Eccomi qua a descrivere i cambiamenti che il Crescendo ha apportato nel mio impianto in sostituzione del Marantz SA7001KIS, l'impianto lo leggete nella firma
Ovviamente, queste sono solo impressioni da intendersi relativamente al mio impianto, al mio ambiente e ai miei gusti personali. Possono quindi costituire uno stimolo all’ascolto e non certo una valutazione esaustiva del prodotto.
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Equilibrio timbricoIl medio basso è più potente e corposo, è davvero un piacere seguire "col corpo" i raddoppi di basso/cassa nel funk, inoltre risulta anche più pulito e articolato: ad esempio nel brano "Lament" degli Ultravox c'è un basso sintetizzato che ho sempre pensato fosse un muggito indistinto, invece adesso è perfettamente distinguibile in tutto il suo giro. Anche il basso più profondo, per quanto possa emetterlo un woofer da 16,5, è più presente, basta ascoltare le "mazzate" dei Massive Attack o Peace Orchestra (chi conosce il genere sa a cosa mi riferisco, chi non lo conosce....s'attacca
)
Questo "aumento" del basso non influisce sulla gamma media, le voci sia maschili che femminili sono godibili e intellegibili (Brian Ferry, Barry White, Antonella Ruggero, Patty Pravo e Sade) ma questo risultato lo avevo anche col 7001KIS.
La gamma medio-alta e alta è estesa e cristallina come col Marantz ma senza quel pizzico di asprezza che lo caratterizzava
-Scena sonora
Eccezionale!
Più ampia e più profonda, mentre l'altezza varia leggermente a seconda del disco. Veramente coinvolgente con la musica elettronica di Jean Miche Jarre, dove i suoni si stratificano dalla parete di fondo fino a dietro il punto d'ascolto rendendo il tutto tridimensionale come mai avevo ascoltato con i miei pannelli. La delocalizzazione con questo genere è totale, a suonare è la stanza, neanche più le pareti.
Un rapido ascolto di una voce solista femminile (Alice Pelle) con accompagnamento di tromba mi confermano invece un'ottima focalizzazione al centro dei pannelli senza indebiti allargamenti.
Le Quattro Stagioni nell'incisione Fonè sono idealmente localizzate dietro la linea dei pannelli di almeno un metro (niente male vista la loro collocazione "on-wall) e vengono riempiti anche gli angoli
La micro-dinamica è rimasta sostanzialmente invariata e cioè ottima, per me, mentre la sensazione d'impatto è notevolmente aumentata: l'hard-rock dei Cult e degli AC/DC adesso è come uno schiaffo in faccia.
Ma al di la dei parametri audiofili, vorrei sottolineare come la musica adesso fluisca coinvolgente senza smussamenti o arrotondamenti di sorta: posso ascoltare un CD dopo l'altro in totale ipnosi, alienandomi completamente dal mondo esterno e senza preoccuparmi più del "suono".
Un apparecchio per musicofili, questo Crescendo, ma per musicofili che come me detestano il suono "moscio ed eufonico".
Chi possiede il 7001KIS dovrebbe confrontarlo con questo piccolo mostro, chi invece medita un acquisto....beh! Non esistono solo NAD, Rotel, Marantz, Denon e cinesi vari, da adesso
c'è un'alternativa in più