Comunque dico: prendo delle casse di qualità per i due canali frontali e faccio il salto. Prendo così le B&W CM8 fidandomi della proverbiale resa delle B&W (ne ho già provate altre della serie 600).
Risultato: un disastro . Si accoppiano malissimo all'Harman Kardon e più di un "esperto" mi conferma che ho fatto una ca##ata immane , che le CM8 richiedono un ampli di qualità e di alta potenza.
Digerisco che un impianto HT non darà mai la qualità di un HIFI due canali. Allora dopo aver avuto la fortuna di ascoltare le CM8 accoppiate ad un integrato Audio Analogue Verdi 100SE (in ambiente di ascolto però ottimale) mi do un altro grosso pizzico sulla pancia e lo prendo. A tutt'oggi, ora che credo che i componenti siano più che rodati, devo dire che non mi danno quell'emozione che mi aspettavo . Eppure nel '77 quando scartocciai e montai il mio Sansui AU517 con le casse JBL L166 a momenti piangevo dalla gioia per come suonava. Possibile che a tanta distanza e con una differenza di soldini notevole, io debba essere così scontento. Possibile che l'acustica della stanza (sicuramente da migliorare perchè mancano parecchie cose ancora) possa essere così influente.
Ho pure aggiunto il subwoofer, e si sa che non dovrebbe essere necessario in un impianto HIFI, ma niente. In particolare se alzo un po' il volume va tutto a mare. Finchè il livello è basso l'alta fedeltà c'è e si sente. Ma alzando l'ascolto diventa faticoso. Che ne pensate? Ditemi le cose lentamente , non datemi uno "schianto" che ne ho già avuti