Bass reflex Vs. Sospensione
Amuro_Rey- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 11027
Data d'iscrizione : 20.01.09
- Messaggio n°26
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Le Harbeth non le conoscevo ma mi piacciono un casino come costruzione
hr2- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 5598
Data d'iscrizione : 26.05.10
Età : 53
Località : napoli
- Messaggio n°27
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Si vabbè....questo l'avevo capito.........ma fai dei nomi......Vignotra ha scritto:
tutti quelli che non hanno il basso sbrodolante e che se va in giro per casa a fare i fatti suoi
Vignotra- Member
- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.08.11
Età : 59
- Messaggio n°28
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
non è questione di nomi ma di progetto e componenti.hr2 ha scritto:
Si vabbè....questo l'avevo capito.........ma fai dei nomi......
Ad esempio, alcuni modelli Dynaudio, marchio che conosco molto bene, hanno una risposta sui bassi gonfia ed innaturale, altri invece sono più controllati e naturali.
Così potrei dire per B&W (che non mi piace in assoluto dal punto di vista timbrico) oppure per Wilson, Sonus Faber, Harbeth o Chario.
Quello che voglio dire è che è difficile fare un buon diffusore bass reflex perchè, purtroppo, molti costruttori, fanno solo il diffusore che suona "più forte" ma che non suona meglio. E' nella naturalezza timbrica la differenza tra il reflex e la sospensione.
hr2- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 5598
Data d'iscrizione : 26.05.10
Età : 53
Località : napoli
- Messaggio n°29
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Vignotra ha scritto:
non è questione di nomi ma di progetto e componenti.
Ad esempio, alcuni modelli Dynaudio, marchio che conosco molto bene, hanno una risposta sui bassi gonfia ed innaturale, altri invece sono più controllati e naturali.
Così potrei dire per B&W (che non mi piace in assoluto dal punto di vista timbrico) oppure per Wilson, Sonus Faber, Harbeth o Chario.
Quello che voglio dire è che è difficile fare un buon diffusore bass reflex perchè, purtroppo, molti costruttori, fanno solo il diffusore che suona "più forte" ma che non suona meglio. E' nella naturalezza timbrica la differenza tra il reflex e la sospensione.
Adesso capisco perche tutti sono entusiasti delle magico q3
Grazie.
Vignotra- Member
- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.08.11
Età : 59
- Messaggio n°30
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Infatti. Oltre che essere in sospensione pneumatica, che io sappia, Magico si costruisce in casa anche i componenti. Da qui il costo elevato dei diffusori.hr2 ha scritto:Vignotra ha scritto:
non è questione di nomi ma di progetto e componenti.
Ad esempio, alcuni modelli Dynaudio, marchio che conosco molto bene, hanno una risposta sui bassi gonfia ed innaturale, altri invece sono più controllati e naturali.
Così potrei dire per B&W (che non mi piace in assoluto dal punto di vista timbrico) oppure per Wilson, Sonus Faber, Harbeth o Chario.
Quello che voglio dire è che è difficile fare un buon diffusore bass reflex perchè, purtroppo, molti costruttori, fanno solo il diffusore che suona "più forte" ma che non suona meglio. E' nella naturalezza timbrica la differenza tra il reflex e la sospensione.
Adesso capisco perche tutti sono entusiasti delle magico q3
Grazie.
hr2- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 5598
Data d'iscrizione : 26.05.10
Età : 53
Località : napoli
- Messaggio n°31
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Vignotra ha scritto:Infatti. Oltre che essere in sospensione pneumatica, che io sappia, Magico si costruisce in casa anche i componenti. Da qui il costo elevato dei diffusori.hr2 ha scritto:Vignotra ha scritto:
non è questione di nomi ma di progetto e componenti.
Ad esempio, alcuni modelli Dynaudio, marchio che conosco molto bene, hanno una risposta sui bassi gonfia ed innaturale, altri invece sono più controllati e naturali.
Così potrei dire per B&W (che non mi piace in assoluto dal punto di vista timbrico) oppure per Wilson, Sonus Faber, Harbeth o Chario.
Quello che voglio dire è che è difficile fare un buon diffusore bass reflex perchè, purtroppo, molti costruttori, fanno solo il diffusore che suona "più forte" ma che non suona meglio. E' nella naturalezza timbrica la differenza tra il reflex e la sospensione.
Adesso capisco perche tutti sono entusiasti delle magico q3
Grazie.
Credo di essere fortunato............... ad avere forse uno dei pochi bass reflex .....che funzioni......senza che i bassi se ne vanno per tutta la stanza
ernesto1- Senior Member
- Numero di messaggi : 1133
Data d'iscrizione : 29.05.10
Età : 61
- Messaggio n°32
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Si Ok! la SP, appurata che è migliore, e' vero... ma non facciamo di tutta l'erba un fascio, perche' non voglio e non posso credere iBas Reflex siano tutti da buttare alle ortiche. Come nel dilemma valvolare vs stato solido, oggi esistono Bass Reflex che non hanno nulla di meno al confronto della SP. Diciamo che, la Sp permette un miglior margine di posizionamento all'interno dell'ambiente e questo lo avvantagia un po' di piu'. Ma Bass Reflex ben fatti hanno vantaggi come la piu' prorompente dinamica e anche una migliore immagine
_________________
Ernesto
Vignotra- Member
- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.08.11
Età : 59
- Messaggio n°33
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
la quantità del basso è solo un parametro. a mio avviso, quello più importante, è la qualità, cioè l'attinenza quanto più possibile vicina del basso riprodotto dal diffusore con quello reale. Sono arrivato alla conclusione che tutti, ma dico tutti, i diffusori bass reflex colorano e sporcano il basso. Anche la più scadente sospensione pneumatica è preferibile.hr2 ha scritto:Vignotra ha scritto:Infatti. Oltre che essere in sospensione pneumatica, che io sappia, Magico si costruisce in casa anche i componenti. Da qui il costo elevato dei diffusori.hr2 ha scritto:Vignotra ha scritto:
non è questione di nomi ma di progetto e componenti.
Ad esempio, alcuni modelli Dynaudio, marchio che conosco molto bene, hanno una risposta sui bassi gonfia ed innaturale, altri invece sono più controllati e naturali.
Così potrei dire per B&W (che non mi piace in assoluto dal punto di vista timbrico) oppure per Wilson, Sonus Faber, Harbeth o Chario.
Quello che voglio dire è che è difficile fare un buon diffusore bass reflex perchè, purtroppo, molti costruttori, fanno solo il diffusore che suona "più forte" ma che non suona meglio. E' nella naturalezza timbrica la differenza tra il reflex e la sospensione.
Adesso capisco perche tutti sono entusiasti delle magico q3
Grazie.
Credo di essere fortunato............... ad avere forse uno dei pochi bass reflex .....che funzioni......senza che i bassi se ne vanno per tutta la stanza
E tieni presente che ho un diffusore bass reflex al di sopra di ogni sospetto, scelto con cura dopo molte prove, proprio per la sua fedeltà timbrica e per il rigoroso controllo della resa sulla gamma bassa, le Dynaudio Sapphire.
_________________
Vincenzo
La Musica è il ruggito dell'anima
Vignotra- Member
- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.08.11
Età : 59
- Messaggio n°34
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Tutti i diffuori in BR sono un compromesso. La scelta di questo sistema deriva dalla diffioltà di avere componenti (i woofer) che sappiano funzionare in cassa chiusa. I requisiti elettrici/dinamici di questi componenti devono avere particolari caratteristiche e costi superiori rispetto a quelli per il BR.ernesto1 ha scritto:Si Ok! la SP, appurata che è migliore, e' vero... ma non facciamo di tutta l'erba un fascio, perche' non voglio e non posso credere iBas Reflex siano tutti da buttare alle ortiche. Come nel dilemma valvolare vs stato solido, oggi esistono Bass Reflex che non hanno nulla di meno al confronto della SP. Diciamo che, la Sp permette un miglior margine di posizionamento all'interno dell'ambiente e questo lo avvantagia un po' di piu'. Ma Bass Reflex ben fatti hanno vantaggi come la piu' prorompente dinamica e anche una migliore immagine
Quindi, un doffusore in BR rispetto a quello in SP ha componenti che costano di meno, suona più forte, perchè la sua sensibilità è maggiore, e può essere pilotato con meno potenza. L'impressione che sia migliore della SP deriva proprio dalla maggiore efficienza. Suonando più forte dà l'impressione che suoni meglio. In realtà suona solo più forte ma non meglio. L'iterazione tra il woofer e l'ambiente, tramite la porta di raccordo, il 99,99% delle volte è distruttivo dal punto di vista della corrette restituzione delle armoniche della via bassa. si creano fenomeni di mascheramento tali da rendere, nel migliore dei casi (componenti eccellenti e corretto posizionamento in ambiente) accettabile il risultato ma, ripeto, rispetto alla cassa chiusa, sono evidenti le differenze.
_________________
Vincenzo
La Musica è il ruggito dell'anima
Massimo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 32757
Data d'iscrizione : 21.06.10
Età : 69
Località : Portici (NA)
- Messaggio n°35
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Sei sicuro di quello che dici?Vignotra ha scritto:
... Sono arrivato alla conclusione che tutti, ma dico tutti, i diffusori bass reflex colorano e sporcano il basso. ...
_________________
Massimo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 32757
Data d'iscrizione : 21.06.10
Età : 69
Località : Portici (NA)
- Messaggio n°36
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Anche su questo avrei forti dubbi.Vignotra ha scritto:
Tutti i diffuori in BR sono un compromesso. La scelta di questo sistema deriva dalla diffioltà di avere componenti (i woofer) che sappiano funzionare in cassa chiusa. I requisiti elettrici/dinamici di questi componenti devono avere particolari caratteristiche e costi superiori rispetto a quelli per il BR.
Quindi, un doffusore in BR rispetto a quello in SP ha componenti che costano di meno, suona più forte, perchè la sua sensibilità è maggiore, e può essere pilotato con meno potenza. L'impressione che sia migliore della SP deriva proprio dalla maggiore efficienza. Suonando più forte dà l'impressione che suoni meglio. In realtà suona solo più forte ma non meglio. L'iterazione tra il woofer e l'ambiente, tramite la porta di raccordo, il 99,99% delle volte è distruttivo dal punto di vista della corrette restituzione delle armoniche della via bassa. si creano fenomeni di mascheramento tali da rendere, nel migliore dei casi (componenti eccellenti e corretto posizionamento in ambiente) accettabile il risultato ma, ripeto, rispetto alla cassa chiusa, sono evidenti le differenze.
La sensibilità dipende dall'altoparlante utilizzato non dalla configurazione del box.
Per gli altoparlanti utilizzati dipende da come vuoi spendere.
Il tubo d'accordo rinforza una gamma che con la sp andrebbe perduta.
Comunque è solo una questione di gusti, che non possono essere giudicati.
_________________
Vignotra- Member
- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.08.11
Età : 59
- Messaggio n°37
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
purtroppo si. Confermo tutte le mie (personalissime) considerazioni. I migliori sistemi BR timbricamente corretti si avvicinano alla naturalezza che, però, resta di dominio dei sistemi in cassa chiusa.Massimo ha scritto:Sei sicuro di quello che dici?Vignotra ha scritto:
... Sono arrivato alla conclusione che tutti, ma dico tutti, i diffusori bass reflex colorano e sporcano il basso. ...
Guarda caso, potresti leggere un articolo in merito sull'ultimo numero di FDS.
Il miglior progetto di cassa in BR dovrà sempre confrontarsi con l'ambiente in cui viene fatto suonare. Da questo accordo obbligato nascono i maggiori problemi.
_________________
Vincenzo
La Musica è il ruggito dell'anima
Vignotra- Member
- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.08.11
Età : 59
- Messaggio n°38
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Massimo ha scritto:Anche su questo avrei forti dubbi.Vignotra ha scritto:
Tutti i diffuori in BR sono un compromesso. La scelta di questo sistema deriva dalla diffioltà di avere componenti (i woofer) che sappiano funzionare in cassa chiusa. I requisiti elettrici/dinamici di questi componenti devono avere particolari caratteristiche e costi superiori rispetto a quelli per il BR.
Quindi, un doffusore in BR rispetto a quello in SP ha componenti che costano di meno, suona più forte, perchè la sua sensibilità è maggiore, e può essere pilotato con meno potenza. L'impressione che sia migliore della SP deriva proprio dalla maggiore efficienza. Suonando più forte dà l'impressione che suoni meglio. In realtà suona solo più forte ma non meglio. L'iterazione tra il woofer e l'ambiente, tramite la porta di raccordo, il 99,99% delle volte è distruttivo dal punto di vista della corrette restituzione delle armoniche della via bassa. si creano fenomeni di mascheramento tali da rendere, nel migliore dei casi (componenti eccellenti e corretto posizionamento in ambiente) accettabile il risultato ma, ripeto, rispetto alla cassa chiusa, sono evidenti le differenze.
La sensibilità dipende dall'altoparlante utilizzato non dalla configurazione del box.
Per gli altoparlanti utilizzati dipende da come vuoi spendere.
Il tubo d'accordo rinforza una gamma che con la sp andrebbe perduta.
Comunque è solo una questione di gusti, che non possono essere giudicati.
Verissimo, i gusti non possono essere giudicati ma attenzione a non confondere la quantità con la qualità.
E' vero che un sistema in SP scenderà come risposta in frequenza meno di un BR ma, a parità di frequenza riprodotta, dal punto di vista timbrico (presenza delle armoniche principali e secondarie) la differenza si sente. Mi ripeto, il BR suona più forte ma non suona meglio.
_________________
Vincenzo
La Musica è il ruggito dell'anima
Amuro_Rey- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 11027
Data d'iscrizione : 20.01.09
Età : 55
Località : Italia
- Messaggio n°39
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Massimo ha scritto:Sei sicuro di quello che dici?Vignotra ha scritto:
... Sono arrivato alla conclusione che tutti, ma dico tutti, i diffusori bass reflex colorano e sporcano il basso. ...
mi pare un'affermazione un pò troppo lapidaria in quanto, con tutto il rispetto, non credo tu abbia postuto ascoltare TUTTI i diffusori BR attualemtne disponibili sul mercato
_________________
La musica se è bella NON HA GENERE
Vignotra- Member
- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.08.11
Età : 59
- Messaggio n°40
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
tutti, ovviamente, no. Gli ultimi degni di nota sono state le Focal Stella ma, anche questi, pur con il loro contenuto tecnologico, non mi hanno impressionato più di tanto. Grande dinamica ma....., sempre a mio parere, come tutti i BR, suonano falsi. So di essere categorico ma penso di parlarne con equilibrio tenendo presente che a casa ho un sitema sia in BR che uno in SP. Non rinnego l'efficienza e la risposta in frequenza del BR ma, a livello di correttezza armonica e timbrica la differenza con la SP la sento. Tutto qui.Amuro_Rey ha scritto:Massimo ha scritto:Sei sicuro di quello che dici?Vignotra ha scritto:
... Sono arrivato alla conclusione che tutti, ma dico tutti, i diffusori bass reflex colorano e sporcano il basso. ...
mi pare un'affermazione un pò troppo lapidaria in quanto, con tutto il rispetto, non credo tu abbia postuto ascoltare TUTTI i diffusori BR attualemtne disponibili sul mercato
_________________
Vincenzo
La Musica è il ruggito dell'anima
flavio@sanders- JuniorMember
- Numero di messaggi : 373
Data d'iscrizione : 20.07.11
- Messaggio n°41
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Il tubo d'accordo rinforza una gamma che con la sp andrebbe perduta.
Comunque è solo una questione di gusti, che non possono essere giudicati.
Ciao,
permettimi di mettere in discussione un concetto ampiamente condiviso ma con il quale non sono d'accordo.
A mio avviso non è sempre vero che tutto sia una questione di gusti, anche se questa mi sembra essere la filosofia che ha prevalso negli ultimi decenni.
La riproduzione audio ai massimi livelli è un compito tecnico e ingegneristico molto difficile ma secondo me non dovrebbe essere solo una questione di gusti come la cucina
Per quanto riguarda ad esempio il bass reflex questa tecnica sfrutta la risonanza, e la risonanza dovrebbe essere sempre evitata perché permette sì di alzare il livello di determinate frequenze, ma il controllo del woofer a quelle frequenze è ben lontano dall'ottimale.
Quello che i drivers non debbano mai essere usati quando "risuonano" è un concetto generale che si affianca alla necessità di una risposta in frequenza lineare (che è un aspetto quantitativo)
Oltre ad ottenere la quantità necessaria, è importante che la qualità sia quella necessaria.
Tutto ciò riguarda il comportamento a basso o ad alto Q degli altoparlanti alle diverse frequenze che forse meriterebbe una discussione a parte ma per spiegarlo incollo qui di seguito un porzione di una discussione che parla delle scelte ingegneristiche effettuate per le Sanders Model 10.
Pue essendo relativo ad un argomento specifico mette in chiaro questo punto fondamentale e di interesse generale del comportamento a basso Q degli altoparlanti, qualsiasi essi siano:
----------------------------------------------------------------------------------------
C'è di più, su questo argomento della qualità dei bassi, del solo ammontare dei bassi profondi disponibili. Non solo la quantità dei bassi elettrostatici è inadeguata, ma la QUALITA' dei bassi è molto scarsa. Lasciatemi spiegare questa affermazione.
Una delle cose meravigliose degli elettrostatici è il loro "comportamento a basso Q". Il termine ingegneristico "Q" si riferisce alla qualità del suono relativamente al controllo ed allo smorzamento.
In altre parole un altoparlante a "basso Q" mostra un comportamento molto ben controllato con una veloce risposta ai transienti e senza overshoot e ringing. Un altoparlante ad "alto Q" è poco controllato, ha risonanze, overshoot e rings dopo un impulso elettrico, e ha una mediocre ("sbavata") risposta ai transienti.
Non si ferma istantaneamente come dovrebbe. Vibra invece per molti cicli per un tempo relativamente lungo finchè finalmente giunge ad uno stop completo. "risuona" come una campana. Questo comportamento aggiunge frequenze estranee al suono originale che corrompono e rendono innaturale il suono.
La natura senza massa di un ESL significa che può accelerare istantaneamente per seguire la forma d'onda musicale. Ancora più importante, la massa dell'aria intorno ad un ESL sommerge totalmente la massa incredibilmente piccola del diaframma di un ESL, così che non può risuonare. Esso semplicemente si ferma istantaneamente, il chè dà grandi trasparenza, dettaglio e risposta ai transienti.
E' un po' come cercar di far suonare una campana sottacqua. Non suona perchè la massa della campana è sommersa dalla massa dell'acqua intorno ad essa. Semplicemente non è più libera di vibrare e risuonare.
Conseguentemente un ESL ha un Q molto basso. Questa è una delle ragioni per le quali suona così controllato, incisivo, veloce, e può estrarre i dettagli più sottili dal suono e riprodurre i transienti senza difetti. Gli ESL semplicemente suonano più reali degli altoparlanti ad alto Q.
Comunque questo meraviglioso comportamento a basso Q di un ESL non si applica ai bassi. Un ESL è costruito come un tamburo, che è un oggetto dal Q estremamente elevato. Un ESL ha un diaframma "stretched" (teso). Il diaframma è relativamente grande e ampio, così si accoppia con un grande ammontare di aria nella stanza.
L'aria ha massa. La relativamente grande massa dell'aria alla quale si accoppia fà sì che l'ESL risuoni come un tamburo ad una particolare bassa frequenza in funzione della massa e dello "spring rate" (tensione) del diaframma. Negli ESL di dimensioni tipiche questa risonanza si colloca fra i 50 ed i 100 Hz. Battete sul bordo di qualsiasi ESL e sentirete questa risonanza.
Questa è la risonanza fondamentale dell'ESL. E' la sola risonanza in un ESL, ma è ampia (tipicamente 16 dB) e come tutte le risonanze ha un Q estremamente elevato.
Essendo il Q elevato, le frequenze intorno alla risonanza fondamentale sono molto poco controllate ed hanno una grande quantità di overshoot e ringing. Il suono quindi in questa regione suonerà molto differente dal suono a basso Q in qualsiasi altra parte della banda audio. Il risultato di questo comportamento ad alto Q è che la qualità dei bassi elettrostat è floscia, poco controllata e priva di rigore.
E ancora un altro problema coi bassi ESL è che sono non lineari. La risonanza fondamentale causa un ampio picco nei bassi seguito da una rapida caduta di livello al di sotto di questa.
La maggior parte dei fabbricanti di ESL a gamma piena permettono a questo picco di persistere nello sforzo di far sembrare i loro ESL "pieni di bassi". Ma il risultato è una risposta ai bassi non lineare senza bassi veramente profondi.
In breve i bassi elettrostatici hanno un livello di uscita inadeguato, una mediocre risposta in frequenza senza le frequenze dei bassi veramente profondi ed il comportamento da Q elevato risulta in una modesta qualità dei bassi. Quindi non considero i bassi elettrostatici soddisfacenti per un diffusore ad alte prestazioni.
La soluzione è usare altoparlanti magnetici per i bassi. Naturalmente i bassi degli altoparlanti magnetici sono anch'essi meno che perfetti. Mentre i woofers magnetici possono produrre grande potenza e profondità che nessun ESL può raggiungere, e si può far sì che abbiano una eccellente risposta in frequenza, essi hanno anche un comportamento ad alto Q (sebbene non così alto come il Q della risonanza fondamentale di un ESL). Ma allora cosa si può fare per risolvere i problemi degli altoparlanti magnetici in modo che possano accoppiarsi bene con un elettrostatico?
Molto del problema dei woofers magnetici ha a che fare con le loro casse. Le tipiche casse, chiusa (baffle infinito) o bass reflex, aumentano notevolmente il Q dell'altoparlante e sono in larga misura responsabili dei significativi limiti nelle prestazioni della maggior parte dei woofers magnetici.
Comunque è possibile eliminare questi difetti con l'uso delle linee di trasmissione ed altre tecniche.
La sostanza è che è possibile ottenere un basso Q dei bassi da un woofer dinamico usando insieme una trasmission line, drivers costruiti custom a bassa massa e basso Q, sistemi di smorzamento magnetico, accoppiamento diretto ad amplificatori con elevato fattore di smorzamento ed eliminando i crossovers passivi con i loro induttori in serie. Le prestazioni di questo sistema di bassi magnetico è molto superiore ai bassi elettrostatici perchè riproduce elevati livelli acustici, è dinamico, non ha risonanza, ed ha una risposta in frequenza piatta fino a 20 Hz.
Nei tradizionali diffusori ibridi non si era riusciti a far sì che il woofer raggungesse il comportamento a basso Q di un ESL. Perdipiù i loro crossovers passivi non avevano pendenze abbastanza ripide o punti di crossover abbastanza bassi per far sì che il woofer non influenzasse la critica gamma media.
Questo aspetto della gamma media è molto importante. Dopo tutto siamo tutti d'accordo che un woofer, per buono che sia, non può raggiungere il magnifico dettaglio e delicatezza di un ESL in gamma media. Un ibrido superbo deve eliminare tutta l'energia del woofer dalla gamma media. Gli ibridi tradizionali non sono riusciti a farlo e da lì è nata la reputazione di non essere capaci di integrare i due drivers differenti.
Ma non deve essere per forza così. Ho risolto il problema dell'integrazione avendo sviluppato un sistema di woofers magnetici a basso Q che ha una qualità del suono e una risposta in frequenza migliore di qualsiasi woofer elettrostatico. Ho eliminato il woofer dalla gamma media usando punti di crossover molto bassi combinati con pendenze di crossover estremamente ripide (48 db/ottava). Utilizzo crossovers elettronici e biamplifico il sistema. Il risultato è un ibrido senza compromessi che supera facilmente qualsiasi ESL a gamma piena con un grande margine.
Questo vi permette di riprodurre livelli da sala da concerto in prima fila e il suono di un grand piano o di una batteria a volume dal vivo nella vostra stanza d'ascolto. Tutto mantenendo i magnifici dettagli, la risposta ai transienti e la trasparenza degli ESL. Sono ora possibili piena gamma dinamica e spettacolari performance.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
_________________
http://www.diraclive.eu http://www.sanderssoundsystems.eu
Geronimo- Self-Awareness
- Numero di messaggi : 16161
Data d'iscrizione : 09.03.09
- Messaggio n°42
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Sarò de coccio ma a me sembra di notare una contraddizione fra queste due affermazioni
Flavio:
Il vantaggio principale è invece che è possibile ottenere a parita di dimensioni del cabinet una estensione e qualità dei bassi profondi molto maggiore.
Vignotra:
E' vero che un sistema in SP scenderà come risposta in frequenza meno di un BR......
Insomma, la SP scende più o meno rispetto al BR?
Flavio:
Il vantaggio principale è invece che è possibile ottenere a parita di dimensioni del cabinet una estensione e qualità dei bassi profondi molto maggiore.
Vignotra:
E' vero che un sistema in SP scenderà come risposta in frequenza meno di un BR......
Insomma, la SP scende più o meno rispetto al BR?
flavio@sanders- JuniorMember
- Numero di messaggi : 373
Data d'iscrizione : 20.07.11
- Messaggio n°43
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Elcaset ha scritto:Sarò de coccio ma a me sembra di notare una contraddizione fra queste due affermazioni
Flavio:
Il vantaggio principale è invece che è possibile ottenere a parita di dimensioni del cabinet una estensione e qualità dei bassi profondi molto maggiore.
Vignotra:
E' vero che un sistema in SP scenderà come risposta in frequenza meno di un BR......
Insomma, la SP scende più o meno rispetto al BR?
Parliamo di costruttori che non progettano solo il cabinet ma producono o fanno produrre gli altoparlanti secondo le specifiche ottimali per il loro progetto, con la sospensione pneumatica è possibile utilizzare altoparlanti con la sospensione molto morbida (al resto supplisce l'aria compressa nel cabinet che fà appunto da sospensione pneumatica) e di massa elevata caratterizzati da una frequenza di risonanza molto bassa.
In poche parole... confermo quanto detto, ho personalmente confrontato le tue Advent Loudspeaker con un grande numero di diffusori bass reflex di pari dimesnioni e a pari volume di ascolto.
Il risultato è sempre stato lo stesso, i bassi erano più profondi.
_________________
http://www.diraclive.eu http://www.sanderssoundsystems.eu
Geronimo- Self-Awareness
- Numero di messaggi : 16161
Data d'iscrizione : 09.03.09
- Messaggio n°44
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
flavio@sanders ha scritto:In poche parole... confermo quanto detto, ho personalmente confrontato le tue Advent Loudspeaker con un grande numero di diffusori bass reflex di pari dimesnioni e a pari volume di ascolto.
Il risultato è sempre stato lo stesso, i bassi erano più profondi.
Ho le 4002
pluto- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 27315
Data d'iscrizione : 05.10.10
Età : 66
Località : Genova
- Messaggio n°45
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Scusate ma non ho fatto a meno di intervenire. Da vecchio e attuale possessore di Sp, Bass reflex, Elettrostatiche, planari e sistemi misti penso di avere un pochino di esperienza pure io.
Vincenzo, mi sembra che quanto tu sostieni appartenga al classico luogo comune che girava negli anni 70, quando si sosteneva che la SP era meglio, piu' corretta etc etc
Fermo restando che ognuno e' libero di pensare e dire cio' che vuole, credo che ritenere questa asserzione ancora valida pure oggi.. be francamente e' un po' troppo.
Intanto diciamo che ogni tipo di cassa si deve confrontare con l'ambiente in cui suonera', sia essa SP, BR o planare e non solamente le BR. Alcune sono piu' critiche nel posizionamento, altre meno. Ma tutte si devono confrontare con la stanza. Ogni progettista di altoparlanti|casse lo sa e lavora in funzione del modello che deve progettare.
Secondo, mai provato ad ascoltare casse tipo Wilson, Rockport, Focal, Kharma (giusto le prime che mi vengono in mente)? Credete davvero che abbiano un basso colorato?
Ma mettiamoci dentro pure una Guarneri & compagnia. E visto che non piacciono, ci metto anche le B&W Silver Signature (stupende e superiori alle Guarneri - sorry ma le ho avute entrambe)
Terzo: temo sia un altro luogo comune e si commette senz'altro un errore quando si ragiona x esclusione radicale di una marca o la si benedice al 100x 100 (azz in Cina le tastiere non hanno il tasto percentuale..). Es io sono un grande estimatore delle Magico, ma non tutte mi piacciono in egual misura. Stessa cosa dicasi x Avalon e Wilson o Focal etc
4)A parte le bass reflex di alto livello che ho citato, ci sono anche alcune vecchie glorie come le JBL della serie pro 4333, 4334,4345 etc etc che hanno una progettazione di ca 40 anni.
Be vi assicuro che una JBL pro (cioe' il classico luogo comune del basso lungo che si citava nei negozi hifi di tanti anni fa) se ben pilotata da un ampli in grado di tenere a bada un woofer da 38
puo' dare la paghetta a molte casse aristocratiche di oggi.
5) Magico: credo di conoscerle parecchio visto che conosco anche personalmente Alon Wolf. Intanto il costo esorbitante non deriva tanto dalla costruzione degli altoparlanti. Direi che quello e' forse meno importante. Il costo altissimo e' dato dal cabinet. Le serie precedenti (quelle in betulla multistrati) costavano un botto in quanto si faceva fare il cabinet esterno in europa, poi se le faceva spedire negli states, poi le rinforzava esternamente e internamente e poi arriviamo agli altoparlanti e a tutto il resto.
La serie Q e' ancora piu' complicata in quanto sono casse in metallo, dal peso esorbitante (200 kg l'una le Q5) con un sistema di montaggio degli altoparlanti senza viti ma con un incastro talmente particolare che sara' un casino se se ne danneggia uno (x fortuna sono molto robusti). Basta dare un'occhiata all'interno di una sul suo sito x capire che labirinto di incastri ci sia
Concludo il pistolotto dicendo che ci sono ottimi esempi di capolavori in tutte le tipologie e ottime ciofeche in tutte le tipologie.
Buoni ascolti a tutti
Vincenzo, mi sembra che quanto tu sostieni appartenga al classico luogo comune che girava negli anni 70, quando si sosteneva che la SP era meglio, piu' corretta etc etc
Fermo restando che ognuno e' libero di pensare e dire cio' che vuole, credo che ritenere questa asserzione ancora valida pure oggi.. be francamente e' un po' troppo.
Intanto diciamo che ogni tipo di cassa si deve confrontare con l'ambiente in cui suonera', sia essa SP, BR o planare e non solamente le BR. Alcune sono piu' critiche nel posizionamento, altre meno. Ma tutte si devono confrontare con la stanza. Ogni progettista di altoparlanti|casse lo sa e lavora in funzione del modello che deve progettare.
Secondo, mai provato ad ascoltare casse tipo Wilson, Rockport, Focal, Kharma (giusto le prime che mi vengono in mente)? Credete davvero che abbiano un basso colorato?
Ma mettiamoci dentro pure una Guarneri & compagnia. E visto che non piacciono, ci metto anche le B&W Silver Signature (stupende e superiori alle Guarneri - sorry ma le ho avute entrambe)
Terzo: temo sia un altro luogo comune e si commette senz'altro un errore quando si ragiona x esclusione radicale di una marca o la si benedice al 100x 100 (azz in Cina le tastiere non hanno il tasto percentuale..). Es io sono un grande estimatore delle Magico, ma non tutte mi piacciono in egual misura. Stessa cosa dicasi x Avalon e Wilson o Focal etc
4)A parte le bass reflex di alto livello che ho citato, ci sono anche alcune vecchie glorie come le JBL della serie pro 4333, 4334,4345 etc etc che hanno una progettazione di ca 40 anni.
Be vi assicuro che una JBL pro (cioe' il classico luogo comune del basso lungo che si citava nei negozi hifi di tanti anni fa) se ben pilotata da un ampli in grado di tenere a bada un woofer da 38
puo' dare la paghetta a molte casse aristocratiche di oggi.
5) Magico: credo di conoscerle parecchio visto che conosco anche personalmente Alon Wolf. Intanto il costo esorbitante non deriva tanto dalla costruzione degli altoparlanti. Direi che quello e' forse meno importante. Il costo altissimo e' dato dal cabinet. Le serie precedenti (quelle in betulla multistrati) costavano un botto in quanto si faceva fare il cabinet esterno in europa, poi se le faceva spedire negli states, poi le rinforzava esternamente e internamente e poi arriviamo agli altoparlanti e a tutto il resto.
La serie Q e' ancora piu' complicata in quanto sono casse in metallo, dal peso esorbitante (200 kg l'una le Q5) con un sistema di montaggio degli altoparlanti senza viti ma con un incastro talmente particolare che sara' un casino se se ne danneggia uno (x fortuna sono molto robusti). Basta dare un'occhiata all'interno di una sul suo sito x capire che labirinto di incastri ci sia
Concludo il pistolotto dicendo che ci sono ottimi esempi di capolavori in tutte le tipologie e ottime ciofeche in tutte le tipologie.
Buoni ascolti a tutti
flavio@sanders- JuniorMember
- Numero di messaggi : 373
Data d'iscrizione : 20.07.11
- Messaggio n°46
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
pluto ha scritto:Scusate ma non ho fatto a meno di intervenire. Da vecchio e attuale possessore di Sp, Bass reflex, Elettrostatiche, planari e sistemi misti penso di avere un pochino di esperienza pure io.
.........................
Concludo il pistolotto dicendo che ci sono ottimi esempi di capolavori in tutte le tipologie e ottime ciofeche in tutte le tipologie.
Buoni ascolti a tutti
Ciao Pluto,
vedo che hai una bella esperienza con tutte le diverse tipologie di trasduttori....
chiedo quindi un tuo parere.
Dimentichiamo per un attimo i bassi, per quanto riguarda solo ed esclusivamente le frequenze medie e alte, sulla base degli ascolti che hai effettuato ritieni ci possa essere una tecnologia che si possa definire migliore dell'altra (dinamici a cono o cupola versus elettrostatici) o ritieni che siano equivalenti?
Grazie, Flavio
_________________
http://www.diraclive.eu http://www.sanderssoundsystems.eu
aldinohiend- Member
- Numero di messaggi : 63
Data d'iscrizione : 25.12.10
Età : 65
- Messaggio n°47
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
pluto ha scritto:Scusate ma non ho fatto a meno di intervenire. Da vecchio e attuale possessore di Sp, Bass reflex, Elettrostatiche, planari e sistemi misti penso di avere un pochino di esperienza pure io.
Vincenzo, mi sembra che quanto tu sostieni appartenga al classico luogo comune che girava negli anni 70, quando si sosteneva che la SP era meglio, piu' corretta etc etc
Fermo restando che ognuno e' libero di pensare e dire cio' che vuole, credo che ritenere questa asserzione ancora valida pure oggi.. be francamente e' un po' troppo.
Intanto diciamo che ogni tipo di cassa si deve confrontare con l'ambiente in cui suonera', sia essa SP, BR o planare e non solamente le BR. Alcune sono piu' critiche nel posizionamento, altre meno. Ma tutte si devono confrontare con la stanza. Ogni progettista di altoparlanti|casse lo sa e lavora in funzione del modello che deve progettare.
Secondo, mai provato ad ascoltare casse tipo Wilson, Rockport, Focal, Kharma (giusto le prime che mi vengono in mente)? Credete davvero che abbiano un basso colorato?
Ma mettiamoci dentro pure una Guarneri & compagnia. E visto che non piacciono, ci metto anche le B&W Silver Signature (stupende e superiori alle Guarneri - sorry ma le ho avute entrambe)
Terzo: temo sia un altro luogo comune e si commette senz'altro un errore quando si ragiona x esclusione radicale di una marca o la si benedice al 100x 100 (azz in Cina le tastiere non hanno il tasto percentuale..). Es io sono un grande estimatore delle Magico, ma non tutte mi piacciono in egual misura. Stessa cosa dicasi x Avalon e Wilson o Focal etc
4)A parte le bass reflex di alto livello che ho citato, ci sono anche alcune vecchie glorie come le JBL della serie pro 4333, 4334,4345 etc etc che hanno una progettazione di ca 40 anni.
Be vi assicuro che una JBL pro (cioe' il classico luogo comune del basso lungo che si citava nei negozi hifi di tanti anni fa) se ben pilotata da un ampli in grado di tenere a bada un woofer da 38
puo' dare la paghetta a molte casse aristocratiche di oggi.
5) Magico: credo di conoscerle parecchio visto che conosco anche personalmente Alon Wolf. Intanto il costo esorbitante non deriva tanto dalla costruzione degli altoparlanti. Direi che quello e' forse meno importante. Il costo altissimo e' dato dal cabinet. Le serie precedenti (quelle in betulla multistrati) costavano un botto in quanto si faceva fare il cabinet esterno in europa, poi se le faceva spedire negli states, poi le rinforzava esternamente e internamente e poi arriviamo agli altoparlanti e a tutto il resto.
La serie Q e' ancora piu' complicata in quanto sono casse in metallo, dal peso esorbitante (200 kg l'una le Q5) con un sistema di montaggio degli altoparlanti senza viti ma con un incastro talmente particolare che sara' un casino se se ne danneggia uno (x fortuna sono molto robusti). Basta dare un'occhiata all'interno di una sul suo sito x capire che labirinto di incastri ci sia
Concludo il pistolotto dicendo che ci sono ottimi esempi di capolavori in tutte le tipologie e ottime ciofeche in tutte le tipologie.
Buoni ascolti a tutti
Ciao Pluto,
innanzitutto grazie del tuo contributo.
Convengo con quanto affermi circa la necessità di non generalizzare ma il punto è proprio quello e cioè "in linea generale è meglio il BR o la SP"?
Tieni conto che ho avuto, tra le altre, un cp. di SF Electa Amator e di SF Guarneri Homage. Attualmente possiedo le Wilson Sophia II ma anche una cp. di Grundig 2500 ap (in SP). Posso assicurarti che, come ho già detto, collegate queste ultime ai miei CJ io e Vincenzo siamo rimasti veramente basiti nonostante i nostri diffusori siano al di sopra di ogni sospetto.
Non si tratta di elencare i diffusori BR che sono più "gradevoli" al nostro udito ma considerare solo le due tipologie costruttive(BR e SP) e verificarne la correttezza e la naturalezza nel porgere il messaggio sonoro.
_________________
Aldo
hr2- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 5598
Data d'iscrizione : 26.05.10
Età : 53
Località : napoli
- Messaggio n°48
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
flavio@sanders ha scritto:
Ciao Pluto,
vedo che hai una bella esperienza con tutte le diverse tipologie di trasduttori....
chiedo quindi un tuo parere.
Dimentichiamo per un attimo i bassi, per quanto riguarda solo ed esclusivamente le frequenze medie e alte, sulla base degli ascolti che hai effettuato ritieni ci possa essere una tecnologia che si possa definire migliore dell'altra (dinamici a cono o cupola versus
elettrostatici) o ritieni che siano equivalenti?
Per curiosità.......ma in tutto sto casino,tu quale preferisci????
Grazie, Flavio
Massimo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 32757
Data d'iscrizione : 21.06.10
Età : 69
Località : Portici (NA)
- Messaggio n°49
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Parlerò da sordo, ma poichè l'evento reale è irriprducibile, si tratta solo di stabilire quale tipologia secondo il nostro giudizio si avvicina di più all'evento reale.
Come giustamente ha detto Gian ci sono capolavori in ambe due le configurazioni, poi...L'ambiente in ogni caso è fondamentale.
Come giustamente ha detto Gian ci sono capolavori in ambe due le configurazioni, poi...L'ambiente in ogni caso è fondamentale.
Ultima modifica di Massimo il Gio Ago 18 2011, 17:13 - modificato 1 volta.
_________________
pluto- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 27315
Data d'iscrizione : 05.10.10
Età : 66
Località : Genova
- Messaggio n°50
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Flavio ciao
Be vuoi giocare in casa direi. Sono d'accordo con te che il sistema elettrostatico e' eccelso sotto questo punto di vista. Non conosco le vostre e mi riprometto di venirle ad ascoltare quanto prima (le presentate al top?).
Le ultime che ho ascoltato con grande piacere sono le monumentali Soundlab (e devo dire che se avessi potuto inserirle, le avrei anche comprate) anche se su certi generi perdevano nettamente dalle Magico Q3 e Q5. Ultimamente ho ascoltato anche le STAX 8, un monumento all'elettrostatico.
Ma come tutti i pannelli, vanno inserite alla perfezione nella stanza e ovviamente hanno bisogno dell'ampli giusto. Se non lasci la giusta distanza dietro, il dipolo si perde x strada
Anche in questo caso penso che alcune siano un po' piu' tolleranti, altre meno. Per esempio le mie vecchie Quad 63 erano assai critiche, se non lasciavi aria dietro si perdevano miseramente. Le Apogee (solo planari ma non elettrostatiche) perdonavano di piu' sotto questo punto di vista, ma aihme' il loro modulo d'impedenza a 2ohm friggeva parecchi ampli.
Comunque Flavio, anche in questo caso e' bene capirsi: un altro luogo comune di 20 o 30 anni fa, era che i sistemi elettrostatici avevano minor distorsione e maggior velocita' rispetto ai dinamici a scapito di un minor punch sul basso. Mi sembra di poter dire che le cose sono migliorate in entrambe le direzioni e cioe'l'elettrostatico sta sempre piu' migliorando la risposta sui bassi e molti dinamici hanno fatto passi da gigante x quanto riguarda distorsione e velocita'.
Poi come dicevo prima, ci sono ottime cose e ciofeche un po' dappertutto. L'importante e' ascoltare bene, piuttosto che sposare una filosofia solo a livello teorico
(e' solo una mia piccola convinzione - ognuno e' libero di dissentire e pensarla come meglio crede ovviamente)
Ciao
Gian
Be vuoi giocare in casa direi. Sono d'accordo con te che il sistema elettrostatico e' eccelso sotto questo punto di vista. Non conosco le vostre e mi riprometto di venirle ad ascoltare quanto prima (le presentate al top?).
Le ultime che ho ascoltato con grande piacere sono le monumentali Soundlab (e devo dire che se avessi potuto inserirle, le avrei anche comprate) anche se su certi generi perdevano nettamente dalle Magico Q3 e Q5. Ultimamente ho ascoltato anche le STAX 8, un monumento all'elettrostatico.
Ma come tutti i pannelli, vanno inserite alla perfezione nella stanza e ovviamente hanno bisogno dell'ampli giusto. Se non lasci la giusta distanza dietro, il dipolo si perde x strada
Anche in questo caso penso che alcune siano un po' piu' tolleranti, altre meno. Per esempio le mie vecchie Quad 63 erano assai critiche, se non lasciavi aria dietro si perdevano miseramente. Le Apogee (solo planari ma non elettrostatiche) perdonavano di piu' sotto questo punto di vista, ma aihme' il loro modulo d'impedenza a 2ohm friggeva parecchi ampli.
Comunque Flavio, anche in questo caso e' bene capirsi: un altro luogo comune di 20 o 30 anni fa, era che i sistemi elettrostatici avevano minor distorsione e maggior velocita' rispetto ai dinamici a scapito di un minor punch sul basso. Mi sembra di poter dire che le cose sono migliorate in entrambe le direzioni e cioe'l'elettrostatico sta sempre piu' migliorando la risposta sui bassi e molti dinamici hanno fatto passi da gigante x quanto riguarda distorsione e velocita'.
Poi come dicevo prima, ci sono ottime cose e ciofeche un po' dappertutto. L'importante e' ascoltare bene, piuttosto che sposare una filosofia solo a livello teorico
(e' solo una mia piccola convinzione - ognuno e' libero di dissentire e pensarla come meglio crede ovviamente)
Ciao
Gian
hr2- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 5598
Data d'iscrizione : 26.05.10
Età : 53
Località : napoli
- Messaggio n°51
Re: Bass reflex Vs. Sospensione
Per Gian ...............SI BEELL FRA'