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Salve a tutti,
Dunque, chi nella comunità mi ha aiutato (vero Massimo e Fausto?
) sa quanto poco mi intendo di vinile e giradischi e quanto ho riflettuto prima dell'acquisto del mio Rega P7, nonché delle "sofferenze" nella scelta di cavi e posizionamento ...
Bene, ieri ho avuto la mia prima soddisfazione "pubblica"e la conferma di quanto, anche in un impianto certo non high end quale il mio il vinile sia di gran lunga, secondo me, ovvio, superiore al digitale.
E' venuto a trovarmi mio cognato con la moglie, entrambi privi (come del resto io stesso!) di qualità "audiofile" ed a digiuno di qualsiasi nozione relativa.
Bene, tanto per farci compagnia, ho "mandato" un pò di flac, anche scaricati da linn e hd; poi, ad un certo punto, parlando dei pink floid, ho detto loro che avevo acquistato il box cd dell'ultima riedizione, e gli ho fatto ascoltare tdsotm: non è scattato l'applauso.
A quel punto ho detto: un attimo, vi faccio ascoltare il mio vinile d'epoca, sono certo che non avete mai "sentito" un LP come farete ora.
Bene: a TDSOTM è seguito altro, nulla di impegnativo: Rimmel di De Gregori, Harvest di Neil Young, Don Giovanni di Battisti ... i loro occhi si sono sbarrati, hanno interrotto di parlare ed hanno ascoltato ed hanno cominciato ad usare termini che prima d'ora avevo visto usati solo qui nel forum; hanno parlato di dettaglio, di collocazione degli strumenti, di timbro delle voci, ed hanno concluso con "stupendo!".
Ho allora cominciato a passare in tempo reale con lo stesso brano da analogico a digitale (flac 24) e, ancora, giù termini a loro prima certamente sconosciuti: "il suono è più falso, meccanico, freddo" ed hanno preteso di continuare l'ascolto del gira...
Bè, sono stato e sono talmente contento che forse a sto punto mi deciderò a postare nella sezione apposita anche il mio impianto, di cui avevo (ho) pudore rispetto a quelli che vedo descritti da voi, tanto per livello di elettroniche e diffusori che per limiti di ambiente; ma tant'è, ogni scarrafone è bello a mamma sua!
Vi chiedo scusa di essermi dilungato, ma la soddisfazione di avere avuto conferma - certo, da parte di non audiofili - di aver creato una catena analogica decente è stata tanta, ed ho voluto condividerla con voi
ciao
Maurizio
Dunque, chi nella comunità mi ha aiutato (vero Massimo e Fausto?
) sa quanto poco mi intendo di vinile e giradischi e quanto ho riflettuto prima dell'acquisto del mio Rega P7, nonché delle "sofferenze" nella scelta di cavi e posizionamento ... Bene, ieri ho avuto la mia prima soddisfazione "pubblica"e la conferma di quanto, anche in un impianto certo non high end quale il mio il vinile sia di gran lunga, secondo me, ovvio, superiore al digitale.
E' venuto a trovarmi mio cognato con la moglie, entrambi privi (come del resto io stesso!) di qualità "audiofile" ed a digiuno di qualsiasi nozione relativa.
Bene, tanto per farci compagnia, ho "mandato" un pò di flac, anche scaricati da linn e hd; poi, ad un certo punto, parlando dei pink floid, ho detto loro che avevo acquistato il box cd dell'ultima riedizione, e gli ho fatto ascoltare tdsotm: non è scattato l'applauso.
A quel punto ho detto: un attimo, vi faccio ascoltare il mio vinile d'epoca, sono certo che non avete mai "sentito" un LP come farete ora.
Bene: a TDSOTM è seguito altro, nulla di impegnativo: Rimmel di De Gregori, Harvest di Neil Young, Don Giovanni di Battisti ... i loro occhi si sono sbarrati, hanno interrotto di parlare ed hanno ascoltato ed hanno cominciato ad usare termini che prima d'ora avevo visto usati solo qui nel forum; hanno parlato di dettaglio, di collocazione degli strumenti, di timbro delle voci, ed hanno concluso con "stupendo!".
Ho allora cominciato a passare in tempo reale con lo stesso brano da analogico a digitale (flac 24) e, ancora, giù termini a loro prima certamente sconosciuti: "il suono è più falso, meccanico, freddo" ed hanno preteso di continuare l'ascolto del gira...
Bè, sono stato e sono talmente contento che forse a sto punto mi deciderò a postare nella sezione apposita anche il mio impianto, di cui avevo (ho) pudore rispetto a quelli che vedo descritti da voi, tanto per livello di elettroniche e diffusori che per limiti di ambiente; ma tant'è, ogni scarrafone è bello a mamma sua!
Vi chiedo scusa di essermi dilungato, ma la soddisfazione di avere avuto conferma - certo, da parte di non audiofili - di aver creato una catena analogica decente è stata tanta, ed ho voluto condividerla con voi
ciao
Maurizio
, ma lo farò e chiederò anzi il vostro consiglio per migliorare per quanto possibile! 
