superbo e molto affidabile.
Le evoluzioni, le "modernizzazioni" di tubi antichi, non sempre hanno dimostrato la giustezza delle scelte.
Per fare un esempio e per spiegarmi meglio, pur rispettando chi la pensa in modo diverso, inizierei a ragionare sulla EL3, la EL41 e la EL84.
La più nota è l'ultima. E' quella che presenta un elenco interminabile di realizzazioni storiche di peso e, per molti, di pregio. Eppure, non è detto che sia così superiore alle due antenate.
Scusate. Era solo una stupida riflessione. E' inutile e fuori tema avventurarsi su questa strada. Ci sarà il momento.

P.S. Hiroyasu Kondo è morto nel 2006

Giusto per scrollarmi di dosso i pregiuduzi, le prenderò pure io.
Grazie a Mike e a Gian

Non preoccuparti. Grazie. 
Con i miei tempi, ci giocherò con calma.

Esaurita l'esperienza del prototipo in single ended, preparo una versione più definitiva e trasportabile. Non saranno sostituibili in tempo reale ma potrò comunque impiegare 50, 300B, 45, WE VT52, 6B4G e pure qualcosa a riscaldamento indiretto
Non sarà ancora bellissimo, ma risulterà un discreto passo avanti rispetto al prototipo.
Ormai, grazie a tutto quello che Stax mi regala ogni sera, non riesco più a fermarmi.

... Comunque, ascoltando, con il mio push-pull, la 009 e questo disco,

Non sono particolarmente motivato a realizzare altro. C'è davvero tutto.
Il piacere quasi lussurioso all'ascolto, la perfezione, l'analisi, la magia, il realismo.
Francamente, mi sento davvero arrivato.

Con il nuovo assetto, la 009 è diventata ancora più sorprendente. Sto riascoltando molti dischi. E' Un giocattolo pericolosissimo. Crea davvero dipendenza. Questa sera non riesco a staccarmela dalle orecchie.
Oltre alla mitica Isabelle Faust, che più la ascolto, più mi lascia quasi inebetito, ho particolarmente goduto con questo (in passato già menzionato)

Il grande GCM è sempre più in fase fertile.
Staremo a vedere. Oltre ai tubi diversi, ha utilizzato CCS a semiconduttori.
Strumentalmente pare migliore.
Sul lato delle sensazioni d'ascolto, lascerei un mesetto a sedimentare la nuova creatura. Spero davvero di riuscire a sganciarmi da casa e a fare un salto ad ascoltarlo.