Ragazzi, non è che voglio fare il sapientino, non volevo proprio continuare, ma secondo me state del tutto confondendo le cose, per cui scrivo per l’ ultima volta e poi non insisto più al max solo in PM se qualcuno è interessato.
Qui non si parla di massa statica o gravitazionale, ma di masse inerziali o effettive di un braccio (da sempre, parlando di bracci, definita col termine massa).
La massa effettiva di un braccio si calcola partendo dal principio che i momenti inerziali di qui e di là del fulcro, DEVONO corrispondere. Si parta dal principio base che questi momenti come si sa sono determinati da massa per il quadrato delle distanze…..
Per cui, alla fine di diverse semplificazioni ed integrazioni (non sto a riportarvi i diversi passaggi, se qualcuno li volesse glieli posso anche scrivere PM se ha pazienza, ora sono a Modica e devo correre a fare colazione che poi vado ad incontrare EMA) si giunge alla semplice formula finale A che porta ad una variazione massima del 10% rispetto ai dati dichiarati (per farla + esatta (5%) usare formula B)
Formula A: ME = [CP*(DC^2/LBLT^2)] + [2*PB/3] + MF
Ove: CP peso in grammi contrappeso, DC = distanza da fulcro a centro contrappeso in mm LBLT =lunghezza braccio lato testina (quindi “effettiva”), PB= peso braccio nudo da ogni cosa MF= massa fulcro
Formula B: sostituire la cifra 3 con: (LBLT/LBLC)
LBLC= lunghezza braccio lato contrappeso
NB: MF che viene calcolato 0 * per un imperniato (e tg nel caso se si parli esclusivamente di massa verticale),
Essa non corrisponde al peso della canna senza contrappeso o altro, se no sarebbe sempre la stessa, verticale ed orizzontale (e non c'è errore in questo modo di definirle)...
Calcolare le masse effettive non è un semplice "pesare la canna da una qualche parte!"
Ora la smetto per davvero!! Promesso.
Pietro
PS: non è del tutto vero che la massa del fulcro per l’ imperniato è sempre zero, in base alla geometria potrebbe arrivare anche al valore di 1 gr per i "normali", poi ci sono anche un paio...fuori standard).