pavel ha scritto:Hai le B&W e non ne sei soddisfatto????
Mi sembra strano..................
ma quindi qui eri ironico?
Il fatto che io abbia espresso un giudizio obiettivo denota quanto fossi poco condizionato, ti pare?
pavel ha scritto:Hai le B&W e non ne sei soddisfatto????
Mi sembra strano..................
pavel ha scritto:
Fossi in te se ascolti Rock, mi toglierei lo sfizio di provare le DYNAUDIO. Per il rock sono definite da molti il partner ideale. Poi, personalmente ti direi di ascoltare le Proac Studio 140 normali o le MKII.
Infine consiglio personalissimo: Lascia stare le B&W per qualsiasi tipo di musica che ascolti. In assoluto.
Banano ha scritto:in alto a destra....son quasi con i piedi sempre inzuppati......non come Doge però....!!
Beagle7 ha scritto:Magari sono tutti e due, ambiente e ampli. Ricordo però una cosa: quando ho fatto una prova d'ascolto del Verdi 100SE con le CM8, il venditore teneva il volume stranamente basso e fui io a chiedere di alzare un po'; ebbene alzò, ma di poco. Vuoi vedere che "sapeva" ????
E dire che ho preso il Verdi 100 pensando di sballare con la potenza, visto che mi proponevano il Verdi 70 Il mio venditore, quando ha sentito le mie lamentele, mi ha detto "se sapevo che ascoltavi il rock non ti proponevo le CM8 ma le Focal" Secondo voi?
Da un lato ho paura anch'io che migliorando l'ambiente, migliorerà sì il tutto ma non griderò al miracolo..... dall'altro devo dire che anche i miei vecchi componenti, che so bene come suonano, nello stesso ambiente non rendono per niente. Quindi la speranza di avere dei netti miglioramenti con l'ambiente comunque ce l'ho. Ho anche propinato a mia moglie un puff pieno di poliuretano espanso contrabbandandolo per una cosa comoda per alzare le gambe (mi deve ancora arrivare però) .
Tocca fare le prove ahime'.
pavel ha scritto:
Infine consiglio personalissimo: Lascia stare le B&W per qualsiasi tipo di musica che ascolti. In assoluto.
Un'altro mese e mi tocca tirare fuori gli stivali!Banano ha scritto:in alto a destra....son quasi con i piedi sempre inzuppati......non come Doge però....!!
La sorgente CD qual'è, iMac liscio o con un DAC?Beagle7 ha scritto:Lo stesso pezzo della Mahvishnu Orchestra One word del CD Birds of fire (vecchio ma ve lo consiglio), sentito suonare magnificamente sul valvolare cinese da 300 Euro collegato all'iMac e alle B&W 686 (e la fonte è un mp3!!!!!!), sull'AA Verdi 100SE e le CM8 (fonte CD però) se ne va per i fatti suoi. Si perdono i dettagli e l'ascolto è faticoso.
apeschi ha scritto:A me il marchio B&W ha sempre attirato moltissimo, non so perche' ma era un marchio che mi piaceva ed avrei sempre voluto comprare delle casse b&w. Sicuramente le b&w top di gamma sono ottimi diffusori, le ho sentite piu' volte e mi sono sempre piaciute, dato il mio budget modesto, sono sempre rimasto molto deluso invece dai modelli di fascia bassa o medio-bassa. Anche ultimamente ho ascoltato le 685 in due posti diversi (quindi in salette diverse), pilotate da ampli diversi, ed il mio giudizio (sottolineo mio, quindi assolutamente personale e legato ai miei gusti non a qualcosa di oggettivo) e' sempre stato coerente. Non le ho comprate. E purtroppo anche parecchi anni fa non le ho mai comprate.
Devo dire (per amore di obiettivita', visto che non ho assolutamente nulla contro b&w, anzi), che i modelli bookshelf da 2.500 euro mi sono piaciuti moltissimo (ma qui scatta la domanda, con 2.500 euro troverei anche altri modelli che forse mi piacerebbero di piu'). Poi tutto e' ovviamente soggettivo. Alla fine, mio malgrado, non sono mai diventato possessore delle b&w, ma semplicemente perche' per avere modelli buoni bisogna spendere, e bisogna spendere non solo sulle casse ma anche (e soprattutto) nell'amplificazione. Non mi sembrano casse alla portata di tutti, cioe' se uno puo' spendere (nei modelli superiori e nelle amplificazioni appropriate) sono ottimi diffusori, se uno invece non puo' spendere, forse e' meglio che vada su altri modelli, magari meno prestigiosi ma sicuramente meno costosi e facili da pilotare. Come sempre non sono solo le casse a suonare ma l'accoppiata casse, amplificatore e sorgente. Questo almeno e' il mio modestissimo (e discutibilissimo) parere basato sulla mia esperienza diretta, che non significa che siano diffusori da sottovalutare ma da scelgiere (e da amplificare) con cura non badando a spese.
pavel ha scritto: Avrei speso molto meno di quanto ho poi speso, per avere il MIO diffusore ideale. .
Beagle7 ha scritto:
e qual è????
Gildo ha scritto:Sembra un sistema niente male, io proverei con una "sbianchettata" al Crescendo o l'upgrade della scheda pre.
Con qualche valvola giusta credo che le emozioni galoppano visto che ti piace il suono valvolare.
Forse basta una "schiarita" sui medi che si impastano a volume forte con certa musica.
Il sistema l'aveva già sentito in un altro ambiente.
Beagle7 ha scritto:Sangue di Bacco, ma possibile che per suonare si debbano fare tanti aggiustamenti a sti apparecchi
Biggy ha scritto:Dai al tuo sistema un cablaggio di alimentazione, segnale e potenza adeguato e vedrai.
....
Anche se non ci crede nessuno e nessuno lo farà mai ... io lo dico: soprattutto con le B&W il cablaggio di alimentazione delle elettroniche è fondamentale, ed includici una buona multipresa, eventuali filtri di rete per lettore e/o ampli, una buona presa a muro, eventualmente anche la linea dedicata dal contatore.
Beagle7 ha scritto:Storia: HT Harman Kardon AVR 255 con cassettine del vecchio HT JVC, che suonano incredibilmente bene. Ma forse è il subwoofer B&W che salva tutto.
Comunque dico: prendo delle casse di qualità per i due canali frontali e faccio il salto. Prendo così le B&W CM8 fidandomi della proverbiale resa delle B&W (ne ho già provate altre della serie 600).
Risultato: un disastro . Si accoppiano malissimo all'Harman Kardon e più di un "esperto" mi conferma che ho fatto una ca##ata immane , che le CM8 richiedono un ampli di qualità e di alta potenza.
Digerisco che un impianto HT non darà mai la qualità di un HIFI due canali. Allora dopo aver avuto la fortuna di ascoltare le CM8 accoppiate ad un integrato Audio Analogue Verdi 100SE (in ambiente di ascolto però ottimale) mi do un altro grosso pizzico sulla pancia e lo prendo. A tutt'oggi, ora che credo che i componenti siano più che rodati, devo dire che non mi danno quell'emozione che mi aspettavo . Eppure nel '77 quando scartocciai e montai il mio Sansui AU517 con le casse JBL L166 a momenti piangevo dalla gioia per come suonava. Possibile che a tanta distanza e con una differenza di soldini notevole, io debba essere così scontento. Possibile che l'acustica della stanza (sicuramente da migliorare perchè mancano parecchie cose ancora) possa essere così influente.
Ho pure aggiunto il subwoofer, e si sa che non dovrebbe essere necessario in un impianto HIFI, ma niente. In particolare se alzo un po' il volume va tutto a mare. Finchè il livello è basso l'alta fedeltà c'è e si sente. Ma alzando l'ascolto diventa faticoso. Che ne pensate? Ditemi le cose lentamente , non datemi uno "schianto" che ne ho già avuti
Beagle7 ha scritto:
Io ho paura che mi imbarco in questa impresa e alla fine neanche ottengo quello che voglio .
Mi è però piaciuto quando dici"la linea dedicata dal contatore". Questa è una cosa che mi son sempre chiesto. Tu spendi una barca di denari per un cavo di alimentazione... e poi? Quello che c'è dietro il muro non conta niente? E a questo punto pure quello che c'è dietro il contatore. Credo ai cavi di segnale e quelli degli altoparlanti, ma poco ai cavi di alimentazione, perdonami. Se fosse vero basterebbe costruire un bel filtro coi fiocchi e sai quanti ne venderebbero!!! D'altro canto se crediamo che basti partire dal contatore, già dobbiamo credere che il contatore ce l'abbia questo filtro fantastico, ti pare?