Da A.P.S. Mar Ago 23 2011, 17:41
Spero non vi annoi, nel leggervi noto delle curiosità lecite a cui molto superficialmente vorrei dare delucidazione;
il trattamento è applicabile anche al bronzo trafilato, non siamo certi della miglioria a cui andrà incontro per mancanza di test, in via teorica posso dire che lo migliora, non lo affermo perchè non esiste la controprova.
Le prove a cieco sono delle scorciatoie anch'esse, stabiliscono una percentuale probabilistica che si considera "risultato" ma conflittuale con il porre la parola "legge".
Fare il trattamento a cavi con alligazione reale ignota solo per sfizio discerne da quello che è un test serio, in linea teorica funziona, di quanto non è dato prevederlo, potrebbe superare lo stesso cavo in fase di test se di gran lunga peggiore per eccesso di ottimizzazione partendo dalla molecola originale, o non dare alcun risultato per mancanza di effetto sempre dovuto alla molecola, sono tentato di farvi fare la prova, con la raccomandazione di segnare il senso monte/valle
il rame "metallico" (dopo il processo metallurgico, flottazione e fusione in forni a riverbero) arriva a grado di purezza pari a 97.9, successivamente purificato mediante elettrolisi fino a 99.9, non è lega e non lavorabile per sua natura nel classico cavo.
Questo viene venduto come materia prima.
L' azienda che compra il rame puro decide di alligarlo con altre sostanze donando al rame un effetto lega/lavorabilità perdendo parte del pregio di conducibilità, la presenza di impurità come arsenici o fosfori nel reticolo del rame abbassa ulteriormente la sua conducibilità elettrica.
Per questo otivo è necessario che la materia da trattare sia il più possibile pura e soprattuto iso, lavorazioni di trafilatura/estrusione/o altri processi per la realizzazione di un filo ( a questo proposito entrano in gioco fattori molto critici che se sarà il caso medierò per una esemplificazione) non garantiscono l'iso reticolare nel filo anche in spezzoni di un metro, quindi se non si ha certezza del cavo non è logico sbilanciarsi